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[Recensione] Sorridimi ancora di Anna De Lorenzo

mercoledì 7 novembre 2018

Ciao a tutti carissimi lettori,
oggi vi parlerò di Sorridimi ancora il libro contemporary romance di Anna De Lorenzo uscito il 30 Ottobre 2017 in self publishing.

Sorridimi ancora
di Anna De Lorenzo

Uscita: 30/10/2017
E-book: 1,99
Cartaceo: € 7,90
Pagine: 205
Editore: Self-Publishing
Genere: Contemporary romance
Link d'acquisto: https://amzn.to/2OtMRwo
Tradita dall’uomo che sta per sposare, Alice non si abbandona all’autocommiserazione. Decisa a sfuggire il compatimento generale, infatti, sceglie di “staccare la spina” rifugiandosi a Gambarie. Nel piccolo paese dell’Aspromonte, legato ai ricordi più belli del suo passato, spera di rimarginare la ferita e tornare più forte e agguerrita che mai. I suoi piani di pace e serenità si scontreranno però con l’indomita zia Milly: donna piuttosto intraprendente che non lascerà alla nipote il tempo per piangersi addosso. Così, tra incontri inaspettati, cospirazioni e appuntamenti a sorpresa, il soggiorno di Alice si rivelerà più movimentato del previsto ma con risvolti tutt’altro che spiacevoli.
Recensione

Alice è la protagonista della storia di cui vi parlerò oggi.
Ha 26 anni, una bella vita a Firenze e un lavoro che ama insieme alla sua migliore amica Carla, conosciuta all'Accademia delle Belle Arti.
Ma con loro lavora anche il fratello di Carla, Giacomo, nonché fidanzato di Alice. Scusate, ex fidanzato, dato che ha ben pensato di mettere le corna alla sua donna dopo quattro anni di fidanzamento e un matrimonio alle porte.
Cosa fareste voi per raccogliere i cocci della vostra vita dopo aver scoperto una cosa del genere?
Esattamente ciò che fa la nostra Alice: lascia tutto e torna nell'unico luogo che l'ha sempre fatta sentire felice, nel quale conserva i ricordi più belli.
In quel paesino ai piedi dell'Aspromonte dove ha vissuto i migliori anni della sua giovinezza con la zia Milly. Gambarie.
Ogni cosa o profumo di quel luogo la riporta indietro nel tempo, a quei pomeriggi spensierati e pieni di sorrisi che condivideva con quell'adorabile donna che la trattava come una principessa, e che l'aveva accolta come una figlia quando i suoi genitori decisero di divorziare.
Ora zia Milly ha 70 anni e non vede la sua adorata nipotina da ben 8 anni, ma di certo, non ha perso la sua grinta... sì, perché zia Milly tutto è fuorché una dolce vecchina.
È arzilla, una vera forza della natura, e presto, travolgerà la povera Alice.
Ma diamo tempo al tempo.
Alice torna al paesello con un misto di eccitazione e senso di colpa.
I suoi ricordi felici si mescolano alla sua voglia di evadere, di cambiare, di ambire a quel qualcosa di più che l'aveva portata a studiare a Firenze, dove poi si era creata una vita nuova, ben diversa da quella di Gambarie. E in tutti quegli anni, non era mai tornata per trovare la sua zia preferita.
Ma Milly sa bene come prendere Alice e la rincuora e la coccola come se fosse un cucciolo smarrito... e disponibile. Avete capito bene.
Mentre Alice cerca di rimettere insieme i pezzi della sua vita, di ritrovare la strada per essere felice e per smettere di sentirsi fuori luogo in quel posto che un tempo considerava casa sua, l'arzilla zietta farà di tutto per farle conoscere un “nuovo amore” che non sia fesso (per essere gentili) come Giacomo.

Se Milly non fosse stata Milly, ne avrebbe semplicemente parlato con  lei, ma quella donna era peggio di un mulo: quando aveva un'idea in testa, qualunque discorso per farla ragionare sarebbe stato solo una perdita di tempo e di energie.

Grazie a uno stile scorrevole e travolgente, l'autrice darà il via a una serie di figuracce rocambolesche, durante le quali la povera Alice si ritroverà vittima dei complotti ben congegnati della zia.
Si imbatterà nel suo migliore amico di sempre Davide, che la tratterà con indifferenza e una punta di disprezzo. Farà la conoscenza di Francesco, figlio del fattore più importante del paese, che le farà fare un tour della sua fattoria e le farà conoscere la sua adorata Peppa (secondo voi di che animale si tratta?). Si ritroverà ad aiutare Emilio nell'organizzazione della festa di paese e a far coppia con Luigi nei giochi di squadra. Tutto sotto l'occhio vigile e divertito della dolce zia Milly.
Ma la cosa che più sconvolgerà Alice saranno i modi bruschi di Davide e le sue frecciatine.
Non perderà occasione per farle notare quanto sia ormai fuori posto per quei luoghi e quanto sia diventata una persona completamente diversa e menefreghista, incapace perfino di preoccuparsi della salute di sua zia, quella donna che aveva cresciuto entrambi come se fossero stati figli suoi.
E questo ad Alice fa male, e tanto, perché non riesce a capire come possa essere detestata in questa maniera da una persona per lei così cara, senza che sappia nulla della sua vita.

È così  che si comporta quando vuoi bene a qualcuno, t'interessi della sua vita, anche se quel qualcuno si ricorda di te solo per le feste comandate o nei compleanni.

La lotta interiore di Alice è dura e complessa e ben descritta dall'autrice che arricchisce i pensieri della protagonista con ricordi dolci e amari della sua giovinezza. Alice infatti ama e odia Gambarie allo stesso modo, senza capire cosa le manca realmente per tornare a essere felice, senza comprendere il motivo per cui continua a sentirsi sempre fuori posto, qualunque cosa faccia.
Fin quando un giorno, complice l'arrivo di una cugina di zia Milly, che vuole categoricamente alloggiare nella casa della zia, Alice decide di spostarsi in un agriturismo del quale si era innamorata a prima vista, l'Eden.
Quel luogo l'aveva conquistata risvegliando in lei la voglia di dipingere che si era assopita. E proprio lì, riscopre quel laghetto dove amava fare i pic nic con Davide e la zia, quei sentieri che erano soliti percorrere insieme e si innamora di un cavallo bellissimo che alloggia nella stalla dell'agriturismo. Ma le frecciatine di Davide sono sempre dietro l'angolo e la rabbia di Alice e il suo nervosismo sfociano puntualmente in accese discussioni, che si tramutano in una sfida all'ultimo sangue tra i due.

Gli aveva sbattuto in faccia il suo successo di artista, di donna emancipata, ma la realtà era molto diversa: se c'era uno fra loro che doveva essere fiero di sè, era l'uomo in piedi che la guardava con le mani nei jeans e l'aria rilassata che lei non aveva mai avuto. Sempre a rincorrere chissà cosa, sempre insoddisfatta, mai all'altezza.

Per Alice, scoprire che il proprietario e costruttore di quel luogo da favola è proprio Davide è un colpo al cuore.
Ritrovare la sua amica d'infanzia Rita come inserviente in quell'agriturismo, una manna dal cielo.
Grazie a lei si rilassa e scopre un lato di se stessa che per troppo tempo aveva ignorato.
Davide, come lei, aveva inseguito i suoi sogni ed era andato a studiare a Venezia per diventare architetto, ma poi era tornato con un piano ben preciso e un sogno da realizzare. Perché l'amore per la sua terra d'origine non si era mai affievolito.
Poteva dire la stessa cosa di sé anche Alice?

Si ritrovò a pensare da quando avesse cominciato a dubitare delle sue azioni tanto da provare vergogna, ma conosceva fin troppo bene la risposta: da sempre o, almeno, da quando cercasse di nasconderlo le apparteneva e prima o poi avrebbe imparato a conviverci.

Credete che vi abbia raccontato troppo? Che la storia sia tutta qui?
Beh, vi conviene mettervi comodi perché molto altro deve ancora succedere.
Accadranno cose inaspettate che travolgeranno l'emotività precaria della cara Alice.
Ritorni e ricordi le faranno perdere la testa.
E un cavallo di nome Tornado come amico le farà ritrovare il sorriso.
Siete pronti per passare delle ore in completo relax rimuginando sul senso della vita come fa Alice e ridacchiando alle sue spalle per i complotti della zia?
Bene, procuratevi quintali di té freddo e divertitevi, Alice e Tornado vi faranno un ottima compagnia.


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