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[Recensione] Mi sono innamorata (di tuo marito) di Francesca D'Isidoro

giovedì 7 novembre 2019

Ciao a tutti readers,
oggi vi parlerò di Mi sono innamorata (di tuo marito) la commedia erotica di Francesca D'Isidoro uscita il 24 Ottobre in self publishing.

Mi sono innamorata (di tuo marito)
di Francesca D'Isidoro

Uscita: 24/10/2019
E-book: € 0,99
Pagine: 129
Editore: Self-Publishing
Genere: Commedia Erotica
“… Stefano Ferro rappresentava la perfetta incarnazione del Lupo Cattivo, e un incontro con lui era quanto di meno auspicabile per una provetta Cappuccetto Rosso come me…”
La rispettabilità, l’etica, la morale… Per Stella possono andare a farsi benedire al cospetto del torace definito, delle gambe possenti e degli occhi neri, come il peccato, di Stefano Ferro. Ma Stefano non si limita ad essere solo bello e straordinariamente seducente; lui è la quintessenza di tutto ciò a cui un’ingenua ragazza di provincia, come lei, non dovrebbe mai avvicinarsi: è arrogante, pieno di sé, incredibilmente st…olto… Ed è sposato. Resta il fatto, però, che a un uomo così sia impossibile resistere. E, comunque, lei non ne ha mai avuto l’intenzione. Così Stella si butta a capofitto in quella che dovrebbe rimanere solo una sordida storia di sesso (il migliore della sua vita!). Se a questi elementi, poi, ci aggiungiamo un padre decisamente ingombrante, una sorella iperprotettiva, degli amici sui generis e una moglie tradita con sete di vendetta, diventa evidente come la situazione finirà, inesorabilmente, per sfuggirle di mano…


Recensione

Per me, che amo la penna di Francesca, non è stato difficile dire “ lo voglio leggere, costi quel che costi”.
E anche questa volta, Francesca è riuscita a sorprendermi.
Ma non per le risate alle quali ci ha abituate, per linguaggio frizzante o situazioni che ci strappano sempre un sorriso.
Per l'amore combattuto, difficile ma totale di cui ci ha voluto parlare.
Un amore inaspettato ma forte, impossibile da contenere e contrastare. Che ti schiaccia e ti annienta per regalarti solo briciole di felicità che valgono ogni secondo speso a sognare.
Questa è la storia di Stella, una ragazza di trent'anni che ha accanto a sé una famiglia amorevole e un lavoro che le piace, nonostante la faccia spostare troppo spesso e si possa definire, a tratti, snervante.
Stella è solare, tenera e sognatrice, e una vera calamita per le sciagure amorose. Nonostante sappia bene cosa sia giusto e cosa sbagliato, quando perde la testa per qualcuno non è capace di tornare indietro. È come impedirle di respirare. Proprio non può farne a meno.

Ogni piccola parte di me esplode per poi ricomporsi, come in un armonioso e coloratissimo puzzle.

Ed è così che inizia la sua storia con Stefano, un famoso direttore di produzione, bello da far male.
Sposato per di più, con una donna molto potente nel mondo dello spettacolo e che lui stesso ammette di amare con tutto il cuore e di aver salvato da un periodo molto brutto della sua vita.
Ma quando il cuore inizia a battere come un forsennato non si ha via di scampo.
Così, nonostante Stefano e Stella abbiano scelto di starsi lontano e non abbiano avuto alcun contatto per un anno intero dal loro primo incontro, non possono fare a meno di desiderare di perdersi l'uno negli occhi dell'altro. Di sfiorarsi, di godere della propria compagnia e di lasciarsi andare alla passione più carnale.
Può essere sbagliato, può ferire qualcuno, in primis Stella e il suo cuore tenero, ma alla carne è difficile dire di no. Soprattutto se cuore e mente gridano a gran voce di averne bisogno.
E quando Stefano posa gli occhi su Stella, su quel sorriso e quel corpo, su quella bocca carnosa e provocatoria, tutto il mondo si spegne ed esistono solo loro due.
E sospiri, carezze e piacere infinito.
Ma questi attimi valgono davvero tutto il dolore che può abbattersi sulle loro vite?

La felicità sarà anche questione di attimi ma, di una vita intera, quelli sono gli unici che vorrei rivivere in eterno.

Stella potrà scindere l'amore che sente montare dentro di sé con del semplice e piacevole sesso senza impegni?
E Stefano, il cui cuore pare fare gli straordinari ogni volta che batte vicino a Stella, sarà solo uno stronzo in cerca di un corpo che lo sappia soddisfare?
Questa relazione segreta sarà destinata a durare e a portare benefici o porterà solo guai e dolore?
Credete già di avere davanti la solita storiella con il solito lieto fine dove lui, lo stronzo per eccellenza, si ravvede e scegliere la bella Stella mandando a puttane tutto il resto?
Sappiate che se la vostra risposta è sì, la sottoscritta si sta facendo delle grasse risate. Perché è di Francesca che stiamo parlando, e con lei, non si sa mai come possa finire.
Ammetto che non ho amato in modo particolare Stefano per gran parte del libro. Ma non per il suo carattere di me… o per i suoi modi che si sarebbero guadagnati molto di più di un calcio nelle parti basse. Ma perché Francesca mi ha messo sotto al naso un amore che non ha futuro, che è destinato a finire male in partenza. Un amore che non è nelle mie corde per quanto possa essere totale e disarmante.
Quanto si può soffrire per amore? E quanto si deve lottare per poter sorridere davanti alla persona che più preferiamo al mondo invece di fingere di non conoscerla?
Si può sperare in un domani che contenga la parola “noi” quando tutto ti rema contro?
Questo è quello che Francesca fa con la storia di Stella e Stefano.
Costruisce una bella speranza, che ha la solidità di un castello di carta, e poi ti lascia lì, a scorrere le pagine per sperare di avere la soluzione adatta per non farla cadere e distruggere tutto.

Che viscida bastarda la speranza, ti si insinua dentro senza che tu te ne accorga!

Un libro letto in una sola sera, tra imprecazioni, colpi di scena, voglia di spaccare la testa a quei due zucconi. Una vera e propria altalena di emozioni, anzi, un tagadà, come piace a Stella.
Uno stile fluido e scorrevole, corredato da tante chicche dialettiche come piace a Francesca, un ritmo incalzante che ti tiene appiccicato alle pagine, anche solo per poter inventare nuove parolacce da indirizzare a Stefano. O a sua moglie. O alla testa dura di Stella che proprio non molla se si fissa su una cosa.
Un amore destinato alla sofferenza, ma che splende di luce propria perché impossibile ma desiderato.
Una lotta infinita contro tutto e tutti. E se stessi.
Se avete voglia di credere nell'impossibile, di superare i limiti e di vedere le cose da un punto di vista nuovo, differente e soffrire lo stesso per le pene d'amore, mettetevi comodi.
Un bel giro in giostra, non ve lo leva nessuno.
Francesca mia, è sempre un piacere. E una sorpresa.
Love you.


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