Ciao a tutti readers,
oggi vi parlerò di Il sussurro di un fiordaliso il secondo volume della dilogia suspense romance di Amélie uscito il 22 Luglio in self publishing.
Il sussurro di un fiordaliso
di Amélie
Uscita: 22/07/2020
E-book: € 2,99
Cartaceo: € 13,20
Pagine: 267
Serie: #2
Editore: Self-Publishing
Genere: Suspense romance
«Dovevi essere il mio rifugio, dottor Taylor, e invece hai demolito ogni mio riparo».
Lucan è impassibile, inflessibile e imperscrutabile. Silenzioso come la tomba nella quale presto mi seppellirà. Distaccato come se non ci fossimo mai conosciuti. La sua bellezza ha perso il proprio calore, diventando algida e ostile. Lucan è un campo di fiordalisi che si è seccato per via della calura estiva. Non è più il mio Lucan. È l’uomo che appartiene a sua moglie.
«Dovevi essere la mia corazza e invece hai fatto a pezzi la mia armatura. Dovevi essere il mio porto sicuro, ma hai affondato tutte le navi della mia flotta, impedendomi di raggiungerlo. Dovevi essere il ramo a cui aggrapparmi quando mi sentivo mancare la terra sotto i piedi, e invece hai raso al suolo ogni albero sul mio cammino. Dovevi essere la riva verso cui nuotare quando la mia vita si trasformava in un mare in tempesta, e invece mi hai spinto così al largo che la mia unica possibilità è annegare. Mi hai promesso tutto questo, eppure me l’hai portato via ancor prima che diventasse veramente mio. Dimmi, dottore. Sei contento adesso? Sei soddisfatto del tuo risultato?».
«Certo che sono contento, Jaelle. Non completo mai un lavoro se non mi soddisfa pienamente. Il fatto che oggi abbia deciso di completare questo – mi squadra dalla testa ai piedi, freddo e calcolatore – significa che sono soddisfatto del risultato».
Il sussurro di un fiordaliso è il secondo volume di una dilogia e conclude la storia di Jaelle e Lucan. L’amore trionferà sull’odio, oppure soccomberà definitivamente a esso?
Recensione
Il sussurro di un fiordaliso è il secondo volume della serie romantic suspense di Amélie, uscito il 22 Luglio in self publishing, agognato epilogo della bellissima e intricata storia di Jaelle e Lucan, conosciuti nel primo volume della dilogia, "Il rumore di una foglia d'acero", che mi aveva già affascinata fin da subito, quando era stato presentato.
Se il primo volume è uno psico suspense da togliere il fiato, questo non è da meno.
Torna quell'atmosfera thriller, nera e dark, a tratti soffocante, che porta la tensione a mille, sia per i protagonisti che per il lettore.
Ancora un libro pieno di emozioni contrastanti, che incuriosiscono, confondono e intrigano, un rompicapo che ti lascia davvero senza fiato, dove dolore e speranza, si mischiano e si fondono per poi disperdersi di nuovo. Ancora una volta.
Assistiamo all'evolversi della storia, tra nuove rivelazioni, sotterfugi e intrighi e ognuno di essi rivela poco a poco tutta la verità e tutto ciò che le sta dietro.
Passione, desiderio e lussuria, che sembravano essere una piccola oasi di calma e ristoro per l'animo di Jaelle, si sono trasformate in un inferno di dolore, afflizione e tormento.
Uscirne incolume per Jaelle sarà quasi impossibile.
«Dovevi essere il mio rifugio, dottor Taylor, e invece hai demolito ogni mio riparo.»
Ancora mille emozioni tormentate vi coinvolgeranno totalmente durante la lettura, lasciandovi senza fiato, più volte.
Jaelle sta per perdere la sua corazza, distrutta e fatta a mille pezzi proprio dall'uomo che credeva di amare, che pensava la ricambiasse che finalmente l'avrebbe condotta in un porto sicuro ,dove non era mai stata.
«Dovevi essere il mio porto sicuro, ma hai affondato tutte le navi della mia flotta, impedendomi di raggiungerlo.»
Lei non ha più nessun appiglio dove aggrapparsi, il suo animo è un mare in tempesta, rischia di annegare per la disperazione e per il dolore che proprio Lucan le ha inferto, tradendola.
Lucan il suo amore dagli occhi color fiordaliso, che riesce ad incantare con le sue parole e le sue tecniche di psicoanalisi.
In questo volume lui è ancora di più impassibile, inflessibile e spesso distaccato, abile calcolatore di una freddezza unica.
Il suo doppio gioco è stato perfettamente calcolato, ogni pedina è stata diabolicamente posizionata al suo posto e non vi resta che andare a leggere, per vedere quali saranno le mosse che ha studiato Amélie per noi.
Ancora un vortice folle di emozioni contrastanti per ogni capitolo, da leggere tutto d'un FIATO! Adrenalina, ansia e attesa e una paurosa incertezza, fanno da padrone per tutti i capitoli,fino alla fine. Perchè la nostra scrittrice ha aggiunto ancora ulteriori tasselli per completare il già complicato puzzle che ci aveva presentato.
Jaelle reclamerà la "sua" di vendetta?
Troverà la giusta spiegazione a tutto ciò che le accade in questo secondo romanzo, che credetemi non è poco.
Ferite su ferite, maschere contro maschere, nuovi personaggi e nuovi arrivi e rivelazioni, compromettono sempre di più la vita e la libertà della protagonista, che continua a brancolare nel buio, smarrita e sconcertata dalle nuove rivelazioni e dalle nuove dure sfide che la vita le continua a dare, assieme a delle nuove lettere con messaggi e mittente ancora più misterioso di chi, le recapitava le foglie d'acero.
«Ogni cosa troverà la sua spiegazione, Jaelle.»
Odio, brama, disprezzo, dolore e risentimenti continuano a miscelarsi ad un amore tollerante, a una lussuria incontrollabile, ad un apprezzamento delle azioni, lasciando spazio al piacere e alla consolazione facendo spazio al perdono.
Tutto cambierà e diventa discutibile, grazie alla maestria nello scrivere di Amélie.
Il suo modo di scrivere elegante, ti porta a leggere le parole, come se fossero note tra le righe di uno spartito di una dolce melodia, a tratti malinconica, a tratti trascinante e incantevole, grazie anche ai pov alternati che ci portano all'interno dell'animo imperfetto dei protagonisti, per farvi perdere spesso nei loro meandri oscuri della loro mente, perché spesso vi troverete a voler decifrare pensieri e emozioni, sempre diversi e spiazzanti, dei veri enigmi.
Bellissima ancora una volta la simbologia dei fiori, che descrive perfettamente l'animo e la tempra dei protagonisti, due anime perse,ognuna a loro modo, fragili come dei fiori che riescono a resistere alle intemperie,grazie alla loro indistruttibile forza interiore.
«Che cosa hanno in comune un fiordaliso e un bocciolo di rosa?Nulla.»
«Sono entrambi due fiori stupendi.»
«Appartengono a specie diverse.»
«Non ha importanza.»
«Se mi costringi a rimanere insieme a te,alla fine appassiremo.»
Animi sofferenti sì, ma non ancora senza speranza.
Un plauso per la parte psicoanalitica, trattata molto bene e per i richiami ai sonetti di Shakespeare e per quelli ad Oliver Twist di Dickens, personaggio che si può identificare molto con Jaelle e anche tutto il libro, essendo un romanzo anti-romantico dalle sfumature molto dark.
Tutto molto attento e curato, dalle descrizioni dei luoghi e dei fatti, alla scelta stilistica usata, davvero un libro meraviglioso che deve essere assolutamente letto, specialmente se vi piacciono quei libri dove amore e odio si sovrappongono e ognuno annienta l'altro senza un'apparente logica.
«Nietzsche diceva: 'C'è sempre un grano di pazzia nell'amore,così come c'è sempre un grano di logica nella pazzia'.»
Tantissimi complimenti ad Amèlie per questa dilogia davvero splendida e sensazionale che ho avuto l'onore di leggere, riesci a stupirmi ad ogni pubblicazione sempre di più, penso che i tuoi sono dei libri che dovrebbero essere portati sul grande schermo!
VALUTAZIONE:
Ringraziamo l'autrice per la copia ARC del romanzo
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