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[Recensione] E tu chi sei? di Laura Gaeta

martedì 4 febbraio 2020

Ciao a tutti readers, 
oggi vi parlerò di E tu chi sei? il contemporary romance di Laura Gaeta uscito il 31 Luglio in self publishing. 

E tu chi sei?
di Laura Gaeta

Uscita: 31/07/2019
E-book: € 2,99
Cartaceo: € 11,90
Pagine: 316
Editore: Self-Publishing
Genere: Contemporary romance
Cosa succederebbe se, per caso, vi imbatteste in un uomo noto per la sua lucida perfidia lavorativa?
La maggior parte delle donne sospirerebbe, per poi crollare sotto al fuoco incrociato delle sue occhiate assassine e del suo indiscusso fascino. Poche immuni, forse, scapperebbero a gambe levate.
Azur Cook, invece, lo affronta a modo suo.
Cresciuta in una comune hippie e con tanti sogni in tasca, crede che il mondo sia un posto bellissimo dove vivere e realizzarsi.
Da semplice tanatoestetista, si ritroverà a escogitare piani e a  tessere la tela per catturare il Puma: intrighi e imbrogli diventeranno il suo pane quotidiano, costringendola a vivere in bilico fra realtà e menzogna.
Riuscirà nel suo piano?
E, soprattutto, sarà capace di resistere al magnetismo felino di Lawrence Sanders?


Recensione

Azur Cook è una tanatoestetista, ovvero una truccatrice di cadaveri che vive a Denver con la sua migliore amica e collega Pam.
Azur è nata da una coppia di contabili che, un bel giorno, hanno deciso di mollare tutto e trasferirsi in una comune hippie dove l'hanno allevata senza restrizioni e imposizioni. Le sono sempre stati accanto, così tanto che, quando lei si è trasferita a Denver, loro l'hanno seguita e hanno preso casa in un paesino vicino.
Azur non è proprio soddisfatta della sua vita: lei aveva studiato per diventare truccatrice di qualche fashion blogger importante, invece si ritrova a truccare cadaveri con uno stipendio minimo e a condividere un buco di appartamento con la sua amica. Conosciuta su una panchina, durante una crisi isterica causata dalla sua incapacità di trovare un lavoro nella nuova città che aveva scelto.
Un giorno, mentre si dirige a un appuntamento con la madre, Azur vede un uomo a terra privo di sensi. Subito lo soccorre e chiama il 911 che arriva tempestivamente. Cerca di spiegare ai paramedici cosa sia successo, ma loro, tra una spiegazione e l'altra quasi la spingono dentro l'ambulanza per “stare accanto al suo ragazzo privo di sensi”.
In estremo imbarazzo, ma incapace di ribattere alle esternazioni dei due, Azur decide di non contraddirli e di fare compagnia al malcapitato, almeno fino all'arrivo in ospedale e magari, all'arrivo di qualche parente che la possa togliere dall'impiccio.
Rimasta da sola nella stanza della clinica, in attesa del suo finto fidanzato, riesce a leggerne il nome sulla cartella clinica e chiama subito la sua amica Pam per informarla dell'accaduto.
Il poveruomo trovato a terra, altri non è che Lawrence Sanders, lo scapolo più ricco di Denver, soprannominato Puma per la sua ferocia negli affari come manager d'alta finanza.
Inizia così un battibecco tra le due, nel quale Pam la convince a rimanere in ospedale e attendere, nel caso Lawrence decida di ringraziarla con una lauta mancia per esserle rimasta accanto quando era incosciente.
Ma, sarà proprio mentre lei è in bagno, che sentirà una conversazione che le farà cambiare idea e la convincerà a restare al fianco di Lawrence che, a causa della caduta, ha perso la memoria degli ultimi tre mesi. L'unica cosa di cui ricorda è un'acquisizione, nella quale aveva comprato una ditta in fallimento per pochi spiccioli, smantellandola e licenziando tutto il personale, per poi farla diventare una SPA.
Al suono di quelle parole, dette in modo freddo e distaccato, e al ricordo dei dipendenti disperati per aver perso il lavoro, Azur decide di farla pagare al Puma con gli interessi. Resterà al suo fianco come sua fidanzata e troverà il modo per farlo soffrire come lui ha fatto con quelle povere persone.

So che sto giocando col fuoco e che la giusta conclusione per tutto ciò è con me dietro le sbarre, ma ormai sono sulla giostra. Certo, potrei scendere in qualsiasi momento, rifletto, mentre osservo una coppia camminare mano nella mano. Il problema, è che io non voglio scendere.
Devo ancora capire il perchè. però.

Da questo istante, il karma e Azur ingaggeranno una lotta all'ultimo sangue.
Posso garantirvi che non vi aspetterete mai che genere di lotta.
Anche se le intenzioni di Azur sono delle migliori, la sua coscienza fin da subito non le darà un attimo di tregua.
E la sfiga (meglio chiamare le cose col proprio nome), che l'accompagna ogni giorno, le riserverà delle chicche che vi faranno ridere a crepapelle.
Dopo aver fatto la conoscenza del bellissimo e carismatico Puma, che la presenterà subito alla madre, felicissima di vedere una ragazza semplice accanto al figlio, sul cammino di Azur arriverà Owen, tassista folle che guida malissimo, si impiccia dei fatti altrui, sputa sentenze e con un'assurda mania di fermare il taxi in mezzo alla strada per sostenere delle conversazioni importanti.
Meno male che c'è Pam accanto a lei. O forse no?
Perché quando c'è da giocarsi il tutto per tutto, Pam sfodera l'artiglieria pesante, ovvero la madre di Azur.
Che dire. Potrei stare qui a raccontarvi aneddoti su aneddoti e farvi ridere fino alle lacrime, ma vi dico solo altre due cose: mettetevi comodi e tuffatevi in questa avventura.
Azur è un uragano di contraddizioni, lotte col karma e dolce innocenza. Sempre attrezzata con dei lecca lecca in tasca quando la situazione si fa difficile.
Pam è un piccolo e dolce folletto che sa come prendersi cura della sua amica e anche come prenderla a calci quando ha bisogno di capire che sbaglia.
La madre di Azur è follia allo stato puro, condita da una buona dose di dolcezza e saggezza.
Owen… beh, è Owen, a voi decidere se amarlo o prenderlo a bastonate.
La madre di Lawrence è una vera chicca. Una signora con la S maiuscola che vi farà tanta tenerezza.
E poi c'è lui, il Puma. Un vero e proprio enigma, in tutti i sensi. Un uomo con un passato difficile alle spalle che ha trovato il suo posto nel mondo a un prezzo che Azur non sopporta. Un uomo che non disdegna la compagnia di questa ragazza di cui non ricorda niente, sbucata dal nulla ma che riempie le sue giornate come una ventata d'aria fresca quando ci sono 40 gradi all'ombra. Che vuole approfondire il loro rapporto a ogni costo perché con lei accanto, lui vede il mondo a colori e non si sente più solo.

Per un attimo, un solo dannato bellissimo attimo, avevo rimosso quali atrocità fosse disposto a compiere solo per avere successo.

Riuscirà la nostra paladina della giustizia a portare a termine il suo piano di vendetta?
O cederà al fascino e alle buone maniere di quell'uomo carismatico che la brama come l'aria per respirare?
Laura ci offre un vero e proprio spettacolo di ormoni, sincerità, bugie, figuracce, pianti, battibecchi e risate.
I protagonisti diventeranno vostri amici in un modo così repentino che vorrete saperne sempre di più e non vi scollerete più dalle pagine.
La povera Azur, accompagnata da una narrazione fluida e a tratti comica, da un ritmo incalzante e battute all'ultimo respiro, sarà la vostra nuova paladina. Ve lo posso garantire.
Un tripudio di emozioni e di situazioni al limite dell'assurdo, ma anche riflessive e dolcissime la fanno da padrone tra queste pagine. Che vanno assolutamente lette. Parola di scout.
E chi siamo noi, per contraddire uno scout?

Ho un compito da portare a termine, e devo attenermi al copione, che prevede che io lo odi, non che mi innamori davvero di lui.


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