Ciao a tutti :)
oggi vi parlo in di EVEN IF IT HURTS - L'amore che fa male primo libro della serie romance "Crush Soul" di Fabiola Danese uscito il 14 Settembre in self - Publishing.Haze Moncler è un’orfana di 16 anni che passa in affido da una famiglia all'altra. Non ha niente che la leghi a suo passato se non una collana a forma di fiocco di neve. Suor Lisa, la responsabile dell’orfanotrofio Saint Jude, non perde occasione per confortarla a non lasciarsi abbattere, dandole la speranza di cui ha bisogno. Un giorno, dopo aver realizzato che ha ancora a disposizione solo due anni per crearsi un futuro prima di venire sbattuta fuori dal sistema perché maggiorenne, le accade qualcosa di insperato: una coppia ha scelto di adottarla!
Si tratta di Madison e Garrett Carrigan, che decidono di accoglierla a casa loro. La donna si mostra subito gentile e alla mano con lei; l’uomo invece non le fa una buona impressione, ma non le rimangono molte opportunità. Haze può solo augurarsi che non sia l’ennesima famiglia di passaggio nella sua vita.
Varcata la soglia di casa Carrigan, Haze trova gli altri 2 figli di cui si occupano: Roona, una bambina spaventata di 7 anni e Gabe, un adolescente di 13 anni perennemente imbronciato. Viene a sapere che c’è anche un quarto figlio, Ash, un ragazzo di 26 anni che sta a casa poco o nulla, lavorando quasi tutto il giorno in un pub, con il quale si ritroverà a dividere la camera.
Haze sente subito nascere un profondo affetto per i due piccoli di casa, tanto da occuparsi di loro come una vera sorella maggiore, accompagnandoli spesso a scuola e preparando loro da mangiare. In particolare si sente in dovere di proteggerli dai litigi che troppo spesso coinvolgono i due coniugi.
Una sera Ash, rincasando dal lavoro, si ferma fuori dalla finestra per guardare l’alba e fumare una sigaretta, come da sua abitudine. Haze è sveglia e, notando la finestra aperta, si avvicina. Dopo un primo momento di imbarazzo i due si osservano, sentendo una connessione fra loro, oltre ad una profonda attrazione che li spaventa. In particolare Ash ne è terrorizzato: sa che deve starle lontano perché Haze è minorenne e ha dieci anni in meno di lui. Sa anche che dovrebbe considerarla come una sorella minore eppure non può fare a meno di guardarla come la creatura più bella della Terra.
L’equilibrio della nuova famiglia viene distrutto per sempre quando Haze una mattina a colazione decide di preparare le frittelle per i suoi fratelli. Garrett entra improvvisamente nella stanza, trovando non solo i ripiani sporchi, ma i suoi “figli” ridere e scherzare, cosa che apprezza ben poco. L’uomo, già ubriaco, reagisce male e minaccia Haze, dopo che lei ha fatto allontanare i piccoli. Proprio quando sta per colpirla interviene Ash a difenderla, allontanando il padre dalla ragazza. In quel momento il ragazzo capisce che per lui non c’è più speranza e decide di portarlo alla centrale di polizia e denunciarlo.
Ciò porterà i ragazzi a riflettere su quello che hanno effettivamente vissuto in quella casa e Haze si troverà a strappare una promessa a Gabe: troverà un modo per tenere unita la famiglia. Perché lei, Gabe e Roona, anche senza legami di sangue, sono a tutti gli effetti fratelli.
Queste domande troveranno risposta quando una sera Ash le confessa tutto, com'è cominciata la rovina della sua famiglia e soprattutto il perché. Si confida a cuore aperto aspettandosi di essere trattato come un mostro, quando in realtà tutto ciò che riceve dalla ragazza minuta con cui condivide la stanza è solo comprensione.Questo evento distruggerà Madison e romperà i delicati equilibri della nuova famiglia di Haze, lasciandola piena di domande. Perché Garrett si è ridotto così? Perché Madison accoglie in casa ragazzi orfani come se avesse paura del silenzio?
Con il passare delle settimane il rapporto tra i due continua ad essere indefinito: sebbene sia palese l’attrazione reciproca, entrambi si ostinano a non a confessare i propri sentimenti per motivi apparentemente diversi. Ash crede che tutto questo possa portare ad un’ulteriore rottura nella sua famiglia e Haze si crogiola perché non riesce a definire i sentimenti provati per quel ragazzo moro con gli occhi di tempesta. Tutto cambia una sera quando, dopo un bacio scambiato in fretta, fra i due comincia a nascere una vera e propria relazione. Sebbene resti fra le quattro mura di quella stanza, per Haze è la cosa migliore che le sia mai capitata: finalmente ha trovato qualcuno che non solo la capisce, ma che la completa in tutto e per tutto.
Tutto precipita quando Ash decide di andare via di casa abbandonando Haze, sua mamma e i suoi fratelli adottivi, lasciandosi alle spalle solo una lettera indirizzata alla madre nella quale spiega le ragioni della sua decisione e rinnova i suoi sentimenti per Haze, ma manifesta il bisogno di trovare la sua strada proprio per poter tornare un giorno e occuparsi di tutti loro.
Madison, sconvolta per la dipartita del marito prima e dall'abbandono figlio poi, decide di andarsene di casa, lasciando Haze, Roona e Gabe al proprio destino. I servizi sociali, venuti a sapere della nuova situazione creatasi in casa Carrigan, non possono far altro che affidare i ragazzi a tre diversi orfanotrofi, separandoli per sempre. Haze si ritrova così ancora una volta al Saint Jude, trovando Suor Lisa pronta ad accoglierla.
Anni dopo Haze è riuscita a mantenere la promessa fatta tempo prima a Gabe: una giornata come tante infatti Liz, la sua vera madre, si presenta all'orfanotrofio per portarla a casa e vivere finalmente insieme. Decide inoltre di adottare anche Gabe e Roona, facendoli studiare di modo che possano realizzarsi nella vita e concretizzare i loro sogni.
Ora Haze è una giovane donna profondamente razionale dopo essere stata ferita dall'unico uomo che abbia mai amato. Si è laureata ed è la responsabile del New Saint Jude, occupandosi di trovare una famiglia per gli ospiti della struttura. Sarà proprio grazie al suo lavoro che conoscerà il filantropico miliardario A. Frost. Ma chi è questo misterioso uomo che sembra comprenderla così bene, nonostante si ostini a non mostrarsi in pubblico? Attraverso una serie di messaggi dapprima innocenti e poi sempre più provocanti, sembrerà intrecciare con lui una sorta di relazione e riuscirà a superare poco alla volta le conseguenze di un lutto che sembra averla distrutta. Malgrado la vicinanza dei fratelli infatti, fatica a tornare alla vita spensierata di tutti i giorni, trovando nel facoltoso imprenditore una piacevole evasione.
Ash nel frattempo non perde occasione per contattarla nell’invano tentativo di parlarle e scusarsi. Sembra cambiato, ma Haze non riesce proprio a perdonargli il fatto di averla abbandonata tanti anni prima, seppur conscia che una parte di lei sarà sempre legata in modo indissolubile al ragazzo che le ha dato tutto, ma le ha tolto molto.
Gabe e Roona, seppure preoccupati per quest’uomo misterioso che corteggia la sorella maggiore, fanno di tutto per spronarla a ritrovare il sorriso e la felicità di cui ha bisogno, dimostrando che la “famiglia” non deve essere necessariamente costituita da legami di sangue ma può anche fondarsi su un profondo legame affettivo.
Primo romanzo della “Crush Soul Series” di Fabiola Danese, questo libro ha al suo interno molti elementi diversi fra loro. Si parla infatti dei valori della famiglia, di affetto, di amore e di perdite, il tutto affrontando un tema delicato come l’adozione e l’affidamento di minori.
Haze, forte e determinata nell'affrontare gli ostacoli che la vita le pone davanti, risulta al tempo stesso fragile e insicura trovandosi di fronte ad una cosa a lei ignota come l’amore. Per certi versi è un romanzo di formazione, perché durante la lettura il suo personaggio subisce uno sviluppo notevole: la ragazzina timida che ama il silenzio riesce a diventare una donna di successo, intenzionata a raggiungere i suoi obiettivi e diventare un punto di riferimento per tanti bambini in cui si è sempre immedesimata. Nonostante la sicurezza ostentata sul lavoro, nel privato continua a chiudersi a guscio quando sta male per qualcosa, non riuscendo ad esternare a parole quello che prova in quel determinato momento.
Anche gli altri personaggi hanno vita propria, riuscendo a coinvolgere profondamente il lettore. Dalla piccola Roona al misterioso F, tutti hanno un ruolo definito nella storia, riuscendo a non fare annoiare durante il romanzo.
Un altro punto di forza, oltre alla scrittura fluida e scorrevole, è stato il doppio punto di vista nella prima parte della storia, che ha permesso di immedesimarsi nel dolore di Haze, nei dubbi di Ash e nelle perplessità di entrambi sulla loro relazione.
Il fatto poi che si accostino presente e passato dei due protagonisti fa conoscere quei pezzi mancanti del puzzle, in modo da comprendere maggiormente il motivo per cui i ragazzi facciano determinate scelte.
Consiglio la lettura perché è un racconto ricco di emozioni che parla di famiglia, di amore e di rinascita, tutti elementi che ci spingono ad immedesimarci nella protagonista ed essere coinvolti dalla sua forza e determinazione!
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Come puoi amare due persone nella stessa vita?
Già… perché sono innamorata di due uomini in due modi talmente diversi da sembrare impossibile.
Amo Ash perché lui è il mio passato. Lui conosce la vera me. E amo F perché lui è tutto ciò che sono adesso. La nuova Haze.
Amo due uomini che amano due me diverse, ed è qui che capisco che l’amore è la migliore delle fregature. Arriva, rimane, se ne va. Insomma, l’amore fa un po’ come gli pare e a te non può che stare bene. Del cuore non parlerò neanche. Quel maledetto se ne sta lì a riempirti lo stomaco di battiti e a fermarsi proprio sul più bello. Quel maledetto, il mio maledetto, se la ride e fa un po’ come gli pare.
Già… perché sono innamorata di due uomini in due modi talmente diversi da sembrare impossibile.
Amo Ash perché lui è il mio passato. Lui conosce la vera me. E amo F perché lui è tutto ciò che sono adesso. La nuova Haze.
Amo due uomini che amano due me diverse, ed è qui che capisco che l’amore è la migliore delle fregature. Arriva, rimane, se ne va. Insomma, l’amore fa un po’ come gli pare e a te non può che stare bene. Del cuore non parlerò neanche. Quel maledetto se ne sta lì a riempirti lo stomaco di battiti e a fermarsi proprio sul più bello. Quel maledetto, il mio maledetto, se la ride e fa un po’ come gli pare.
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