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[Review Party] Kaelan di Cinzia La Commare

lunedì 10 giugno 2019

Ciao a tutti readers,
oggi il blog partecipa al review party di Kaelan il romanzo erotico psicologico di Cinzia La Commare uscito il 25 Gennaio 2018 in self publishing.

Kaelan
di Cinzia La Commare

Uscita: 25/01/2018
E-book: € 0,99
Cartaceo: € 9,99
Pagine: 355
Editore: Self-Publishing
Genere: Erotico psicologico
“Io sono il fondo, e non ho dovuto trascinarti. Ci sei finita da sola”.

Kaelan Baker è uno tra i più acclamati chirurghi di New York. Un medico dall’indole glaciale che si nasconde dietro a una vita schematica e trova sicurezza nelle abitudini. Eppure, tolto il camice lui cambia nome e diventa un altro. Un uomo perverso e lussurioso, che consuma le sue voglie tra le ombre delle notti newyorkesi.
Kaelan è tutte le maschere che si mette addosso, per questo non ha legami e non è amore ciò che cerca dalle donne. Lui vuole il controllo su tutto, sempre. Non ha mai rischiato di perdere la testa per nessuna, almeno fino a quando nella sua vita non arriva Hannah: audace, seducente, tenace, bellissima e… troppo giovane.
Ma chi può essere Kaelan con lei?

NB: il romanzo contiene scene di sesso



Recensione

Sono passati alcuni giorni da quando ho concluso questa lettura, e ancora un senso di “lotta interiore” alberga in me, troppo indecisa tra l'amore e l'odio che ho provato per questo personaggio.
Kaelan, il nostro protagonista, è un famoso chirurgo plastico, ha quarantanni ed è single. Ma non perché non abbia mai trovato l'anima gemella, o in qualunque altro modo la si voglia chiamare, ma perché a Kaelan l'amore non interessa, come non interessano le aspettative convenzionali che tutti hanno, in generale e su di lui.
È sempre stato un figlio modello, uno studente brillante, e ora un medico che si è fatto da solo e che finalmente ricopre un ruolo di prestigio con una reputazione rispettabile.
Ma lui ha anche un lato diverso, che vive di notte e che porta il nome di Kae. A questa parte di sé è consentito uscire quando è solo, quando varca le porte del suo night preferito, in cerca di una compagna che sia in grado di soddisfare le sue richieste.
Kae infatti, ama il comando, l'obbedienza e fare da spettatore. Il sesso convenzionale a lui non interessa, gli importano solo i suoi istinti e le sue necessità, e il poter restare a guardare, raggiungendo l'orgasmo da solo, mentre la sua preda lo appaga visivamente, senza aver bisogno di penetrarla.
In fin dei conti, ognuno non è forse libero di vivere il sesso e le proprie pulsioni come meglio crede?

Nessuno è soltanto quello che sembra. Nessuno ha una sola chiave di lettura.

Il morigerato e perfetto Kaelan però questi problemi se li pone. Ogni giorno, ogni ora. Come se fosse stato messo su un piedistallo dalla sua famiglia, che lo venera come la persona migliore del mondo, e dal quale ha una fottuta paura di cadere e rovinare tutto.
E se magari ci si è messo da solo su quel piedistallo, convinto che avere due vite e due personalità diverse fosse un male da nascondere?
Forse perché i suoi genitori sono “all'antica”? O la società lo è?
Questa è la cosa che più mi ha sconvolta durante la lettura, e che ancora oggi mi frulla per la testa.
La sua famiglia lo pressa e attende che si accasi come sarebbe consono per la sua età, mentre a lui non frega un cappero di tutto questo, anzi, le insistenze lo irritano perché la sua vita gli va bene così.
Almeno fino a quando non aiuta la barista del locale che frequenta ogni santo giorno, Hannah.
Un collega dell'ospedale la palpeggia, la mette in imbarazzo e Kaelan, come ogni uomo che si rispetti lo rimette al suo posto, difendendola. Ma lei inizia a prendersi delle confidenze col nostro dottore. Gli ronza attorno, cerca un dialogo, una specie di rapporto e di far breccia in lui e nella corazza che si è creato.
Kaelan si trova sotto nuove e incessanti insistenze da parte di Hannah, che dall'alto dei suoi ventun anni non ha la minima idea di fermarsi, anzi, cerca con ogni mezzo di avere ciò che vuole. Lui.

Non esiste la persona giusta. Esiste quella che vogliamo malgrado tutto.

E qui inizia un'altra lotta interiore per il nostro protagonista. Hannah rappresenta l'inaspettato, l'ignoto, perché mai, in tutta la sua vita, una donna lo aveva desiderato in questo modo. Fregandosene delle sue negazioni, del suo essere distaccato, della sua volontà.
Hannah è come un caterpillar che tutto travolge.
Le sue convinzioni, le sue decisioni, la strada che ha deciso di intraprendere.
Kaelan ci prova a resistere, o almeno è quello che cerca di dire a se stesso perché più Hannah si mostra inarrestabile, più lui ne diventa ossessionato.
La vuole e poi non la vuole perché sbagliato. Vuole le sue labbra morbide, ma non vuole che lei gli dica di provare qualcosa. Vuole assaporare il profumo dei suoi capelli ma non la vuole nella sua vita, perché lui non ha mai avuto nessuno al suo fianco.
Ma, come il canto di una sirena, è impossibile resisterle e cede. E si danna l'anima per questo.
E santo cielo che razza di dannazione caratterizza Kaelan!

Ero sempre stato fermamente convinto che niente potesse essere solamente giusto o sbagliato, pensavo che tutto, ogni cosa, fosse invece un grande insieme di varianti.

Mi fermo qui con la narrazione perché mi sta già andando in pappa il cervello.
Cinzia è stata davvero brava, a mio parere, a creare questo personaggio così fuori dagli schemi. Sì perché con Kaelan non esistono mezze misure, o lo odi o lo ami. Non c'è redenzione, non ci sono colpi di scena melensi, c'è solo un uomo convinto delle sue idee con le quali però, continua a fare a cazzotti. Ma la vita non è anche questo? Avere delle convinzioni inattaccabili che a un certo punto ti rimettono in discussione?
Lo stile di Cinzia è davvero scorrevole, corretto e chiaro. Ti fa voltare le pagine in modo rapido e ti tiene incollata agli eventi, sempre smaniosa di sapere cosa diavolo passerà per la testa al nostro protagonista, le cui lotte interiori vi friggeranno i neuroni, vi avviso.
In certi punti la storia può risultare un po' ripetitiva, ma credo che sia da considerare un punto di forza e un modo efficace per avere una piena visuale dei pensieri di Kaelan. Perché ammettiamolo, quando una persona è afflitta da mille dubbi e diventa paranoica, non batte sempre sullo stesso chiodo? Non pensa sempre alle stesse cose come se si trovasse dentro un circolo vizioso?
Vorrei potervi dire che è un romanzo meraviglioso che amerete alla follia, con dei personaggi altrettanto meravigliosi che vi entreranno nel cuore. Invece è una storia cruda, dove vengono messi a nudo problemi e pensieri che non sono semplici da comprendere e gestire. Una storia che riuscirà a tenervi incollati ad ogni singola riga, nell'intento di cercare le giuste spiegazioni che facciano sparire i mille dubbi che vi frulleranno per la testa. Un romanzo con due protagonisti pieni di difetti ma passionali, folli e così forti da sconvolgervi.
Una cosa è certa, fatevi una bella scorta di camomilla e tuffatevi a capofitto nella lettura. Verrete assorbite completamente, ve lo posso garantire, ma sarà come essere su un otto-volante.
Alla fine, resterete a bocca aperta, incapaci di decidere se il viaggio vi sia piaciuto o meno, ma sicure di ciò che provate per Kaelan.
Buona lettura, mie impavide!
Grandissimo coraggio Cinzia. Hai tutta la mia stima.


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