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[Recensione] Tutti i colori del cielo (Vermont series #4) di Angela Contini

martedì 26 febbraio 2019

Ciao a tutti readers,
oggi sono qui per parlarvi di Tutti i colori del cielo il quarto volume della serie contemporary romance "Vermont" di Angela Contini uscito l'11 Febbraio grazie alla Newton Compton.

Tutti i colori del cielo
di Angela Contini

Uscita: 11/02/2019
E-book: € 0,99
Cartaceo: € 9,00
Pagine: 288
Serie: #4 Vermont
Editore: Newton Compton
Genere: Contemporary romance
Liam Morgan è un giovane falegname, all’apparenza un uomo tutto d’un pezzo, ma che nasconde delle inaspettate debolezze: ha mille ansie e mille fobie che gli fanno fare, il più delle volte, delle pessime figure. Jane Labelle è arrivata a Pretty Creek con la speranza di rifarsi una vita, dopo essere andata via da Londra con la sorella minore, per nascondersi da un passato di violenza che l’ha segnata profondamente. L’incontro fra Liam e Jane non è dei più romantici. Lei lo travolge, letteralmente, distruggendogli il cellulare nuovo di zecca, prima di scappare via. Ma il destino ci mette lo zampino e, quando si ritrova a condividere con Liam lo stesso piano del palazzo in cui abita, le cose sembrano mettersi piuttosto male. Ma forse sarà l’inizio di qualcosa di nuovo per entrambi, qualcosa che aiuterà Jane a liberarsi dei fantasmi del passato e a non avere paura del futuro. Un futuro nel quale c’è posto solo per Liam.


Recensione

Jane e Charlotte Labelle sono due sorelle che fuggono da Londra, da una vita fatta di violenza e abusi per andare a rifugiarsi in America, nel Vermont, dove entrambe sperano di ricominciare una nuova vita, Jane come estetista per una Beauty Farm e Charlotte nella nuova scuola in cui si è iscritta.
Jane, per difendere la sorella di quindici anni più giovane di lei, ha subito maltrattamenti di ogni genere dal patrigno Thomas che l’ha quasi uccisa. Le violenze subite l’hanno portata ad avere paura degli uomini, a temerli e a erigere un muro impenetrabile intorno al suo cuore, perché lei di amare un uomo non ne è più capace.

“Ho voglia di piangere per questa stupida paura che avverto ogni volta. E anche un po’ di vergogna. Come se fosse il mio corpo a essere sporco, non le mani che lo hanno toccato”

Liam Morgan è un uomo di trent’anni, che nonostante i suoi 190 cm per 90 kg di peso, è un ragazzone con mille fobie e insicurezze. Liam arriva in Vermont per aiutare suo cognato a ristrutturare l’ultimo piano della sua beauty farm, in qualità di falegname professionista. Liam all’apparenza rude e scorbutico, ha in realtà il desiderio di costruirsi una famiglia con la donna che ama e che è certo prima o poi incontrerà.
Quello tra Liam e Jane non sarà un semplice incontro, ma un vero e proprio scontro; all’aeroporto infatti, si scontrano letteralmente l’una con l’altro e a farne le spese sarà il cellulare nuovo di zecca di Liam.
L’odio tra i due scatta al primo sguardo e quando, per una serie di sfortunati eventi, vicini di casa e quasi colleghi di lavoro…beh…riuscire ad andare d’accordo sarà davvero dura.
Le cose tra i due sembrano destinate a non migliorare, finché Liam non verrà a conoscenza del passato di Jane e di ciò che ha portato lei e Charlotte a scappare da Londra. Tutto il dolore fisico e psicologico subito da Jane sarà per Liam un duro colpo, qualcosa di impossibile da sopportare.
Tra loro le cose cambieranno drasticamente. Liam e Jane diventeranno amici, e il giovane farà della felicità di Jane il suo scopo, perché il suo scopo è quello di dimostrare alla sua vicina di casa e ormai amica che non tutti gli uomini sono degli orchi pronti a colpirti e schiaccairti, che esistono anche uomini come lui che non desiderano altro che proteggerti e renderti felice.

“Forse serviranno del tempo, infinita pazienza, la capacità di accettare le cose, ma alla fine, esisterà un’unica direzione possibile: quella della salvezza. La mia, dai mostri sotto al letto”

Riuscirà Liam a convincere Jane di questo? Riuscirà a starle vicino e a confidarle ciò che sta sentendo nascere nel suo cuore? E Jane, riuscirà a farsi avvicinare da Liam e ad abbattere questo solido muro che sembra destinato a non crollare mai?
Beh, se volete trovare le risposte a tutte queste domande non vi resta che leggere il nuovo romanzo di Angela Contini, ad entrare nella storia per conoscere i vari personaggi e a percorrere insieme a loro la strada verso l’epilogo finale.
Questo romanzo tratta un tema purtroppo molto attuale, quello della violenza sulle donne, violenza che sempre più spesso vediamo riportata sotto forma di notizie di cronaca su giornali e tv. La Contini ha la capacità di spiegare molto bene e in maniera delicata, seppur molto chiara, quello che ha passato la protagonista, le sue paure e le sue insicurezze; con la sua scrittura scorrevole e di facile comprensione, riesce a presentare molto bene ogni suo personaggio, permettendoci di immedesimarci in ciascuno di loro e di vivere sulla nostra pelle le loro vite. Apprezzo molto questa capacità in ogni autore di cui leggo i libri, perché riuscire a immedesimarsi nei protagonisti rende un romanzo, come quello della Contini, piacevole da leggere ed emozionante.
Le ambientazioni sono dettagliate senza però cadere nel noioso. In diversi momenti della lettura ho potuto quasi vedere quello che l’autrice descriveva con le sue parole e questo è un punto in più a suo favore.
Ciò che non mi ha soddisfatta completamente è Liam. Nonostante la sua prestanza fisica trovo che sia stato rappresentato con un po’ troppe fobie e paranoie, se consideriamo che sarà lui a dover “liberare” Jane dalle sue paure. Mi fa piacere che non sia il solito macho tutto muscoli e con un cuore di leone pronto a sfidare qualsiasi mostro in nome dell’amore, perché l’autrice è riuscita in maniera positiva a rendere Liam un personaggio normale, un uomo che davvero potremmo incontrare nella vita di tutti i giorni; se però fosse stato un pochino più sicuro di sé sarebbe stato decisamente più apprezzabile come personaggio.
Nonostante ciò, credo che TUTTI I COLORI DEL CIELO sia un bel romanzo, attuale, dolce ed emozionante che credo valga la pena di leggere.


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