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[Review Party] Iron Flowers di Tracy Banghart

lunedì 28 maggio 2018

Buongiorno carissime lettrici, 
oggi vi parlerò di Iron Flowers titolo del nuovo libro fantasy di Tracy Banghart che uscirà il 29 Maggio grazie alla De Agostini. Buona lettura.


Iron Flowers
di Tracy Banghart

Data di uscita: 29/05/2018
E-book: € 6,99
Cartaceo:  € 13,51
Pagine: 386
Casa editrice: De Agostini
Genere: Fantasy, Young Adult
Link di acquisto: https://amzn.to/2GXeiLh
Non tutte le prigioni hanno le sbarre. In un mondo governato dagli uomini, in cui le donne non hanno alcun diritto, due sorelle non potrebbero essere più diverse l’una dall’altra. Nomi è testarda e indisciplinata. Serina è gentile e romantica, e sin da piccola è stata istruita per essere un esempio di femminilità, eleganza e sottomissione. Sono queste le doti richieste per diventare una Grazia, una delle mogli dell’erede al trono. Ma il giorno in cui le ragazze si recano nella capitale del Regno, pronte a conoscere il loro futuro, accade qualcosa di inaspettato che cambierà per sempre le loro vite. Perché, contro ogni previsione, è proprio l’indomabile Nomi a essere scelta come compagna del principe, e non Serina. E mentre per Nomi inizia una vita a palazzo, tra sfarzo e pericolosi intrighi di corte, sua sorella, accusata di tradimento per aver mostrato di saper leggere, viene confinata sull’isola di Monte Rovina, un carcere di donne ribelli in cui, per sopravvivere, bisogna combattere e uccidere. È cosi che entrambe si trovano prigioniere, l’una di una gabbia dorata e l’altra di una trappola infernale. Per le due sorelle la fuga è impossibile: un solo errore potrebbe significare la morte. E allora, quando non c’è soluzione, l’unica soluzione è cambiare le regole.
Un romanzo ribelle, all’insegna del girl power. Una storia che spinge a dire basta e a reagire. Perché nessuno ha il diritto di decidere per te.
Recensione

“Per ogni donna a cui hanno detto di stare zitta e buona… e che invece ha avito il coraggio di reagire.”

Con questa dedica si apre il libro ed in essa è compreso tutto il significato che esso vuole trasmettere, senso che è chiaro fin dal sottotitolo. Questa è principalmente la storia di due donne, due sorelle, così diverse tra loro, ma che condividono il destino di tutte le donne di Viridia: sottostare a delle regole, avere doveri ma non diritti, essere sottomesse, ma soprattutto non avere la possibilità di scegliere.

“Serina e Nomi erano come qualunque altra figlia nella gelida città industriale di Lanos.
Ma Serina aveva la propria bellezza.
E Nomi aveva un segreto.”

Serina, bella e aggraziata, che ha passato tutta la vita a sognare e vedere il suo futuro come una Grazia dell’Erede, lo spera e non se ne lamenta, abituata a pensare in sottomissione, perché sa che il mondo va così e non c’è nulla che si possa fare; Nomi invece, il contrario, ribelle, che mai abbassa la testa, un vulcano che attende di esplodere, che non accetta la condizione femminile e sogna la libertà. Si ritroveranno, loro malgrado in una situazione che mai avrebbero immaginato.
Serina, accusata di tradimento e catapultata in un mondo di donne che lottano, imparerà cosa significa scegliere, e lottare per il suo essere donna; Nomi imparerà la menzogna, i ricatti di Palazzo, dovrà fingere sottomissione, ma solo per un obiettivo più grande. Entrambe avranno uno sviluppo ed una crescita; entrambe capiranno che qualcosa nel loro mondo deve cambiare.
Un romanzo questo, che parla di donne, fragili, belle, disperate, lottatrici, orgogliose, poiché sia a Monte Rovina, la prigione di Serina, sia a Bellacqua dove è sita Nomi, queste donne urlano la loro voglia di libertà. I personaggi secondari infatti, sono molti e variegati, a partire da Oracolo, ma anche Maris, la Grazia compagna di Nomi, anch’ella con un segreto troppo terribile allo sguardo degli altri per essere confessato.

“Fà quello che vuoi.
Le parole di Oracolo le risuonavano in testa.
Nessuno glielo aveva mai detto prima. La sua vita era stata scandita dal dovere. E nessuno, nemmeno le persone che amava, le avevano mai permesso di dimenticarlo”

Gli uomini in questo libro ci sono, ma dipinti in modo freddo, talvolta meschino, tranne che per un’eccezione, Renzo, il fratello delle due protagoniste.
Si, perché in questo romanzo un amore risulta celebrato più di tutti, quello fraterno.: tra Serina e Nomi, tra Nomi e Renzo, ed in un certo qual modo quello tra Manachi, L’Erede e Asa.
La scrittrice è brava, rende il tutto fluido con la sua scrittura, fa trasparire le emozioni di donna, le varie emozioni espresse da questo mix di donne talmente diverse ma che sono accomunate dal destino. Ella crea questo mondo nuovo, e lo fa davvero bene e nei particolari, non tralasciando nulla, tanto che ti sembra di esserci dentro. Spero davvero si sbrighi a donarci un seguito di questo piccolo gioiello.
Un romanzo che consiglio, che risveglia in ognuna di noi quello spirito, quella voglia di reagire, quel nostro essere donna che è meraviglioso, ma lo consiglio anche agli uomini, come spunto di possibile riflessione.
Poiché davvero le donne anche ora, hanno il coraggio, la forza, per cambiare il mondo.


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