Ciao readers,
oggi vi parlo di Lasciati portare via il contemporary romance di Lilian McRieve uscito il 16 Agosto 2018 grazie alla casa editrice Le Mezzelane.
oggi vi parlo di Lasciati portare via il contemporary romance di Lilian McRieve uscito il 16 Agosto 2018 grazie alla casa editrice Le Mezzelane.
Lasciati portare via
di Lilian McRieve
di Lilian McRieve
E-book: € 5,99
Cartaceo: € 13,60
Pagine: 360
Editore: Le Mezzelane Casa Editrice
Genere: Contemporary romance
Cassandra Semoni è su un volo per Parigi, con l’incarico di vendere un manufatto unico al cliente più difficile con cui abbia avuto a che fare: Ryou Ichirou Naruta. Non ha alcuna conoscenza del prodotto, della lingua né di come vada gestita una trattativa. Possibilità di successo nessuna, ma è decisa a tentare il tutto per tutto, anche se questo significa seguire il mercante d’arte dall’altra parte del mondo per sabotare i piani della rigidissima nonna di lui, che lo vorrebbe sistemare con un matrimonio combinato. E se Cassandra scoprisse che sotto la maschera del ricco e maschilista uomo d’affari c’è un un’anima sensibile, intrappolata nelle regole di una tradizione che non sente propria? Riuscirebbe lo stesso a stare al gioco? Un incontro di cuori, uno scontro di culture e, come sempre, in amore e in affari tutto è lecito.
Recensione
Lasciati portare via è un romanzo che attendevo da tempo.
Ho avuto il piacere di leggere la sua prima stesura, e ho dovuto attendere con infinita pazienza che venisse pubblicato.
E non vi farò segreto di nulla, io l'ho amato fin dal principio. Perché?
La nostra storia vede come protagonisti Cassandra e Ryou.
Cassandra ha trent'anni e sta volando a Parigi per contrattare la vendita di un oggetto antico -di cui sa pochissimo- con un compratore definito dai suoi colleghi “ostico e dal brutto carattere” per di più in inglese -lingua che Cassandra detesta e che vorrebbe cancellare dalla faccia della Terra-.
Vi chiederete subito il perché di questo incarico. Beh, la cara Cassandra si era offerta per “distrarsi” da quel coglione (passatemi il termine vi prego) del suo ex fidanzato, Marco.
La nostra giovane donna ha una passione e una laurea in archeologia classica, ma a causa dell'ottusità del suo fidanzato, ha smesso di scavare e di inseguire i suoi sogni per restare più vicina a lui e viversi appieno la loro storia. Scelta azzeccata? Se avete letto bene la parola ex, capirete proprio che no, non è stata proprio un genio.
Così, si ritrova impegnata in un lavoro che detesta ma che le permette di mantenersi.
Questa volta però la situazione si fa difficile. Un viaggio all'estero, misere informazioni sull'oggetto da vendere e odio profondo verso quella lingua straniera.
Cassandra non aveva dubbi sul fallimento della missione. Stava andando a contrattare con un giapponese senza parlare la sua lingua nè quella che stava diventando universale, per vendergli una bottiglia di cognac, lei che era astemia.
Ma Cassandra ha un asso nella manica, il suo migliore amico e coinquilino Luca; la sua ancora di salvezza, il suo sole, l'unico uomo che la ama e che l'apprezza. Calme coi film mentali, la ama come una sorella, perché ahimè, il figherrimo -come lo chiama Cass- è gay.
Conosciuto dopo la rottura con Marco, le ha fatto da spalla, da fratello e l'ha aiutata a riprendere in mano le redini della sua vita. Senza di lui forse sarebbe rimasta triste per sempre, ma si sa che l'amicizia, proprio come l'amore, può smuovere anche le montagne.
L'amicizia è un'anima che abita in due corpi e un cuore che abita in due anime.
Luca le ha preparato svariati fogli scritti in inglese da studiare per riuscire a portare a buon fine la vendita e non perdere il lavoro. Ma non aveva considerato il fattore Ryou e la sua “stronzaggine”.
Ryou Naruta, trentacinque anni, italo-giapponese, mercante d'arte e socio nell'azienda di famiglia che costruisce ferrovie. Definito burbero e intrattabile, ha un un fratello minore che adora e una nonna che cerca in tutti i modi di accasarlo per far diventare la sua casata la più prestigiosa di tutto il Giappone.
Ryou però non vuole essere obbligato a fare nulla e la sua parte italiana lo porta a ribellarsi e fregarsene delle leggi famigliari.
Quando Cassandra e Ryou si incontrano, gli affari non vanno assolutamente bene.
Lei cerca di fare la tosta, ma inizia proprio col piede sbagliato: infatti, scambia la guardia del corpo di Ryou per il cliente ostico col quale contrattare. Tra figuracce, e un inglese elementare imparato a memoria, finisce tutto a rotoli e Ryou la liquida in malo modo.
La nostra Cass non reagisce proprio come una principessa, consapevole che se non fosse riuscita a vendere la bottiglia avrebbe perso il lavoro, fa l'unica cosa sensata della serata: si ubriaca e mette tutto sul conto di quello stronzo di Ryou.
State facendo la ola?
Bene, perché le sorprese non sono finite qui. Con un tasso alcolico imbarazzante, Cass bussa alla porta della camera d'albergo del giapponese e gli fa una sceneggiata. Lo insulta, piange, sproloquia, insomma, un vero spasso. Ma è l'esatto momento in cui a Ryou viene un'idea che reputa geniale.
A volte fingere salva da situazioni sgradevoli.
Il mattino dopo, quando la nostra beniamina riacquista la lucidità, è pronta ad ascoltare la proposta di Ryou, oltre che a perdersi nei suoi occhi verdi e a pensare che, a discapito della sua stronzaggine, sia proprio un bel pezzo d'uomo.
Era un pezzo d'uomo bonerrimo, era troppo cinico e materialista per i suoi gusti.
Ryou non vuole che la nonna si intrometta di nuovo nelle sue faccende personali e propone a Cassandra di seguirlo in Giappone e di fingersi la sua fidanzata, in cambio dell'acquisto della bottiglia e di una lauta mancia.
Cass, dapprima titubante, si confida con Luca, ma la storia della nonna invadente che vuole mettere becco nella vita del nipote, continua a irritarla. Così decide di accettare giusto per avere “una piccola vacanza gratis” oltre che una ricompensa. In più, il Giappone è sempre stata una delle passioni che Cassandra ha messo da parte per colpa del suo ex. Quale migliore occasione di vedere da vicino una delle cose che ha sempre amato?
Giuro che vorrei raccontarvi quello che succede parola per parola, perché credetemi, Cassandra e Ryou insieme sono un vero spasso.
Lui è costretto a raccontarsi per farle comprendere appieno in quale situazione si trova, mentre lei, cerca in tutti i modi di non essere giudicata per le scelte sbagliate che ha fatto in passato. Non vuole che un perfetto estraneo la possa ritenere una debole, proprio ora che sta rimettendo in sesto la propria vita.
Allo stesso modo però, anche il nipponico vuole mostrarsi determinato e caparbio, in grado di essere il padrone del suo mondo senza che la nonna metta becco nelle sue decisioni. Proprio per questo, oltre a guidare l'azienda di famiglia coltiva la sua immensa passione per l'arte.
Per seguire il mio sogno io di rischi ne ho corsi. Ho combattuto per avere a che fare con l'arte e, proprio perchè ho avuto determinazione, sono uscito vincente in entrambi i campi.
Potrei andare avanti ancora e parlarvi del loro arrivo in Giappone, ma vi perdereste la parte migliore. Sì, perché la cara nonnina impicciona, è una donna d'altri tempi. Forte, sicura di sé, che ha portato avanti un'azienda e una famiglia da sola, lottando per il prestigio del suo nome e per il benessere dei propri nipoti. Ryou infatti è orfano dei genitori, morti in un incidente.
A Kimi (così si chiama la cara nonnina) è impossibile mettere i piedi in testa o mettere in dubbio ciò che dice.
Ma ora basta raccontare. Prendete il libro e iniziate a sfogliare le pagine.
Quando vi approccerete a questa lettura, vi avventurerete in un meraviglio viaggio alla scoperta del Giappone e dei sentimenti veri, quelli che smuovono le persone a essere migliori, che insegnano a comportarsi nel modo giusto, tenendo conto del bene di chi ci sta accanto.
Ryou e Cassandra sono due personaggi splendidi, vividi che vi faranno battere il cuore e passare un sacco di momenti memorabili.
Ci saranno attimi in cui riusciranno a parlare come due amici, a conoscersi, a confrontarsi, alternati ad altri in cui si prenderebbero a coltellate, e nei quali la distanza tra i due sarà l'unica alternativa possibile. In alcuni casi faranno fronte comune, spinti dal desiderio di farla in barba alla nazi nonna (quando conoscerete Kimi, non potrete chiamarla in altro modo, giuro) e in altri si guarderanno con occhi diversi. Scopriranno quanto può battere forte il loro cuore, così tanto da superare i pensieri e lasciarli senza fiato, come se non l'avessero mai sentito battere prima.
Per capitolare lei non aveva bisogno di futili scuse: bastava che lui continuasse a guardarla in quel modo.
Infine, ci saranno passioni svelate, da condividere, da seguire a bocca aperta. Quando Ryou parla dell'arte avrete il forte desiderio di essere davanti alle suddette opere e di ammirarle allo stesso modo. Quando Cassandra scopre cose nuove del Giappone, sentirete il desiderio di salire sul primo aereo per poter dire “è vero, è stupendo”.
Una lettura piacevole sotto ogni punto di vista.
Una serie di personaggi che vi entreranno nel cuore e dei quali sentirete la mancanza.
Un viaggio che racchiude un mondo da scoprire, fatto di nuove consapevolezze, di crescite interiori, di maschere calate e di obbiettivi da raggiungere.
Lilian è stata brava a confezionare tutto questo in un romanzo che va oltre la classica storia d'amore.
Tra queste righe troverete un turbinio di emozioni e di speranze che vi faranno amare i nostri protagonisti in tutte le loro sfaccettature e che vi lasceranno col sorriso sulle labbra quando arriverete alla fine.
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