Ciao a tutti readers,
oggi vi porto la recensione di Un tiro dritto al cuore il quarto volume della serie sport romance "Game On" di Kristen Callihan uscito il 30 Luglio grazie alla casa editrice Always Publishing.
Un tiro dritto al cuore
di Kristen Callihan
Uscita: 30/07/2020
E-book: € 5,99
Cartaceo: € 13,90
Pagine: 392
Serie: #4 Game On
Editore: Always Publishing
Genere: Sport romance
Unica regola... con un coinquilino mai!
L’ ultimo posto in cui Finn Mannus, quarterback superstar dei New Orleans Saints, vorrebbe trovarsi è davanti a una macchina fotografica, nudo. Soprattutto se la fotografa dall’aspetto alternativo non si lascia impressionare neanche un po’ dal suo fascino e dalla sua spavalderia. Ma Chess Copper è stata assunta dalla squadra per occuparsi degli scatti per un calendario di beneficenza, e il campione arrogante non ha altra scelta se non posare per lei. Finn e Chess non potrebbero essere più diversi: come quarterback di una squadra famosa a livello mondiale, lui è abituato a vivere sotto i riflettori, mentre Chess ha sempre preferito rimanere dall’altra parte dell’obbiettivo. Eppure, insieme a una innegabile attrazione reciproca, dal quel
servizio fotografico nasce un legame di amicizia inaspettato, perché Finn e Chess hanno in comune molto più di quanto sembra. L’ unico ostacolo tra loro è un’attrazione bruciante da tenere a bada perché, anche se insieme sono opposti ma perfetti, entrambi cercano cose molto diverse nella vita... La situazione si complica però quando l’appartamento di Chess va a fuoco e Finn interviene prontamente per aiutarla e le offre di stare in casa sua. Da coppia di amici improbabili, Finn e Chess si ritrovano ad essere due coinquilini complici, e i confini tra l’amicizia e qualcosa di più profondo si fanno sempre più confusi. E se Finn avesse mentito a se stesso per tutto il tempo, e volesse che Chess diventi il suo tutto e non solo la sua coinquilina? Allora potrebbe rivelarsi difficile far capitolare la sua amica: Chess è una dura, abituata a ingannare il mondo per non esporre mai i suoi punti deboli. Certo, Finn è un campione del football anche perché è incredibilmente abile nell’aggirare le difese dei suoi avversari... Ce la farà anche questa volta a guidare la sua linea d’attacco dritto al cuore di Chess?
Tutto è lecito nella convivenza e nel football... inizia la partita!
Recensione
Non so voi ma io ero innamorata di Finnegan Mannus fin da quella battuta nel romanzo precedente “Lo schema di gioco” e aspettavo con impazienza questo tutto incentrato sulla sua storia d’amore con Chess.
E devo dire di essere rimasta davvero felice, perché ciò che ho letto supera di gran lunga ogni mia aspettativa, ma, come al solito, partiamo dall’inizio.
La nostra protagonista è una super fotografa, una di quelle brave, che mette in ogni scatto se stessa e la sua passione per questo che, a discapito di quello che dicevano tutti, è diventato il suo lavoro.
Ed è proprio durante uno dei suoi lavori che incontra Finn. Lui è il quarterback superstar dei Saint di New Orleans. È bello come il sole, bravo in quello che fa e decisamente malizioso in ogni cosa che dice.
O magari siamo solo noi e Chess a sentire (leggere!) doppi sensi a sfondo sessuale, ma ehi, quando hai davanti due metri di manzo abbronzato non puoi fare altrimenti, se poi contiamo che, la prima volta che ci si intrattiene per più di dieci minuti, Finn è NUDO, le cose peggiorano ulteriormente.
Eh sì, perché se i Saint sono lì, nel suo studio, quella mattina, è perché stanno posando per un calendario che li rappresenterà come mamma li ha fatti (benissimo, se chiedete a me) e Chess dovrà immortalarli.
Mentre con i tre colleghi (fra cui c’è anche Dex!) le cose vanno lisce, con Finn diventano CALDISSIME. Lei, che di solito riesce a rimanere fredda, glaciale e concentrata, si perde e non capisce perché, anche se per noi lettori, come dicevo prima, è più che comprensibile.
Potrebbe finire lì, ma in perfetto stile Callihan, ci ritroviamo in un romanzo slow burn, in cui malintesi, momenti piccanti e discussioni (tante, perché i protagonisti non ne lasciano una!) la fanno da padrone.
CC: Mi arrendo. Perché prendi lezioni di danza classica?GQ: Jake l’ha scoperta quando si è stirato un tendine e ha dovuto allungarlo. È ottima per aumentare la flessibilità, l’equilibrio… la resistenza.GQ: È OTTIMA per aumentare la resistenza.CC: Continui a ripeterlo come se dovessi rimanere impressionate.GQ: Oh, lo sarai.
Vedete? Chess, fin dall’inizio non può fare altro che cedere all’amicizia prima e al fuoco della passione poi con il bel fusto Mannus, perché lui è irresistibilmente dolce e poi, le cose che dice? Vogliamo discuterne? Ci voleva un ventilatore, insieme al romanzo. DAVVERO!
E così inizia come una splendida amicizia, fino a quando entrambi non capiscono che, forse, sono destinati a stare assieme, perché anche se non sono l’uno il tipo dell’altra non riescono a tenere le mani e i corpi lontani.
Ma come la cara Kristen ci ha insegnato nei precedenti, il passato torna sempre e in questo caso sarà quello di Finn a cercare di uccidere questo loro legame.
Riusciranno a stare assieme? La fotografa e il quarterback riusciranno a vincere la partita dell’amore? O il passato si metterà in mezzo, mettendo tutto in discussione?
Beh, il mio compito non è certamente spoilerare, perciò non ve lo dico, ma posso giurarvi che vi innamorerete di Finn e Chess, perché sono così reali e i loro ragionamenti sono così veri, che non potrete reagire altrimenti.
Ah, preparatevi, perché quando chiuderete il romanzo o passerete il dito sul kindle per l’ultima volta, sarà come aver lasciato una coppia di amici: vi mancheranno! Tanto!
Perché è questo il potere di Kristen Callihan, creare personaggi perfetti nella loro imperfezione, che risultano VERI ai nostri occhi e che li rendono immortali nel nostro cuore di lettore.
Ora, mentre io spulcio notizie su google sperando che il prossimo romanzo sarà su Jake, voi fatevi un regalo e leggete la meravigliosa storia d’amore di Finnegan Mannus e Chester Copper: non ve ne pentirete!
«Stammi a sentire, Chester. Ho detto che voglio conoscerti meglio. Di solito, non mi metto a conoscere meglio quelle che mi porto a letto.» «Quindi saremo… Cosa? Amici?» In questo momento, ha l’aria quasi di un ragazzino. «Sì, lo siamo.» Si accende una scintilla nel suo sguardo. «Un piccolo avvertimento: per la metà del tempo continuerò comunque a immaginarti nuda, perciò preparati a essere oggetto di qualche occhiatina lasciva.»
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