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[Recensione] Siamo amici solo il mercoledì di Tania Paxia

venerdì 10 luglio 2020

Ciao a tutti readers, 
oggi vi parlerò di Siamo amici solo il mercoledì il contemporary romance di Tania Paxia uscito l'11 Marzo 2019 grazie alla Newton Compton. 

Siamo amici solo il mercoledì
di Tania Paxia

Uscita: 11/03/2019
E-book: € 4,99
Cartaceo: € 7,50
Pagine: 322
Editore: Newton Compton
Genere: Contemporary romance
Woden e Carter hanno un segreto: sono amici da sempre, ma non in pubblico. Si incontrano il mercoledì sera a casa di Woden per rispettare l’accordo stretto da bambini: il Woden’s Day. Nonostante impegni e interessi molto diversi, quello è il loro giorno speciale. Woden è una patita della chimica e dell’elettronica, piatta come uno skateboard e deliziosamente ordinaria (tranne per un dente scheggiato per colpa di una caduta). Carter invece è un pilota Nascar e il suo sogno è correre nella Sprint Cup, cosa che, insieme ai suoi bellissimi occhi azzurri, lo rende estremamente popolare nel loro liceo. Praticamente non hanno nulla in comune, sono due mondi agli antipodi e a scuola nessuno potrebbe sospettare della loro amicizia segreta. L’unica cosa che li lega è quella promessa fatta da bambini, senza la quale sarebbero diventati semplicemente due estranei. Ma cosa succederà dopo il diploma? Tra liti, tregue, battibecchi e incomprensioni, dovranno trovare una soluzione. Oppure dire addio alla loro speciale amicizia.


Recensione

Potevo forse lasciarmi scappare un romanzo di Tania dopo che mi ha fatto innamorare alla follia di Jayden e Frankie?
Assolutamente no. E sapete una cosa? Mi sono innamorata di nuovo!
Sì, perché Carter e Woden sono dolcissimi, disarmanti, divertenti e mai banali.
Ma veniamo a noi e a questi due personaggi che vi terranno incollati alle pagine.
Conosciamo Carter e Woden in un momento particolare. Carter infatti, deve traslocare a causa del divorzio dei genitori e deve lasciare la sua migliore amica di sempre, Woden. Consapevoli del fatto che lui dovrà passare ogni mercoledì a casa della madre, decidono di dare un nome particolare a quel giorno, durante il quale potranno stare insieme come sempre, tra giochi, spassi, pizza e film.
Carter, porta degli orrendi capelli a caschetto e l'apparecchio.
Woden è un maschiaccio che le trecce castane.
Dopo questo saluto, siamo nel 2015 e i nostri amici hanno 17 anni.
Frequentano l'ultimo anno delle superiori e un po' di cose sono cambiate.
Carter è letteralmente sbocciato e non fa più parte del suo vecchio gruppetto di amici, ma è stato catapultato nel gruppo degli sportivi e dei più gettonati della scuola.
Woden è rimasta con gli amici di sempre, lontana da Carter, dalle mode del momento ma sempre con la battuta pronta.
Ma non come pensate voi. Perché Carter senza Woden non ci sa stare, così decidono di comportarsi come due perfetti estranei davanti a tutti, mentre il mercoledì, decretato Woden's Day, tutto torna come al solito e sono sempre loro due. Due impiastri che passano del tempo insieme, si confidano e divorano chili di pizza.

Woden era libera. Faceva ciò che voleva, il più delle volte, senza stare a sentire nessuno, nè seguire le mode del momento. Era semplicemente se stessa: Woden.

Carter è “impegnato” con la ragazza più popolare della scuola, Felicia, che però lo tratta come un trofeo e gli sta troppo addosso, noncurante dei suoi desideri. Infatti, appena può, il nostro giovanotto si “consola” tra le braccia di qualche altra ragazza.
Ma lontano da occhi indiscreti, cerca riparo nel sorriso della sua migliore amica, con la quale può essere se stesso al cento per cento e aprire il suo cuore. Confidare i suoi timori riguardo le gare e la piega che ha preso la sua vita.
Sì, perché il nostro Carter è un pilota talentuoso e con un futuro pieno di opportunità davanti a sé. Ma ha il timore di non essere all'altezza delle aspettative del suo team e di suo padre.
Woden però, sa come prenderlo e come fare per renderlo felice, per fargli scivolare addosso i dubbi e le paure.
Proprio per questo motivo, a un certo punto, il padre di Woden mette una pulce nell'orecchio a Carter: “Siamo sicuri che voi due siete amici senza benefici? E per quanto tempo pensate possa durare questo Woden's Day? Non di certo all'infinito.”
Perché hanno pur sempre diciassette anni, e Carter è conosciuto da tutti come un gran donnaiolo (anche se il termine esatto sarebbe un altro). E perché, alla fine dell'anno scolastico, ci sarebbe stata l'università a dividerli.
Così, il nostro giovanotto, decide di affrontare il discorso con Woden, proponendo di sospendere questo loro giorno per un breve periodo, solo per vedere come va e magari capire come muoversi in futuro.
Ovviamente Woden si offende ma non vuole darlo a vedere.
Come se Carter non la conoscesse come le sue tasche.

Woden era si una ragazza, ma non quel genere di ragazza, con lei potevo parlare di tutto era come un ragazzo, ma femmina. Era un'amica. Punto. Quindi era normale che mi dispiacesse il fatto di averla delusa.

Inizia un periodo particolare durante il quale Woden fa una specie di guerra fredda all'amico. Lei che non aveva alcun dubbio sul loro rapporto, sul loro affetto è rimasta infastidita della sua proposta, e non poco. Così, lascia che uno dei dipendenti del cinema – di proprietà dei suoi genitori e nel quale lei lavora- le faccia la corte.
In fin dei conti Woden non ha mai avuto un ragazzo e sentirsi speciale e apprezzata è un vero toccasana per la sua autostima. Anche se lui è più grande e se si è appena lasciato con la sua fidanzata.

Era una bella sensazione essere guardati in quel modo. Fino a quel momento avevo solo visto qualcuno che guardava qualcun altro con quel desiderio, ma non lo avevo mai avvertito sulla mia pelle come un brivido che arriva dritto al cuore.

Ma ovviamente a Woden manca qualcosa, e quel qualcosa è la vicinanza di Carter. Il loro modo di confidarsi, di dirsi sempre tutto e di chiedere quei consigli che ai propri genitori è difficile chiedere.
Ma è troppo orgogliosa per ammetterlo.
Per fortuna Carter ogni tanto fa funzionare i neuroni e, saturo di questa assurda situazione, decide di rimettere le cose a posto. A modo suo ovviamente.
La tampina fino a casa e poi evita di farla entrare fino a che non avrebbe ceduto e accettato le sue scuse.

A volte i gesti erano più efficaci di mille parole e andavano subito a segno. In fin dei conti, con le parole non ero mai stato un granchè.

Quest'amicizia speciale e ricca di risate e pizza, mi ha colpito molto.
Fresca e frizzante, con un Carter e una Woden fantastici che non perdono un colpo e che riescono sempre a strapparti un sorriso.
Lo stile di Tania si conferma ricco di sentimenti e di leggerezza, scorrevole, senza troppi fronzoli.
Le sue passioni, e questa volta si tratta di automobili, spiccano tra le righe e ti incantano.
Un romanzo fresco, divertente, che ti sa tenere compagnia e che ti lascia con un sorriso dopo l'ultima pagina.
Due protagonisti diversi in tutto e per tutto, ben caratterizzati e che ti entrano nel cuore.
Se avete voglia di evadere e di rilassarvi, Tania è sempre la scelta più azzeccata.
Consigliatissimo!


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