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[Recensione] La corte di nebbia e furia (A Court of Thorns and Roses #2) di Sarah J. Maas

sabato 6 febbraio 2021

Ciao a tutti readers, 
oggi vi parlo di La corte di nebbia e furia il secondo volume della serie fantasy "A Court of Thorns and Roses" di Sarah J. Maas uscito il 18 Giugno 2019 grazie alla Mondadori.

La corte di nebbia e furia
di Sarah J. Maas


Uscita: 18/06/2019
E-book: € 9,99
Cartaceo: € 17,00
Pagine: 622
Serie: #2 A Court of Thorns and Roses
Editore: Mondadori
Genere: Fantasy 
"Una piccola parte di me bisbigliava che potevo sopravvivere ad Amarantha; potevo sopravvivere alla transizione in quel nuovo corpo estraneo... Ma non ero sicura di poter sopravvivere a quella cavità vuota e fredda nel mio petto. Persino durante i periodi più bui, quella parte di me era stata piena di colore, di luce. Forse diventare una Fae l'aveva distrutta. Forse Amarantha l'aveva distrutta. O forse l'avevo distrutta io, quando avevo ficcato i pugnali nei cuori di due innocenti e il loro sangue mi aveva scaldato le mani." Dopo essersi sottratta al giogo di Amarantha e averla sconfitta, Feyre può finalmente ritornare alla Corte di Primavera. Per riuscirci, però, ha dovuto pagare un prezzo altissimo. Il dolore, il senso di colpa e la rabbia per le azioni terribili che è stata costretta a commettere per liberare se stessa e Tamlin, e salvare il suo popolo, infatti, la stanno mangiando viva, pezzetto dopo pezzetto. E forse nemmeno l'eternità appena conquistata sarà lunga a sufficienza per ricomporla. Qualcosa in lei si è incrinato in modo irreversibile, tanto che ormai non si riconosce più. Non si sente più la stessa Feyre che, un anno prima, aveva fatto il suo ingresso nella Corte di Primavera. E forse non è nemmeno più la stessa Feyre di cui si è innamorato Tamlin. Tanto che l'arrivo improvviso e molto teatrale di Rhysand alla corte per reclamare la soddisfazione del loro patto - secondo il quale Feyre dovrà passare con lui una settimana al mese nella misteriosa Corte della Notte, luogo di montagne e oscurità, stelle e morte - è per lei quasi un sollievo.

Ma mentre Feyre cerca di barcamenarsi nel fitto intrico di strategie politiche, potere e passioni contrastanti, un male ancora più pericoloso di quello appena sconfitto incombe su Prythian. E forse la chiave per fermarlo potrebbe essere proprio lei, a patto che riesca a sfruttare a pieno i poteri che ha ricevuto in dono quando è stata trasformata in una creatura immortale, a guarire la sua anima ferita e a decidere così che direzione dare al proprio futuro e a quello di un mondo spaccato in due.


Recensione

La storia in questo secondo volume riprende esattamente dove l' avevamo lasciata. 
La nostra protagonista Feyre, dopo aver ucciso la malvagia Amarantha, che per secoli ha dominato i terrori di Prythian seminando morte e paura attraverso le sue corti, è risorta grazie all' intervento dei sette Signori Supremi. Con ciò Feyre si trasforma e diviene a tutti gli effetti una creatura magica e immortale molto simile ai Fae. 
Con queste nuove sembianze, la nostra protagonista abbandona per sempre la sua esistenza mortale per stare con Tamlin, il Signore Supremo della corte di Primavera del quale si era perdutamente innamorata nel primo libro della serie. 
Qui, insieme a Ianthe, la somma sacerdotessa intima amica di Tamlin, in poco tempo organizza il matrimonio che da tanto desidera. Tuttavia Feyre, non è felice, si sente sempre controllata e mai libera di fare ciò che più desidera, mentre dentro di lei una strana energia cresce e nessuno sembra darle il sostegno di cui a bisogno. 
L'unico spiraglio in tanta monotonia sembra darglielo Rhysand, che con il patto stipulato nel primo libro, una volta al mese la porta via dalla Corte di Primavera. 
Approfittando di questa situazione, la nostra protagonista fugge durante le nozze. 

«La questione non è se ti amava; è quanto. Troppo. L’amore può essere un veleno.»

Alla Corte di Notte, Feyre fa delle scoperte sconcertanti che riguardano il regno di Hybern e dell' imminente guerra che il suo sovrano vuole provocare per conquistare il dominio di Prythan e delle terre abitate dagli esseri umani. 
Per fare ciò vuole utilizzare il potere del leggendario Calderone e del defunto Jurian in una malvagia alleanza. Così Rhysand con l' aiuto di Feyre e dei suoi amici guerrieri cercherà di fare tutto il possibile per impedirglielo. 
L' impresa si rivela da subito molto ardua ed i cospiratori sembrano trovarsi a ogni angolo. 
Ogni cosa viene sovvertita e coloro che sembravano amici si trasformano in nemici solo per ottenere il loro scopo. 
I nostri beniamini verranno sconvolti da considerevoli colpi di scena e gli imprevisti si nasconderanno a ogni angolo per concludersi  in un epilogo sorprendente.

Alle persone che guardano le stelle ed esprimono desideri, Rhys»
«Alle stelle che ascoltano, e ai sogni che si avverano.» 

Il romanzo mi è piaciuto veramente molto, lo stile fluido ed i continui e numerosi colpi di scena rendono la lettura rapida e scorrevole nonostante il numero notevole di pagine di cui è composto il libro. 
Come nel volume precedente la scrittrice non si esula nell' arricchire la narrazione di precise e dettagliate descrizioni sia per quanto riguarda le ambientazioni che i personaggi. 
Rispetto al primo volume il ritmo narrativo è più sostenuto. I l lettore si affeziona maggiormente ai personaggi grazie alla precisa panoramica fornita dalla scrittrice. 
Punto di forza è sicuramente l' utilizzo costante del colpo di scena, che incuriosisce il lettore e lo fa appassionare alle vicende narrate. 
Veramente un ottimo romanzo che non si può non amare con un epilogo che fa ben sperare per i prossimi volumi. 


VALUTAZIONE:

Ringrazio la Mondadori per la copia ARC del romanzo

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