[Recensione] Viraha - La strada che mi porta a te di Marika Vangone

Ciao a tutti readers, 

oggi vi parlerò di Viraha - La strada che mi porta a te  il primo volume della serie distopica di Marika Vangone uscito il 20 Ottobre 2020 in self publishing.

Viraha - La strada che mi porta a te

di Marika Vangone

Uscita: 20/10/2020

Prezzo ebook: € 2,99

Pagine: 112

Serie: #1

Editore: Self-Publishing

Genere: Distopico

India, Anno 2122 - Jaya vive in un tempio di sole donne, è lì da quando ne ha memoria e viene allevata, educata e indottrinata, assieme alle sue compagne, con un unico scopo: essere vendute a un uomo. Lei e le sue compagne non valgono niente, sono oggetti, involucri da riempire o gioielli da mostrare.
Il seme della ribellione, però, si insidia nella coscienza di Jaya quando i suoi occhi incontrano quelli di Kalidas, giunto al tempio per comprare una moglie al fratello. Kalidas viene rapito dalla sua bellezza e non può fare a meno di comprarla e di portarsela a casa, anche se sa che non potrà mai essere sua. Kalidas e Jaya non sono come gli altri e credono in un mondo migliore, un mondo dove tutti possono esprimersi liberamente e dove le donne sono libere di leggere, di ridere, di viaggiare e di scegliere la propria anima gemella.
"In un mondo dove chi non rispetta le regole viene punito con la vita, riuscirà la Libertà a far sentire la propria voce?"

Viraha – La strada che mi porta a te è il primo volume di una dilogia distopica dalle tinte femministe che vuole denunciare la violenza e dimostrare che l’amore, in tutte le sue forme e la forza del coraggio, possono tutto contro un mondo corrotto.

Attenzione: Contiene scene forti.

Recensione

Anno 2122, in un futuro distopico che, per certi aspetti é del tutto simile al presente di alcune popolazioni, le donne vengono considerate meno di oggetti; se, non uccise alla nascita, sono rinchiuse in templi e addestrate come Mahila. 

Questa parola ha moltissimi significati, in base, soprattutto al contesto in cui viene utilizzata; ma la sostanza non cambia. 

Jaya, la nostra protagonista é una Mahila, una ragazza che, sin dalla tenera età viene esorta con lo scopo di compiacere gli uomini. Jaya, come le sue coetanee ama la vita e la libertà che all' interno del tempio riesce riesce, comunque, a coltivare, insieme alle sue sorelle, le sue passioni. 

Ma il destino di Jaya non è questo. Lei si dovrà sposare, avere dei figli e compiacere in tutto e per tutto il suo futuro marito. 

La sua libertà sarà limitata insieme alla sua volontà. Questo momento sembra distante anni luce, sfocato come la nebbia, sino a quando un giovane uomo la compra per suo fratello. 

Il suo nome è Kalidas ed i suoi occhi colpiscono da subito Jaya che rimane spiazzata dalla sua presenza. La ragazza non crede a ciò che le è accaduto, delle sue sorelle, lei pensava di essere l' ultima a essere scelta. 

"Cosa ne pensi del destino?" chiedo improvvisamente, a bruciapelo... "Penso che se il destino fosse una persona, sarebbe la più cattiva che gli dei abbiano mai creato." " Lo penso anche io.. " " Perché ti sei lasciata beciare?" chiedo e la porta, contro ogni mia aspettativa si apre. "Perché volevo avere la possibilità di scegliere per una volta.. ." " Anche io" ammetto sorridendole. " Le parole mi sono morte dentro, appassite come fiori lasciati al freddo un intero inverno"

Il romanzo, da questo momento, ci racconta la vita della protagonista all' interno della sua " nuova" famiglia e tutto ciò che il suo ingresso comporta. Tutto sembra perfetto, ma la vita di Jaya sembra tutt'altro che convenzionale. 

Il romanzo mi è piaciuto molto per la sua scorrevolezza, originalità e stile narrativo. È un' esplosione di colori, profumi, sensazioni. 

Le tematiche trattate sono molto attuali, fanno riflettere il lettore e lo fanno soffermare su ogni pagina. I personaggi finemente descritti, con le loro caratteristiche entrano nel cuore per non abbandonarlo tanto facilmente. Impossibile non affezionarsi ad essi. 

Ogni pagina fa suscitare nel lettore tantissime sfumature di sentimenti. Ben descritte le ambientazioni che favoriscono l' immedesimazione da parte del lettore nella storia. 

I colpi di scena non mancano. 

Personalmente ho vissuto profondamente ogni situazione descritta dall' autrice. Ho apprezzato l' idea della Vangone di alternare la narrazione dai due protagonisti, così il lettore ha modo di valutare la storia da entrambi i punti di vista dei protagonisti. 

Un romanzo bellissimo che mi ha colpita, emozionata ed a tratti commossa.

Tantissimi complimenti all' autrice! 

Mi auguro presto di leggere il seguito! 

VALUTAZIONE:

Ringrazio l'autrice per la copia ARC del romanzo