Siamo giunti alla fine.
Abbiamo atteso, sperato, pregato e finalmente aperte le prime pagine (o acceso, il Kindle), ritorniamo a New York. L’autrice ci riporta subito al finale del precedente capitolo, che ci aveva lasciati con il fiato sospeso ed un GIGANTESCO interrogativo. Damon???? Ebbene se pensavamo di cavarcela facilmente, di avere un’immediata risposta ci sbagliavamo di grosso. Damon non c’è; non lo vediamo, ma ritroviamo Eden e Sean, nell’esatto momento in cui li avevamo lasciati. Damon non c’è, ma in realtà essa è una bugia. Egli è presente, lo sentiamo e lo viviamo attraverso le parole ed i pensieri della sua Milady, ma soprattutto attraverso le pagine che egli ha lasciato, trovate dalla sua amata e che saranno l’inizio di un percorso a ritroso nella loro storia d’amore, non permettendoci di lasciarlo andare e dipanando un intrigo, fatto di indizi, verità celate in cui nulla è come sembra. Bisognerà scavare, scavare davvero per tirare fuori la verità, tutte le verità.
Ti chiedo 703 giorni di silenzio e ti regalo 703 possibilità, una per ogni giorno che resterai. 703 giorni a partire da ora. 703 giorni a te, per scegliere di restare e di vivere la tua vita come io avrei voluto, e 703 giorni a me, per essere assolutamente certo che dall’inferno non si torna indietro. La vita è fatta di possibilità, piccola. Tanti anni fa qualcuno ne ha data una a me e, nel bene e nel male, io ho scelto come utilizzarla. Oggi, io sto dando quella stessa possibilità a te. Decidi tu cosa farne. Ti amo, piccola strega. Ti amerò per sempre… Ti amerò anche dopo la morte e… che il gioco abbia inizio.
La maestria dell’autrice è sita proprio qui, nel saper creare un’ulteriore intrigo, un altro rompicapo, e riuscire infine a collegare tutti i tasselli di un puzzle sparsi dal primo capitolo di questa saga in cui davvero nulla sembra lasciato al caso; collegare ed approfondire personaggi che prima erano stati solo “annusati”; farci ancora battere il cuore e rimanere con il fiato sospeso per un nuovo dubbio, un nuovo mistero; farci morire dal desiderio di scoprire finalmente tutto, diventando insaziabilmente curiosi come la protagonista.
Ritornano tutti, infatti, in questo gran finale, e si sviluppano ancora, crescendo. Piangiamo e respiriamo con Eden, con la sua disperazione e la sua forza, ma soprattutto scopriamo davvero chi è Sean, imparando e cercando con lei di vederlo differente da Damon. L’aver concentrato su loro due la prima parte del romanzo, infatti, ci permette di conoscere meglio Mr. Bonjour, in tutte le sue sfaccettature caratteriali, ed egli ci sorprende, lo fa davvero. Il loro rapporto cresce e si sviluppa, affrontando la perdita, affrontando la lotta, facendo presupporre che una loro unione non sarebbe affatto infelice. MA.
Siamo giunti alla fine. (?)
Questa volta non è stata come le altre, non sono andata a vedere le ultime pagine per vedere se tutto sarebbe finito bene, o avrei dovuto prepararmi a piangere, semplicemente, perché non volevo che finisse. Ho davvero sofferto, gioito, mi sono emozionata con Eden e anche talvolta arrabbiata con lei, non condividendo le sue azioni, ma comunque, infine, comprendendole. La capacità dell’autrice di creare empatia con i personaggi è micidiale, e ciò, unito alla buona scrittura, rendono meraviglioso questo ultimo capitolo.
Sono rimasta di nuovo sola al mondo, Sean.
Ti sbagli, piccola. Ti sbagli ancora una volta. Esattamente come allora, ti ripeto che non sei sola. Ci sono io accanto a te. Mi dispiace solo che tu non te ne renda conto.
Riusciremo mai a dimenticare?
Non dobbiamo dimenticare, Eden, dobbiamo solo ricominciare.
Sono rimasta di nuovo sola al mondo, Sean.
Ti sbagli, piccola. Ti sbagli ancora una volta. Esattamente come allora, ti ripeto che non sei sola. Ci sono io accanto a te. Mi dispiace solo che tu non te ne renda conto.
Riusciremo mai a dimenticare?
Non dobbiamo dimenticare, Eden, dobbiamo solo ricominciare.
Dunque, se ancora non avete letto 703 volte tua, vi consiglio caldamente di farlo, non rimarrete deluse, ritroverete tutto ciò che ci ha fatto palpitare, dalla terrazza “benedetta” all’Inferno.
Quella di stanotte potrebbe essere l’ultima grande beffa del mio assurdo destino. Potrebbe essere il folle salto che mi riporterà da lui…
Un balzo… e lo riavrò.
«Damon eccomi… sto arrivando»
Vuoto, vuoto, vuoto…
Quella di stanotte potrebbe essere l’ultima grande beffa del mio assurdo destino. Potrebbe essere il folle salto che mi riporterà da lui…
Un balzo… e lo riavrò.
«Damon eccomi… sto arrivando»
Vuoto, vuoto, vuoto…
A chi non avesse mai letto la saga di Mr. 703, dico: PAZZE, CHE COSA STATE ASPETTANDO??? Non potrete resistere agli occhi magnetici del nostro Damon, alla dolcezza di Sean, a tutti gli intrighi, la passione bruciante, al Tutto. Fidatevi.
Se volete leggere di un amore, un amore che ti spezza in due, che ti brucia dentro e ti fa desiderare di essere pioggia, acqua per dissetare l’altro, dovete leggere del Diavolo e della sua Eden.
Perché non bisogna “Mai smettere di sognare.”
VOTO
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