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[Blog Tour] Dimentica le nuvole di Cinzia La Commare *Intervista all'autrice*

domenica 11 novembre 2018

Buona domenica a tutti readers,
oggi il blog partecipa al blog tour di Dimentica le nuvole il nuovo libro contemporary romance di Cinzia La Commare che uscirà il 12 Novembre in self. Oggi per la mia sesta e ultima tappa ho avuto l'onore di intervistare l'autrice ... quindi vi lascio all'intervista.


Dimentica le nuvole
di Cinzia La Commare

Uscita: 12/11/2018
Formato: E-book/cartaceo
Editore: Self-Publishing
Genere: Contemporary romance
Un paesino tra le Alpi del Trentino. Una giovane dottoressa arrivata dalla città, un malgaro scontroso e un’antica rivalità mai risolta.
Le leggi dell’amore però non seguono logiche e certe volte non possono essere ignorate…



INTERVISTA 

1. Com'è nata la tua passione per la scrittura?
La passione per la scrittura, e credo che questo valga per tutti, nasce dalla passione per la lettura. Se non ami leggere, come puoi fantasticare su mondi irreali e metterli su carta? Io leggevo molto già da piccola, ho cominciato con i fumetti e sembra strano, a pensarci adesso, perché crescendo mi sono allontanata dal quel mondo per approdare in quello dei romanzi. Amo leggere i romanzi rosa, ma in realtà leggo di tutto basta che mi attiri la trama e il genere passa in secondo piano. Per lo stesso motivo, le storie che racconto nei miei libri non seguono un unico genere; dipende da cosa mi sta frullando nella testa! 

2. Com'è nata la storia di Dimentica le nuvole?
La storia di Dimentica le nuvole è nata, come spiego nei ringraziamenti del libro stesso, durante un picnic estivo in Valpiana (Trentino) circa due anni fa in compagnia di carissimi amici. Con la complicità di una bottiglia di prosecco, circondati dalle mucche al pascolo, i miei amici scherzando mi hanno detto: “Perché non scrivi una storia con un malgaro come protagonista?”. Il resto è venuto da sé, e quella sera stessa c’era già nella mia testa una bozza della trama. L’ambientazione in Val di Sole e Val di Pejo in pratica è stata quasi d’obbligo, anche se in realtà è stato un vero piacere per me raccontarvi di quei luoghi che amo immensamente. Peio è il mio posto nel mondo… 

3. I due protagonisti vengono da mondi diversi, quale dei due sento più vicino?
Sì, vengono da mondi assolutamente opposti ma poi neppure così tanto. Sono simili, sotto certi aspetti e non posso dilungarmi su questo punto perché detesto gli spoiler. A essere onesti, li sento entrambi vicini perché in ognuno di loro c’è una parte di me… e un’altra parte che invece è totalmente opposta alla mia personalità. In ogni caso, né io né Adele abbiamo il pollice verde! 

4. Nel romanzo si parla molto della montagna, a te piace? Raccontaci del tuo posto preferito... se ne hai uno
Dovrò ripetermi: Peio è il mio posto preferito, entrambe le valli citate nel libro. Sono stata in ognuno dei posti che troverete tra le pagine di “Dimentica le nuvole”. Adoro quelle montagne, mi hanno stregata quasi cinque anni fa, quando ci sono stata per la prima volta, e da allora non faccio altro che contare i giorni che mi separano da quando li rivedrò. Amo la gente che vi abita: sono persone di buon cuore, grandi lavoratori, con un sorriso sempre pronto e una luce negli occhi, un amore per quelle stesse cime, che è li rende unici. 

5. Il tema di questo romanzo si discosta fortemente dal precedente da te scritto (Kaelan, ndr) com'è stato cambiare aria?
In realtà è Kaelan che si discosta dai miei precedenti romanzi, quindi anche da “Dimentica le nuvole”. Con questo romanzo sono tornata nel mio genere più ricorrente, il romanzo contemporaneo. Ma tra non molto tornerò a farmi avvolgere dalle sfumature rosse dell’erotico, visto che comincerò a gran richiesta dei lettori la stesura dell’ultimo volume legato a “Kaelan”. 

6. Chi è stato il primo a sapere di Dimentica le nuvole? Chi è il primo a leggere ciò che scrivi?
I primi a saperlo sono stati i miei amici di cui vi parlavo prima, e mio marito. Dopo mia sorella e in generale la mia famiglia, perché è a loro che confido subito le mie idee sul nascere. Le prime a leggere sono le mie due beta, il primo a leggere il romanzo finito è mio marito; che non è un amante del genere rosa, ma ama leggere ciò che scrivo perché sono io a scriverlo. Sì, sono una moglie fortunata! 

7. Hai scritto sia per Case Editrici che in self, quale delle due esperienze ti è stata più congeniale?
R: Fino ad ora sono stata sempre molto libera… Dovrete accontentarvi di questa risposta criptica 😉 

8. Cosa dobbiamo aspettarci da questo nuovo romanzo?
Una storia profonda, che non è intesa solo come la storia d’amore fra due persone. “Dimentica le nuvole” affronta anche temi importanti come la famiglia e la crescita persona dei protagonisti.

9.  Assegna tre aggettivi per i protagonisti del libro?
Fondamentalmente sono entrambi: Sensibili e per questo forti anche se può sembrarvi un controsenso, le persone che sono state ferite sviluppano un meccanismo di difesa davvero a prova di bomba, e pertanto incredibilmente cocciuti.

10. Qual è la frase che secondo te descrive meglio il libro?
Una soltanto? Questo libro affronta diverse fasi, è come se fosse un percorso con più step ed è difficile, quasi impossibile, riuscire a definirlo con una sola frase. Credo che la storia possa entrare nei pensieri più intimi dei lettori che avendo trascorsi differenti si riconosceranno in una o più fasi della storia, e ognuno di loro troverebbe di sicuro una frase diversa per meglio descriverlo; dipende da quello che senti, e da come!

11. Ultima domanda: cosa ti direbbero i tuoi protagonisti?
Quelli di questa storia, o in generale? Be’, non importa. Tanto, credo che mi manderebbero tutti in quel famoso posto che ci sentiamo di consigliare al prossimo quando siamo molto arrabbiati. Perché? Eh, perché li faccio sempre tribolare tutti e non poco! 



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