Ciao a tutti lettori,
oggi il mio blog partecipa al blog tour di Black Kiss di Raffella V. Poggi che uscirà il 03 Febbraio in formato digitale grazie alla Newton Compton. Ho avuto il piacere di intervistare i personaggi di questo libro. Siete pronti?
INTERVISTA PERSONAGGI
1.
Ciao e benvenuti nel mio blog volete presentarvi ai nostri lettori?
Paul -
Ciao ragazze, ciao a tutti. Che ne dite se parlo io?
Bobby –
Ma se tu le odi, le interviste!
Paul –
Io?
Steve
- Ah, non eri tu quello che a ottobre non si è presentato per l’intervista a
Denver Channel e ha mandato me e Bobby al suo posto?
Bobby –
Sì, con un ampio preavviso… di dieci minuti!
2.
Cosa avete pensato l'uno dell'altro la prima volta che vi siete incontrati?
Steve
– La prima volta che ho incontrato Paul? Ho pensato che se non mi avesse
mollato immediatamente la betoniera rossa che mi aveva rubato, gli avrei
affondato la testa nella sabbietta del giardino.
Paul –
Non lo hai solo pensato, lo hai fatto.
Steve
– Ed è nata una grande amicizia…
Paul -
Sì, all’asilo. Ti sopporto da allora, mentre Bobby… be’, Bobby è più giovane.
Eravamo alle superiori quando lo abbiamo conosciuto. S’imbucava alle nostre
feste; era sempre tra i piedi… vero Bobby?
Bobby –
Sì, forse… non ricordo.
3.
Come è nata la vostra rock band?
Steve –
Vuoi sapere quando è nata la nostra rock band o quando sono nati i Black Kiss?
Bobby –
Non è esattamente la stessa cosa…
Paul –
Spiego io.
Steve –
Sì, spiega tu, genio incompreso.
Paul –
La nostra band nasce alle medie: io, Steve, Woody e Dalton…
Bobby –
Poi Dalton, ha mollato per andare a studiare in Inghilterra e sono entrato io,
al suo posto, alle tastiere, anche se avrei preferito suonare la chitarra. Ma pur
di entrare nella loro band avrei suonato anche il triangolo, così ho imparato a
suonare il pianoforte.
Steve –
Vero, amico, la musica ce l’hai nel sangue. Woody un po’ meno…
Paul – Woody, Jason Woods intendo. Vi
spiego: prima di essere il nostro manager, Woody era il bassista degli High Fiver ,
come ci chiamavamo allora. È stato lui che ha scovato il nome nuovo, Black
Kiss, ma ha smesso di suonare perché doveva lanciarci ed era troppo impegnativo
organizzare il tour, le serate… È stato fantastico, un grande: abbiamo perso un
bassista ma sono nati i Black Kiss. E tutto grazie a Woody.
Bobby –
Ora il basso lo suona Pam, Pam Huntington.
Steve –
È bravissima, la ragazzina, ne vale cento di Woody… Questa potete tagliarla
vero?
Paul –
Uhm… no, Stephen, non credo: siamo in diretta.
4.
Un vostro pregio e un vostro difetto.
Paul –
Pregi? Io ho solo pregi. Zero difetti, cara.
Steve – Il solito montato! Difetti
di Paul? Penso lo abbiate capito…
Paul –
Difetti di Steve? Respira!
Steve
– Che cosa vi avevo detto? Bobby, diglielo anche tu.
Bobby
– No, io sto zitto, non voglio entrare nelle vostre beghe. Che cosa posso dire
di questi due energumeni? Vi dico che sono Amici, dei veri amici, quelli su cui
puoi sempre contare.
Steve –
Di te invece posso dire che sei una brava persona, Bobby.
Paul –
Vero, sei una brava persona, Bobby.
5. Quali
sono i vostri progetti per il futuro?
Paul –
Vincere il secondo Grammy. Entrare da vivo nella Rock and Roll all fame e…
Steve –
… conquistare il mondo. Che vi avevo detto? È un megalomane!
6.
Qual è la frase che vi dicono spesso?
Steve
– La vuoi subito o ti lascio il numero di telefono?
Bobby
– Piantala, Steve, che ci facciamo conoscere anche in Italia!
7. Qual è la canzone che rappresenta la
vostra storia e cosa rappresenta per voi?
Paul –
Asphyxiation.
Steve –
Sì, vero! In Asphyxiation c’è un po’
la nostra storia dentro. Parla di Woody, e di tutti i suoi casini…
Bobby –
Steve l’ha scritta per lanciare un messaggio al nostro manager…
Paul –
Sì, era insopportabile in quel periodo. Poi si è dato una calmata, ha capito
che se non l’avesse piantata, lo avremmo ucciso.
Steve –
E tutto per colpa di una donna.
Bobby
– Smettila, Stephen!
Steve – Sì, scusa lo so che è tua amica, ma lo ha ridotto uno straccio.
Bobby
– Non è stata colpa sua, lo sai benissimo,
solo che ti piace pensarlo per scusare Woody.
Paul – Ragazzi, basta! Non raccontiamo in mondovisione i fatti altrui, che
non interessano a nessuno.
Bobby – Hai ragione, scusa.
Steve
– Si parlava della canzone, quindi è venuto
il discorso…
8.
Qual è il vostro punto debole?
Paul –
Come dicevo prima, io non ho punti deboli.
Bobby –
Scusa, ma non è proprio vero: dopo il concerto di St Louis credo che il tuo
punto debole lo abbiamo trovato. Invece il punto debole di Steve è il fianco
sinistro.
Steve –
Destro… ma fatti i fatti tuoi!
9.
Qual è stato il momento più bello che avete vissuto? E quello più brutto?
Paul, Steve, Bobby – Il Grammy!
Paul –
Ma anche il primo concerto a New York… fantastico. Momenti brutti… ciascuno ha
i suoi, ma sono personali, anche se mi hanno detto che la nostra biografa, la
Poggi, ha inserito roba non autorizzata.
10.
Diteci un segreto che nessuno sa.
Bobby –
Potrei raccontarvi perché ci chiamiamo Black Kiss… ma non ve lo dico. Leggetelo
nel nostro libro.
Steve –
Un segreto, ve lo dico io! 31931.
Paul –
Ma sei scemo! Ora devo cambiare il codice d’accesso al Deposito! Io prima o poi
ti uccido, dico davvero!
11.
Cosa volete dire alle lettrici? E perché dovrebbero leggervi?
Paul – Ragazze,
se volete, il numero di telefono di Stephen Jensen è…
Steve –
Piantala! Cambiare numero di telefono non è mica come cambiare una
combinazione!
Paul –
Ah, se uno lo fa a te, lo scherzo, non va bene!
Bobby –
Ragazzi, non facciamoci conoscere prima del tempo, per piacere! Dovrebbero
volerci leggere perché spacchiamo, facciamo buona musica, siamo fighi, tatuati
e fortissimi, non per altro.
Paul –
Hai ragione, Bobby.
12.
Cosa direste invece alla vostra creatrice?
Paul –
Cara la mia Raffaella V. Poggi, ti arriverà a giorni la lettera dallo studio
legale Scott & Wood con una bella richiesta danni per aver divulgato
particolari troppo intimi per cui non ti avevamo concesso l’autorizzazione.
Steve –
Altro che biografia ufficiale! I danni, ti chiediamo!
Bobby –
Non esagerate, ragazzi. Però, in effetti… Insomma, sono venute fuori delle
cose… Sarebbe stato meglio che avesse sorvolato, su certi particolari. Non so
come andrà a finire quando si leggerà in giro che…
Paul –
Ormai è andata, il 3 febbraio saremo online, e per colpa di quella… non dico
cos’è, verranno spiattellati tutti i nostri fatti in piazza.
Bobby –
Dài, chiudiamola qua, ragazzi. Grazie, Sara, di averci ospitati nel tuo bel
blog. Alla prossima e… leggeteci!
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