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[Book tour] La mia rivincita sei tu (The Bruins series #5) di Manuela Ricci *edit + estratto*

mercoledì 14 novembre 2018
Ciao a tutti readers, 
oggi il blog partecipa al Book tour di La mia rivincita sei tu il quinto volume della serie sport romance, young adult "The Bruins"di Manuela Ricci che uscirà il 17 Novembre in self publishing. In questo post potete leggere un piccolo estratto del romanzo. 
Buona lettura!


La mia rivincita sei tu
di Manuela Ricci

Uscita: 17/11/2018
E-book: € 0,99
Cartaceo: € 12,50
Serie: #5 The Bruins
Editore: Self-Publishing
Genere: Sport romance, Young Adult
Link d'acquisto: https://amzn.to/2OjwLdF
Perché alle volte non basta una sola partita per vincere…

Non è facile per Carter Kinney essere il Long Snapper dei The Bruins, specie se il suo tempo sta per scadere. Suo padre gli ha dato una sola possibilità per entrare a far parte di una delle squadre della NFL o dovrà tornare nella Silicon Valley a occuparsi degli affari di famiglia. Ma il grande salto sembra lontano per Carter, la fine dei Draft è ormai vicina. La sua preoccupazione però non è solo questa, a tormentarlo sono due occhi azzurri, capelli corvini e un carattere frizzante. Lui non dovrebbe nemmeno lontanamente pensare a Roxenne, la sorella minore di Mitch, il suo compagno di squadra, ma è inevitabile, come se il loro destino avesse deciso di correre tutte le yards di un’intera partita senza respiro. Carter però è impegnato, ha una ragazza, Stacia, alla quale è difficile rinunciare, specie se a tenerli legati non sono i sentimenti, ma un accordo scritto che non può essere ritrattato. Roxenne diventa quasi un bisogno impellente per Carter, dimenticare ciò che esploso fra di loro dopo la festa dei The Patriots è impossibile, anche se Roxenne non è disposta a spingersi oltre, fingendo che fra di loro non ci sia altro che una semplice amicizia e niente di più. Basta un attimo che sfugge rapido dalle loro mani per ribaltare le loro vite, le scelte e tutto ciò che è stata la loro esistenza fino a questo a punto. Perché alle volte il destino ha già vinto la sua partita e avere la rivincita è quasi impossibile. 


ESTRATTO 
«Quale sarebbe il tuo schema?» mi chiede Gus strappandomi di mano il bicchiere.
   «Vedo che anche quest’anno abbiamo fatto un ottimo lavoro» si congratula perché l’ingresso degli alcolici all’interno del Campus è stato più facile di quando abbiamo vinto contro i The Cardinal, una delle partite che avevamo già in mano non appena siamo scesi in campo.
   «Quello che faccio sempre, studio l’avversario, lo seguo e non appena ho lo spazio sufficiente faccio la mia mossa» gli rispondo. Gli occhi incollati a Roxenne che si protrae verso Tyler per dirgli qualcosa prima di mescolarsi alla folla.
   «Come adesso» aggiungo pestando un buffetto contro la spalla del mio migliore amico. Mi faccio largo a spallate, i capelli di lei legati in una coda alta svolazzano sotto al mio sguardo attento. Non appena siamo nel corridoio si sofferma per lisciarsi il tessuto del vestito lungo le cosce e quel gesto così innocente e provocante al tempo stesso mi invia una scarica elettrica in mezzo alle gambe.
   La seguo senza farmi notare, come un predatore che non aspetta altro di scagliarsi contro il suo pasto ed è esattamente quello che faccio non appena svoltiamo l’angolo e l’afferro per un gomito attirandola con me all’interno di un’aula deserta. Schiaccio il suo corpo contro la porta che si chiude in un tonfo alle sue spalle e premo la fronte contro la sua con possesso, con il bisogno distruttivo di sentire il calore del suo corpo che si sprigiona verso di me.
   «Sai cosa mi stai facendo?» le domando con il respiro corto che si mescola al suo, con il profumo della sua pelle che tortura i miei sensi facendomi perdere il controllo mentre il pollice sfiora le sue labbra peccaminose.
   «Carter…» biascica e posso sentirla tremare sotto al mio tocco ma non sa che lei in questo istante sta facendo crollare la mia intera esistenza con il suo sguardo che affonda nel mio.
   «Mi stai uccidendo Rox. Lentamente» strascico le parole a fatica continuando a disegnare i contorni della sua bocca che sa di lampone, posso sentirne l’aroma dolce anche da questa distanza.
   «Devo tornare da Tyler» cerca di dire, ma sappiamo entrambi che sta mentendo.  
   «Non è vero» dico intrappolando il suo volto nel palmo della mia mano.
   «Non vuoi tornare da lui, come non vuoi che io ti lasci in pace» aggiungo sfiorandole la punta del naso con il mio, consumo il suo respiro come lei sta consumando me da quando è entrata nella mia vita stravolgendo tutti i miei piani.


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