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[Recensione] Gang di Marilena Barbagallo

giovedì 21 maggio 2020

Ciao a tutti readers.,
oggi vi parlerò di Gang il romanzo dark romance di Marilena Barbagallo uscito il 04 Marzo 2019 in self publishing. 

Gang
di Marilena Barbagallo

Uscita: 04/03/2019
E-book: € 2,99
Cartaceo: € 15,00
Pagine: 550
Editore: Self-Publishing
Genere: Dark romance
Viveva ancora nelle Favelas quando gli donarono una bambina.
"È tua", così gli era stato detto. Poi ha perso tutto.
Mikel Alves è l’erede della 28HS, la più pericolosa gang di El Salvador. All'età di sedici anni sparisce nel nulla, impara a vivere nel buio e ad amare le catene che lo tengono legato alla parete della sua grotta. Diventa un animale selvaggio, dimentica la civiltà, ma sopravvive e non si arrende. Torturato e umiliato dai suoi nemici, paga il prezzo di essere un principe, di possedere un regno e una principessa. Quando Mikel tenta di riprendere in mano la sua vita, si rende conto di essere rimasto intrappolato nel suo inferno personale. Per ricominciare, sarà costretto a portare via con sé uno dei suoi nemici peggiori: Megan Lima.
L'odio di Megan ha radici profonde. Lei deve rifiutarlo, disprezzarlo, tenerlo lontano. Qualsiasi cosa, pur di non cedere al nemico.
Due gang contrapposte che cercano di imporre la loro supremazia, una lotta continua tra ragione e istinto, passione e potere. Per Megan è immorale, per Mikel è essenziale. Un romanzo oscuro, una storia d’amore violenta, due personaggi che superano tutti i limiti.


Recensione

Questo romanzo mi ha distrutta e ricostruita più volte nell’arco della lettura. Gang è complesso e bellissimo, quanto lo è il suo protagonista: Mikel Alves.
Ma partiamo dall’inizio.
La nostra storia comincia quando Mikel torna alla vita, non che fosse morto, eh, ma era come se lo fosse, perché all’età di sedici anni scompare nel nulla, senza lasciare alcuna traccia.
Nessuno sa dove sia.
Nessuno lo cerca.
Ma quando torna a El Salvador, tutti sono presto coscienti della sua presenza, perché Mikel non è un uomo qualsiasi, lui è colui che avrebbe dovuto ereditare la 28HS, la gang di suo padre.
Lui è cosciente del fatto che tutti siano andati avanti con la loro vita, ma è anche sicuro di quale sia il suo posto, perché prenderlo è l’unico modo che ha per vendicarsi di chi l’ha rinchiuso per tutti quegli anni e l’ha fatto diventare quasi un animale.

Quando apro gli occhi, riesco a vederla: è un’ombra seduta in fondo alla grotta. Ben distante, molto distante. Le faccio schifo, perciò resta lontana. Ma va bene lo stesso. È qui. È tornata. Non ha paura. 

Quasi, perché nella grotta c’era qualcosa che lui ha presto imparato ad amare: la solitudine.
Prima solo una sensazione, poi una donna, la sua Irina.
Il suo unico spiraglio di luce.
Ed è proprio da lì che vuole ricominciare: cercare Irina e finalmente tornare se stesso.

«Di chi si tratta?»
«Si chiama Irina»
«Irina come?»
«Irina e basta», ribatti brusco.
«Mi stai chiedendo di trovare una donna di nome Irina e basta?»

Ma se Irina non fosse proprio chi sta cercando? Se lei non fosse quella ragazza premurosa che voleva lavarlo e curare le sue ferite?
E se tutto ciò che hanno vissuto assieme non fosse stato nient’altro che un sogno, destinato a diventare un incubo?
E non è tutto, perché quando Mikel torna deve fare anche i conti con i Lima, la famiglia che regna su un’altra gang, sua rivale, la Dorada.
L’odio fra le famiglie è tangibile e si sente in ogni loro incontro, in ogni loro parola, in ogni loro mossa.

Cerco nella mia mente mille modi per odiarlo, mille scene che mi ricordino quanto sia tossico per me. 

Ed è proprio quello che spinge Mikel alla vendetta, ma la sola vista della bambina che salvò dall’incendio tanti anni prima, lo blocca.
Ma sarà solo quello, o ci sarà di più?
Un romanzo unico, davvero, dalle mille sfaccettature, infatti non saprei come definire il genere, perché qui dentro c’è tutto. C’è amore, c’è passione, c’è odio, c’è guerra. E tutto è portato ai massimi termini, tutto fa vibrare l’anima, tutto.
E non c’è niente di scontato, niente che faccia pensare al lettore di sapere cosa succederà, perché non può, perché la sorpresa è sempre a portata di mano, pardon, di occhi.
Non si riesce a smettere di leggere, non se ne può fare a meno, perché si vuole sapere come andrà a finire, perché lo stile di Marilena Barbagallo non annoia e convince sempre di più.
Che altro dire? Correte a scoprire chi, alla fine, regnerà su El Salvador!


VALUTAZIONE:


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