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[Review Party] Uno sconosciuto accanto a me di Marilena Barbagallo

giovedì 3 maggio 2018

Buongiorno carissimi lettori,
oggi il blog partecipa al Review Party di Uno sconosciuto accanto (Oscuro) il libro erotic romance di Marilena Barbagallo, che uscirà proprio oggi 03 Maggio grazie alla Newton Compton Editori.


Uno sconosciuto accanto a me 
di Marilena Barbagallo


Data di uscita: 03/05/2018
E-book: € 0,99
Cartaceo: € 8,41
Pagine: 443
Casa editrice: Newton Compton
Genere: Erotic Romance
Link di acquisto: https://amzn.to/2HLma7S
Cosa proveresti se ti svegliassi imprigionata? Cosa faresti se la tua prima immagine fosse quella di Amir Shakib? Questo è ciò che accade a Lena Morozov, prelevata con la forza dal Settore Zero per portare a termine una missione a lei sconosciuta. Amir Shakib è pura oscurità, è marcio dentro, conosce il dolore, ma non lo sente più. Nessuno meglio di lui è capace di isolare le emozioni, annientare un’anima, sbriciolarla tra le dita e ricostruirla a sua immagine. Così le vite di Lena e Amir si incrociano. Lui è il suo Maestro e lei è la sua allieva. Lei cerca di resistere, lui deve spezzarla. Ma quando Amir riesce a entrarle nella mente, Lena non si aspetta di dover combattere anche contro la brama oscura, il desiderio di avvicinarsi al proibito, a colui che distrugge qualunque cosa tocchi. Lena sa che è sbagliato, ma ne è attratta; Amir sa che non deve, ma vuole. Insegnarle a sopravvivere sarà l’obiettivo, tenerla con sé l’unico desiderio.

Recensione

Quando ti è stato portato via tutto, puoi solo sopravvivere.
Legata, rubata, rapita, le labbra scioccate ed incapaci di emettere verbo; così troviamo Lena al suo risveglio, privata di una vita che le pareva soddisfacente. L’unica sua arma: lo sguardo, uno sguardo che perfora, che capisce, che vede. Vede probabilmente proprio colui che non dovrebbe, vede Amir. E noi in un certo senso ci sentiamo come lei, catapultate in questo luogo così estraneo, con un uomo così, così…
Amir e Lena, due esseri completamente opposti, ma davvero, davvero così simili, che riescono a comunicare  in un modo tutto loro, che riescono ad odiarsi in un modo tutto loro.
Lui, beh lui è uno dei più spettacolari personaggi maschili di cui mi sia mai ritrovata a leggere: talmente complesso, con un mondo ed un passato devastante, così dicotomico, così in contraddizione con se stesso, ma solo da quando ha guardato lei, solo quando l’ha vista.
E la vedi la sua complessità, la senti e ti entra dentro come un pugno allo stomaco. E Lena, così combattiva e fragile, che trova la forza in se stessa quando tutto intorno a sé le è ostile; orgogliosa, caparbia, da meritarsi un mio applauso in alcune scene. Resiste e resiste ancora, ma l'oscurità di Amir, quella «brama oscura», scavano in lei attirandola come una falena che insegue il suo peccato, la luce. L’allieva ed il Suo Maestro. Mi ricordano un famosissimo estratto di Italo Calvino, dal Barone Rampante:
“Si conobbero. Lui conobbe lei e se stesso, perché in verità non s’era mai saputo. E lei conobbe lui e se stessa, poiché pur essendosi saputa sempre mai si era potuta riconoscere così.”
Ecco, davvero le parole adatte, che forse, calzerebbero di  più ancora, cambiando il verbo con il senso, il vedere.
Si videro…

"Chiude gli occhi, lo fa solo per qualche secondo e io attendo che li riapra. Attendo come se stessi aspettando di vedere l’alba."

Esso è ridondante in tutta la narrazione, punto focale del loro rapporto. Una comunicazione che non si basa sulle parole, ma sugli sguardi; un vedere non superficialmente, ma un vedere davvero, un vedere oltre, dentro.

«Ricorda le mie parole Lena: se non arriva dritto al cuore, non è dolore.»

Un romanzo dove loro sono i due fulcri, ma le situazioni, gli avvenimenti, la trama in sé è una montagna russa da cui ti ritrovi a non voler più scendere. L’autrice riesce a catturare il lettore, fargli vivere il dramma più profondo, a farlo arrabbiare con la protagonista e attraverso i flashback a trasportarlo indietro, lontano, verso Amir. Noi come Lena siamo ignari e tutto ciò che accade sconvolge, trascina, travolge.
I personaggi secondari non stonano, anzi, arricchiscono e talvolta permettono di farti prendere fiato dal ritmo incalzante, incessante del romanzo. Ritmo che non accenna a diminuire nemmeno durante le spettacolari scene erotiche, poiché Amir è proprio così, estremo in ogni suo gesto e vorrete essere al posto di Lena, ve lo assicuro.

"È più che fastidiosa. È più che bella. È… più.
E l’ho trovata. Esiste.
Annullarla, sarà la mia missione.
Ricostruirla, l’obiettivo.
Resta solo… prenderla."

Senza parole davvero, una corsa, un turbine ed un rompicapo di cui solo verso la fine si trova il senso, e tu lo segui, e impazzisci rimanendo a bocca aperta, come solo le trame più riuscite sanno fare, con il fiato letteralmente sospeso. Un’architettura geniale, una costruzione eccellente, unita ad una scrittura che ti porta dentro i personaggi, non solo per l'intuizione dei due punti di vista dei protagonisti, ma proprio perché riesce a renderli oltre la pagina.
Lo consiglio, ASSOLUTAMENTE e prego l’autrice di non lasciar passare troppo tempo, questa storia merita di essere continuata.
Benvenuti davvero al Settore Zero da cui, sicuramente, non vorrete più uscire.


VALUTAZIONE:




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