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[Recensione Tripla] Di fuoco e d'ambra di Arianna di Luna

sabato 9 febbraio 2019

Buongiorno a tutti carissimi lettori,
oggi sul blog vi parleremo dell'ultimo uscito di Arianna Di Luna intitolato Di fuoco e d'ambra uscito il 12 Gennaio in self publishing. Sul blog non ho mai ospitato recensioni triple ma per farvi capire quanto sia meraviglioso questo libro di seguito troverete ben tre recensioni. 

Di fuoco e d'ambra
di Arianna Di Luna

Uscita: 12/01/2019
E-book: € 2,99 
Cartaceo: € 13,00
Pagine: 233
Editore: Self-Publishing
Genere: Contemporary romance
2015.
A soli ventiquattro anni, Elle Reed ha perso ogni speranza: per via di un equivoco è stata espulsa dall’università che frequentava con tanti sacrifici e, come se non bastasse, il suo fidanzato l’ha tradita con la sua migliore amica. L’unica prospettiva per Elle è quella di tornare a Oaktown, chiedere perdono ai suoi rigidi genitori per essere scappata, e assecondare il loro volere: rinunciare alla vita moderna per sposarsi e dedicarsi solo alla cura dei figli e al lavoro nei campi. È questo il destino di una donna nella comunità religiosa di Oaktown, dove ogni tecnologia - persino l’elettricità e l’acqua corrente - è stata bandita.
Ed è per questo che adesso Elle è in piedi sul cornicione del sessantesimo piano dell’Astor Hotel: meglio morire che tornare a casa in ginocchio.
Ma proprio quando sta per saltare, un uomo sbuca dal buio, salvandole la vita.
Ambrose Verlaine ha ventinove anni e un bel po’ di casini da risolvere. Tatuatore di giorno e barman nel night club dell’hotel di notte, ha un misterioso nome femminile tatuato sul petto, ma considera l’amore un’inutile perdita di tempo.
Ambrose e Elle non sono fatti per stare insieme, ma salvare una vita ha il suo prezzo, crea un legame che non può più spezzarsi. Anche se appartengono a mondi diversi, e non si fidano l’uno dell’altra, hanno una cosa in comune: un cuore ferito dalla vita che sembra non poter guarire. Cedere alla passione sarebbe una follia, ma non riescono a starsi lontano, non riescono a non farsi una domanda ben precisa: e se proprio la collisione dei loro universi fosse l’unica cura possibile, l’unica strada per la felicità?

Recensione di gioia 

Questo romanzo fin da subito ha catturato la mia attenzione, un po’ perché oramai ho letto tanti dei romanzi scritti da Arianna Di Luna, sia perché avevo visto online i prestavolto che l’autrice ha scelto per rappresentare i due protagonisti ed ero curiosissima di scoprire la storia di Ambrose e Elle.
Partiamo dall’inizio…
Quando incontriamo Elle per la prima volta, la troviamo alla fine della sua vita. In che senso? Beh, lei dopo una serie di orribili eventi, che non starò qui a dirvi, ma vi basti sapere che sono davvero orrendi, cose davvero brutte che le capitano per giunta una di seguito all’altra, decide di farla finita buttandosi giù da un grattacielo.
Ora voi direte: perché non tornare dalla sua famiglia? Perché non tornare a casa?
Semplice, per Elle tornare a casa significherebbe sottostare al volere dei suoi genitori e per farlo dovrebbe annientarsi, tornare in un posto dove lei non conta nulla e dove sa che passerà l’inferno. Perciò, Elle, anche se ha solo ventiquattro anni, decide di morire, perché per niente al mondo vorrebbe tornare dai suoi genitori.
Sta per buttarsi quando, qualcosa, anzi, qualcuno la ferma.

Approfitto del fatto che è distratta dalle mie parole. Mi lancio in avanti in una presa da quarterback. L’afferro per un braccio la tiro indietro e lei si sbilancia. Per un istante terribile ondeggia nel vuoto, ma i miei calcoli sono giusti. Pesa molto meno di me, non mi porterà giù.

Ed è così che facciamo la conoscenza di uno dei protagonisti maschili più controversi che io abbia mai letto: Ambrose Verlaine.
Chi è Ambrose? Lui è tante cose, ma prima di tutto è uno stronzo e la cosa bella è che lui di questa cosa se ne vanta quasi. Ma si sa, niente è come sembra e in realtà, ci rendiamo quasi subito conto, che c’è una buonissima ragione per cui lui sembra non voler avere niente a che fare con nessuno, tranne che coi suoi due colleghi del pub dell’Astor Hotel.
Ambrose e Elle sono come due facce della stessa medaglia quando si incontrano, entrambi vogliono stare alla larga della gente, entrambi vogliono scappare dalla realtà e da un passato che sembra invece rincorrerli.
Ambrose vorrebbe stare lontano da Elle, ma poi come se lei fosse il suo pianeta, si ritrova sempre a gravitarle attorno. Inesorabilmente. È come quando sappiamo benissimo di non dove fare qualcosa e invece la facciamo, incuranti se ciò sia giusto o meno. Ecco cosa lega Ambrose a Elle, un sentimento che forse nemmeno loro, all’inizio, riescono a comprendere.

Non posso guardare Elle, neanche mi piace, cazzo.
Toccala. Mordila. Chinati su di lei e affonda i denti nel suo collo, nel suo seno, falla gemere.

La cosa bella di questo romanzo è proprio questa: noi conosciamo la storia e i loro protagonisti mentre loro stessi la vivono.
Ed è così che scopriamo la vera storia di Ambrose, ne veniamo a conoscenza mentre la stessa Elle congiunge i pezzi del suo puzzle.
Dal punto di vista di Ambrose, invece, posso dire tranquillamente che Elle sia la cosa più giusta che gli sia mai capitata, lei è la sua finestra sul mondo e sarà solo quando lui lo capirà che le cose inizieranno a mettersi a posto.
Riusciranno a stare assieme? Oppure il loro passato busserà alla porta e li rispingerà indietro come due boomerang?
L’amore stavolta farà da collante oppure sarà solo una piccola parentesi di cui entrambi godranno per poi scapparne?
Bene, io non ve lo dirò, ciò che posso dirvi è che resterete scioccate da questo romanzo perché molto spesso vi ritroverete ad urlare contro il kindle e più precisamente verso Ambrose.
Questo ragazzo è un enigma, un bellissimo quadro di Kandinsky dove trovare un senso è difficile, ma quando lo si fa, si rimane interdetti da tanta e tale bellezza.
Ambrose vorrebbe fare la cosa sbagliata, ma il più delle volte si ritrova a fare la cosa giusta, anche quando non vorrebbe.
Elle invece è una ragazza spenta dagli eventi, spenta da un passato a cui non vuole ritornare e vede in Ambrose l’unica sua via di fuga, anche se lui è il ragazzo più sbagliato che potesse incontrare.
Bene, cosa accadrà? Lo scoprirete solo leggendo questo specialissimo romanzo uscito dalla magica penna di Arianna Di Luna. Il suo stile è unico, lineare e chiaro, e lo riconoscerei fra mille. Le ambientazioni, la psicologia dei personaggi, tutto, ogni cosa, è estremamente precisa e reale, tanto reale da farci sentire parte del romanzo stesso.
E ora, mentre cerco di riprendermi dalla sfrontata bellezza di Ambrose, voi correte a leggervi questo romanzo e giuro che non ve ne pentirete.


VALUTAZIONE:



Recensione di kat

Dopo essermi innamorata dello stile di Arianna di Luna, non ho potuto perdere l'occasione di gettarmi a capofitto in questa nuova avventura e di fare la conoscenza di Elle e di Ambrose.
Ma partiamo per gradi.
Elisabeth, detta Elle, ha lasciato la sua vecchia cittadina di Oaktown e la sua famiglia, per inseguire il suo sogno di diventare dottore e di poter avere una vita vera. Ha rinnegato il mondo in cui è nata, fatto di restrizioni, rigidità, sottomissione. Voleva vivere come tutte le ragazze normali, senza essere obbligata a sopportare le regole ferree della sua comunità. Ma ora, a un passo dalla realizzazione dei suoi sogni, si ritrova vittima di un malinteso che le toglierà la terra sotto ai piedi. E, subito dopo, il suo mondo crolla in modo definitivo quando scopre che due persone, per lei molto importanti, hanno una relazione alle sue spalle.
Distrutta nel cuore e nell'anima, trova rifugio tra le braccia dell'unica collega che le fa da madre. Ma la sconfitta e lo sconforto bruciano come un coltello in pieno petto. Decisa a porre fine a quella vita che l'ha sbeffeggiata, si imbottisce di Xanaxs e si dirige all'ultimo piano dell'Astor Hotel.
Ed è proprio qui che fa la conoscenza di Ambrose, barman in uno dei locali situati all'interno della struttura. Un ragazzo spesso stronzo che sa come tenere a debita distanza le persone.
Dopo aver battibeccato con un collega sulla possibile sveltina con una studentessa universitaria, e dopo essersi ricordato di come si paghino certi errori, decide di salire sul tetto dell'albergo per fumarsi una sigaretta durante la sua pausa. Ma lì, trova Elle in piedi sul cornicione.

Non sono mai stato un uomo fortunato.

Decide di aiutarla dato che di problemi ne ha già a pacchi e inizia a parlarle nominando per sbaglio Grace. Ma quel nome attira l'attenzione di Elle che, incuriosita, si distrae quel tanto che gli basta per afferrarla e salvarle la vita. Inutile dire che la nostra ragazza non apprezza per nulla il gesto e inizia una lotta tra di loro che però, grazie alla Xanaxs ingerito, vince Ambrose che riesce a riportarla a casa in taxi.

Quello è lo sguardo capace di qualunque cosa. E non sai perchè ti abbia salvata, Elle, ma adesso è meglio se gli stai lontana.

Da quella notte qualcosa cambia per entrambi. Elle cerca di rimettere insieme i pezzi della sua vita, trovandosi spesso tra i piedi Ambrose senza comprenderne il motivo.
Lui che si preoccupa per lei, che vuole vederla al sicuro perché, nei suoi occhi, ha visto la stessa sofferenza che ha provato sulla sua pelle. Perché la voce di Elle è di quelle persone che hanno combattuto col dolore. Perché lei non va bene per uno come lui.

Non mi piace come mi guarda, mi sento come se fossi trasparente, mentre lui continua a essere impenetrabile.

Potrei raccontarvi un sacco di aneddoti, battibecchi, pensieri ingarbugliati, ma vi toglierei tutto il divertimento. Dovete godervi il viaggio e lasciarvi trasportare dallo stile di Arianna. Pulito, coinvolgente, scorrevole, capace di catapultarvi all'interno delle scene, nelle teste dei protagonisti.
Sì perché mentre Elle lotta contro il suo destino, cercando la sua strada, il suo posto al mondo, Ambrose pare lottare contro l'universo intero.
Burbero, arrogante, ma sempre attento a ciò che fa. I suoi demoni lo incatenano a una vita dove la gioia è effimera e dove i buoni sentimenti sono impressi solo nei visi dei suoi amici. Lui non ha nulla da dare, non vuole nessuno accanto, eppure, anche se cerca in tutti i modi di tenere a distanza di sicurezza Elle, qualcosa in lui lo spinge a preoccuparsi per lei.
Ma Elle non cerca un'avventura, non cerca sofferenza e fatica, solo serenità. Cosa che Ambrose non vuole o non può darle.
Una ragazza determinata e coraggiosa che ha saputo rialzarsi dalla polvere.
Un ragazzo capace di farvi aggrovigliare il cervello. Che pare inarrivabile ma che nasconde un cuore grande. Che non cerca legami ma che lega a sé le persone in un modo unico.
Una storia che vi terrà incollate alle pagine. Che vi farà soffrire, sognare, imprecare come scaricatori di porto (Ambrose è bravissimo in questo), che tratta di temi forti e importanti con delicatezza e semplicità, come solo Arianna sa fare.
Quindi mettetevi comodi e lasciatevi trasportare.

Noi siamo fatti di sguardi e di silenzi, di fuoco e d'ambra.


VALUTAZIONE:


Recensione di sara

Non ho mai letto nulla di questa autrice ma mi è bastato leggere un estratto per farmi correre il giorno di uscita ad acquistarlo.
Mi avrà conquistata non vi resta che leggere questa recensione per saperlo.
Elle Reed non sta passando proprio un bel momento in pochi giorni ha perso tutto. È stata espulsa dall’Università in cui studiava Medicina per un equivoco e per non bastare appena è tornata a casa ha trovato il suo fidanzato che la tradiva con la sua migliore amica.
Adesso Elle come può andare avanti?
Non ha un posto dove andare e di certo non può tornare in Oaktown nella città dove è nata.
Quando anni prima è fuggita dall’Oaktown per diventare medico si è ripromessa di non tornare mai più lì perché non sarebbe mai stata alle regole rigide che gli imponevano.
Ed è per questo che in un momento di sconforto Elle sale sul cornicione del sessantesimo piano dell’Astor Hotel per lasciarsi andare e mettere fine a tutto quello.
Ma Elle non ha fatto bene i suoi conti perché mentre sta per saltare qualcuno la salva: Ambrose Verlaine.
Ambrose ... bè cosa non è quest’uomo?
Ambrose è un tatuatore e la sera invece è un barman in un bar poco raccomandabile.
È intelligente, buono, dolce, pieno di tatuaggi e anche un po’ stronzo.
Elle e Ambrose sono due opposti ma entrambi hanno un passato difficile alle spalle. Lei è il giorno e lui la notte, lei è l'angelo e lui il diavolo.
Lei sarà la luce che riuscirà a portarlo fuori dal l’oscurità?

Noi non siamo bravi con le parole. Noi siamo fatti di sguardi e di silenzi, di fuoco e d'ambra. 

Ambrose sa che dovrebbe stare il più lontano possibile da lei perché sa che non può dare il suo cuore a nessuno ma Elle lo attrae come una calamita e lui non capisce il perché.
Per aiutarla in questo momento difficile Ambrose gli proporrà di andare a vivere a casa sua mentre cerca una casa. Ambrose cercherà in tutti i modi di non essere presente in casa quando c’è lei perché sa che lei è diversa, lei gli piace lo attrae e di certo non può lasciarsi andare.
Ma cosa succederà quando le barriere di entrambi cadranno e non riusciranno più a frenare le mani che si cercano e i loro corpi così perfetti insieme quasi da sembrare irreale?
Ambrose è un uomo complicato che ne ha passate tante sa che non può legarsi a nessuno e sopratutto sa che non può affidare il suo cuore a nessuno sopratutto a Elle così diversa dalle altre ragazze che usa per una notte per poi mandarle via.
Se ve lo state chiedendo la risposta è sì Ambrose è uno stronzo con la S maiuscola ma lo amerete in tutte le sue forme.
Amerete tutte le sfaccettature di quest’uomo!
Devo essere sincera quando ho iniziato questo libro non mi aspettavo che mi sarebbero piombate addosso così tante emozioni.
Eh sì perché Arianna Di Luna è stata bravissima a raccontare il dolore e le emozioni che provano i nostri due personaggi.
Durante la lettura vi ritroverete a provare tutto quello che provano loro il loro dolore, la loro sofferenza e le loro gioie proprio come se fossimo li.
Ambrose che per andare avanti e affrontare il presente ha dovuto trasformarsi un un’altro uomo pieno di rabbia, stronzo insensibile ma quando il passato tornerà e gli chiederà di fare una scelta cosa farà?
Elle nonostante all'inizio abbiamo visto la sua caduta in realtà è una persona forte che lotta per le cose che vuole il suo futuro e forse anche Ambrose.

È tutta la vita che mi sento sola, estranea e incapace di vivere in questo mondo. È tutta la vita che mi sento stupida, inadeguata, ma oggi c'è qualcosa di diverso che non riesco a spiegare. È bastato che lui mi tenesse tra le braccia. È bastato sentire le sue mani accarezzarmi la schiena, le sue labbra premere sui miei capelli e sulla fronte. Mi ha tenuta stretta a sé come fossi importante e preziosa. È bastato sentirmi protetta, sapere che nonostante la sua durezza potevo contare su di lui. Non mi ero mai sentita così al sicuro prima.

Ma i segreti di Ambrose sono tanti e lui non ne vuole parlare ma se il passato dovesse presentarsi all'improvviso cosa succederà? Come reagirà Ambrose e sopratutto cosa nasconderà?
Io non posso dirvi niente per scoprirlo dovete assolutamente comprare questo romanzo che sono sicura non vi deluderà!
Se ve lo consiglio? Assolutamente si non potete di certo farvi scappare la storia di Elle e Ambrose!
“Di fuoco e d’ambra” è un romanzo che vi terrà incollate alle pagine e durante la lettura non vorrete assolutamente staccarvi perché dovete sapere cosa succederà. Non avevo letto nulla di questa autrice ma se ogni romanzo di questa autrice è così emozionante e travolgente non vedo l’ora di leggere e recuperare tutti i suoi libri.
Quindi cosa aspettate andare anche voi a leggere questo bellissimo libro e innamoratevi anche voi di Ambrose! Io dopo questo libro ho bisogno di un gruppo di sostegno “post-Ambrose” tutta colpa tua Arianna!


VALUTAZIONE:

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