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[Recensione doppia] Eden in the dark di Arianna Di Luna

martedì 24 novembre 2020

Ciao a tutti readers, 
oggi vi portiamo la recensione doppia di Eden in the dark il contemporary romance di Arianna Di Luna uscito il 07 Settembre in self publishing.

Eden in the dark
di Arianna Di Luna 

Uscita: 07/09/2020
E-book: € 2,99
Cartaceo: € 11,77
Pagine: 282
Editore: Self-Publishing
Genere: Contemporary romance
A ventotto anni Crowley Asker aveva tutto ciò che si potesse desiderare: il talento, la fama, la ricchezza, e tutti i privilegi che solo un atleta del suo calibro può permettersi. Ma la smania di onnipotenza ha un prezzo, e questo, Crowley l’ha imparato a proprie spese: oltrepassare il confine tra ring e vita reale ha messo fine a tutto. Ora, alla soglia dei trent’anni, vive la sua vita lontano dai riflettori. Il mondo lo considera un assassino spietato, nessuno lo ha mai perdonato. Crowley ha perso tutto, e ora si sposta di città in città nel tentativo di sfuggire all’ombra nera che lo perseguita. E la sua prossima tappa è Greycliff, in Ontario.
Eden Blanchard ha appena compiuto vent’anni e del mondo conosce la parte peggiore. Figlia unica di una donna non vedente, vive ai margini di quella città soffocante e ipocrita che odia con tutta se stessa. I boschi sono la sua vera casa. La natura, a differenza delle persone non la spaventa. La natura non è malvagia, le persone lo sono quasi sempre, Eden lo ha sperimentato sulla propria pelle. Nonostante la diffidenza che nutre nei confronti degli uomini, il nuovo arrivato desta immediatamente la sua curiosità: ha affittato un cottage a poca distanza dalla sua casa mobile, ma è talmente schivo che nessuno lo ha mai visto in faccia, nessuno conosce il suo nome. Eden sa che non dovrebbe impicciarsi, ma quell’uomo rappresenta un mistero irrisolvibile e di fronte ai suoi modi bruschi la ragazza non riesce a tenere a freno la lingua. Tra di loro sono subito scintille pronte ad appiccare un incendio.
Eden e Crowley non potrebbero essere più diversi, eppure ciascuno ha qualcosa di cui l’altro ha estremo bisogno: Eden deve imparare a difendersi.
Crowley deve imparare a fidarsi.


Recensione

Ci ho messo un po’ per scrivere questa recensione, ma questo è uno di quei romanzi che vanno metabolizzati, perché così intensi e pieni da diventare quasi altro, quasi un non romanzo. Ma partiamo da dove tutto è cominciato…

Lancio un’ultima occhiata alla casa mobile. Mi sento osservato e non me ne frega niente. Che guardasse pure, stupida ragazzina. «Samara di ‘sto caxxo…»

Lui è Crowley. Lei Eden.
Lui porta il nome del diavolo di Supernatural. Lei quello del paradiso terrestre, dove tutto è iniziato e dove tutto dovrebbe finire.
Diavolo e acqua santa.

«Vieni fuori e dimmelo in faccia» dico, forse più aggressiva di quanto vorrei.
«Sul serio stai facendo la dura con me?»
È… divertito. «Sto parlando con una stanza vuota. Dovresti farti vedere.»

Cosa accade quando questi due spiriti, non proprio affini, vengono mescolati assieme?
Beh, possono accadere due cose: possono respingersi o attrarsi, e noi siamo fortunate, perché Arianna li mescola così bene che è impossibile la prima opzione, anche se Crow, devo ammettere, ce la mette tutta per farsi odiare dalla sua nuova vicina di casa…mobile!
Eden è una ragazzina, ma non una di quelle che ha tutto e che veste alla moda, lei non ha quasi niente, e quelle poche cose che ha le divide con una mamma disabile che, pur amandola alla follia, non riesce a proteggerla dalle brutture del mondo.
Eden non sa difendersi, né dalla vita, né dai bulli che la perseguitano, ed è qui che entra in gioco Crow.
Lui non è uno qualsiasi. Lui è un campione. Lui è Crowley Asker, il dio della MMA.
Ma non vorrebbe mai più esserlo, a causa di quel qualcosa che l’ha portato a GreyCliff, città dove affitta una bellissima casa che ha però un piccolo difetto… una casa mobile parcheggiata davanti.
Avete capito gli ingredienti di questo romanzo?
Due mondi che iniziano a girarsi intorno, sempre di più, fino a quando non collidono, fino a quando Eden e Crow capiranno di non essere poi così diversi, perché entrambi sono dei sopravvissuti, perché la vita non risparmia nessuno, perché tutto ciò che abbiamo ci può essere portato via in un attimo e perché spesso la vita, matrigna (come diceva Leopardi della Natura), è anche la nostra più grande alleata.
Io questo romanzo l’ho vissuto, ce l’avrò per sempre tatuato nella memoria, perché non solo è una storia intrigante e ben scritta, piena di scene Frrrr (eh, DiLuna, l’ho scritto bene?), ma è anche e soprattutto un inno al sapersi rialzare con quello che si ha, perché un diavolo può ballare con un angelo e godersela.  

Eden è dinamite. È nitroglicerina. E io sono il suo innesco, sono il terremoto che la farà esplodere.

La verità è che quando finisco un romanzo di Arianna Di Luna vorrei subito ricominciarlo, perché la sua scrittura è ipnotica, coinvolgente e soprattutto ha il potere di farci dimenticare chi siamo, dove siamo e cosa stiamo facendo. Imprechiamo come degli scaricatori di porto contro i suoi personaggi, ci innamoriamo di loro, litighiamo con e per loro, restiamo incollate ad una storia, dimenticando tutto il resto.
Questo è il suo potere e io, devo ammettere, non riesco più a farne a meno.


VALUTAZIONE:


Recensione

Che sia messo agli atti che per me Arianna è una certezza.
Ormai ho letto tutti i suoi libri e, se la giornata fosse fatta di quaranta ore, probabilmente li rileggerei quando non avrei nulla da fare.
Ogni volta Arianna riesce a sorprendermi e a farmi innamorare dei suoi personaggi. Mai banali, mai semplici… dannatamente reali.
In questa nuova avventura ci troviamo in Canada, in un cottage che si affaccia su un lago, in una proprietà al limitare di in un bosco, con una casa mobile confinante.
Quindi?
Beh, mettetevi comodi e prendete il vostro kindle per non perdervi una parola!
Crowley, nuovo affittuario del cottage, aveva tutto nella vita: una moglie, una vita perfetta e una passione diventata il suo lavoro. Pluricampione di MMA, idolatrato dal mondo, in un lampo ha perso tutto e ora non vuole più essere nessuno. Ha cambiato nome, e cambia residenza ogni quattro mesi, senza lasciare traccia, senza lasciare alcun ricordo del suo passato, senza rispondere alle insistenti chiamate di chi lo cerca e si preoccupa per lui.
Sono passati quindici mesi dal giorno in cui ha perso tutto.
Ora, arrivato in Canada, il destino ha fatto incrociare il suo cammino con quello di Eden.
Eden vive nella casa mobile al limitare del bosco insieme alla madre, cieca dall'età di quindici anni.
È lei a prendersi cura dell'unico genitore che ha e non vuole che il resto del mondo le dia fastidio.
Proprio per questo motivo, quando nota l'arrivo dell'ennesimo affittuario, finge di essere uno spettro per spaventarlo e fare in modo che il soggiorno del povero sventurato non duri a lungo.
Ma Crowley è abituato ai fantasmi e a non avere paura di nulla. Così l'affronta e si rende conto che quella ragazzina gli darà del filo da torcere.

Che si metta bene in testa che se ha coglia di fare la stronza, ha trovato uno più stronzo di lei.

Eden capisce che lui porterà guai alla sua voglia di libertà, e che dovrà usare tutti i mezzi in suo possesso per tenerlo il più lontano possibile dalla sua vita.

Non c'è nulla di delicato in lui, sembra uscito dritto da un incubo.

E di incubi Eden ne sa qualcosa.
Se per Crowley, quella maledetta notte in cui la sua vita è cambiata è un ostacolo insormontabile da affrontare e da far finire nel dimenticatoio, per Eden, l'incubo che la tormenta ha un nome e una marea di soldi: Kenneth, figlio della famiglia più ricca della città.
Kenny è uno sbruffone che crede di poter ottenere tutto ciò che vuole.
Anche la resa di Eden, la ragazza stramba che vive nel bosco, quella che non ha un padre e ha vissuto per tutta la vita in una casa-famiglia. Quella che ha sempre indossato abiti di seconda mano e detesta stare in mezzo alla gente.
Quella che lo odia e non vuole dargliela vinta.
Chi tra Eden e Crowley riuscirà a fare i conti coi propri demoni e a distruggerli?
Chi dei due avrà la meglio sull'altro?
O magari… chi per primo capirà di quanto hanno bisogno l'uno dell'altro?
Tante domande… Una sola risposta: LEGGETELO!
Sia che amiate i personaggi tormentati, sia i personaggi che devono crescere. Dai protagonisti troppo giovani per la vita che vivono a quelli che hanno smarrito la strada.
Leggete questa nuova avventura e lasciatevi tentare da nuotate nel lago e corse nei boschi. Lasciatevi ammaliare da liti, battibecchi divertenti e lotte all'ultimo sangue.
Restare lì, e fatevi trascinare dal vortice di emozioni che Arianna regala ogni volta.
Mai facili, mai scontate, mai senza un conto da pagare.

C'era una linea tracciata tra noi, un confine da non superare. L'abbiamo disintegrato. E ora non riuscirò più a fermarmi, e sarà un grande, grandissimo casino.

Grazie Arianna per Eden e Crowley e questo nuovo batticuore.


VALUTAZIONE:
Ringraziamo l'autrice per la copia ARC del romanzo
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