Ciao a tutti reders,
oggi vi parlerò di Do not trust il nuovo libro suspense romance di Karen Morgan uscito il 10 Novembre in self publishing.
oggi vi parlerò di Do not trust il nuovo libro suspense romance di Karen Morgan uscito il 10 Novembre in self publishing.
Do not trust
di Karen Morgan
di Karen Morgan
Uscita: 10/11/2018
E-book: € 0,99
Cartaceo: € 8,32
Pagine: 267
Editore: Self-Publishing
Genere: Suspense romance
Link d'acquisto: https://amzn.to/2OHDtW9
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Cartaceo: € 8,32
Pagine: 267
Editore: Self-Publishing
Genere: Suspense romance
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Dopo l’incidente avuto, Jasmine Davies decide di dare un taglio netto alla sua vita, ha bisogno di cambiare e di non essere più la ragazza che ha perso la memoria.
Scappa da Lipsia, dove non aveva più pace, e si trasferisce a Londra, iniziando una nuova vita come segretaria di Ashton Sutter, dentista conosciuto e apprezzato per la sua avvenenza.
Sembra andare tutto a gonfie vele, ma la vita di Jasmine cambia quando incontra Jay Hughes, un uomo bello e misterioso, quanto pericoloso.
Jasmine si troverà a vivere un incubo dove la salvezza sembra sempre più lontana.
Chi è davvero Jay? Cosa vuole da Jasmine?
Recensione
Jasmine è la protagonista della storia di cui vi parlerò oggi.
Orfana di genitori a causa di un incidente, grazie alla famiglia composta dai suoi amici, è riuscita ad andare avanti e rifarsi una vita.
Quando facciamo la sua conoscenza si trova in auto, ferma a un semaforo. Pensa al suo lavoro, alla sua migliore amica e ai vari impegni. Ma, appena scatta il verde e lei parte, viene centrata in pieno da un camion.
Si sveglia in ospedale e non si ricorda nulla, nemmeno il suo nome, che scopre solo grazie al dottore che la sta curando. Per lei è tutto resettato.
Otto mesi dopo, la nostra Jasmine ha le valige pronte.
La sua Lipsia è diventata un posto troppo stretto per lei. Tutti hanno la smania di vedere, parlare o compatire la “ragazza che ha perso la memoria”. Qualcuno addirittura le scatta fotografie o la prende in giro incontrandola per strada, mentre a lei non è rimasto più nulla. Nemmeno il ricordo delle sue origini o della sua famiglia.
Per qualcun altro invece, Jasmine è importante, ma in modo ossessivo e allarmante. Sì perché la nostra protagonista, si è trovata la casa distrutta, si è sentita osservata, pedinata, e anche minacciata. Sola, senza nessuno del suo passato che si avvicinasse a lei per aiutarla, ormai distrutta emotivamente, è alla ricerca di un modo che le consenta di ricominciare daccapo. Quando scopre di conoscere e di parlare in modo fluente la lingua inglese, decide di trasferirsi.
Volevo solo ricominciare e ho iniziato da me.
Complice un colpo di fortuna che le fa trovare sia il lavoro che un alloggio, Jasmine vola a Londra per diventare segretaria di un noto dentista, che diventerà anche il suo padrone di casa, Ashton Sutter.
Fin da subito, questo personaggio si dimostrerà gentile e disponibile, come se provasse compassione per lei e desiderasse aiutarla a tutti i costi.
Ma dopo quello che ha passato la nostra ragazza, fidarsi le è diventato difficile. Inoltre non sa nulla del suo capo e non capisce quanto si possa sbilanciare con lui.
Credo che tu abbia bisogno di una vera opportunità.
Ma lui non demorde e, come un vero cavaliere, le lascia i suoi spazi pur restandole accanto. La fa sentire a suo agio, importante e si assicura sempre che lei stia bene.
Jasmine e Ashton si avvicinano sempre di più. Lui è educato, gentile, paziente e così, piano piano, smette di sentirsi sola come accadeva nella sua vecchia città. Finalmente può definirsi tranquilla e sempre più felice di essersi trasferita.
Gli occhi e i gesti parlano da soli e Ashton, solamente con gli occhi e le azioni, fa rumore.
Una mattina, suona alla porta di casa una ragazza, una vicina che vuole darle il benvenuto, Olivia . Jasmine decide di darle un'occasione dato che la nuova arrivata le trasmette simpatia e la invita a bere il caffè. Tra loro si crea subito un certo feeling e diventano presto amiche.
Parlano molto, trascorrono del tempo insieme e si confidano.
Una sera infatti, mentre Jasmine bazzica su Facebook, chiede l'amicizia sia ad Ashton che a Olivia ma si ritrova una richiesta da uno sconosciuto: Jay Hughes.
Titubante, chiede consiglio all'amica e, dopo qualche giorno, decide di accettare la sua richiesta. Nulla di ciò che trova sul profilo dell'uomo la riconduce alla sua vecchia vita, quindi decide di non preoccuparsi più di tanto. Nemmeno quando Jay la contatta e iniziano a messaggiare.
Le racconta di essere passato nello studio di Ashton per prendere un appuntamento ma di essere rimasto folgorato dalla sua bellezza, decidendo così di tentare un approccio indiretto tramite il social. Anche se le pare tutto strano, e mille dubbi la assalgono (prontamente fugati da Jay), decide di dargli corda. Inizia così un intenso scambio di messaggi che riempiono le giornate di Jasmine che, nonostante il lavoro e il rapporto con Ashton e Olivia sempre più stretto, smania di messaggiare con la sua nuova conoscenza.
La vita va avanti. Non ci aspetta e non possiamo rimanere indietro.
Finalmente Jay decide di farsi avanti e chiede a Jasmine di potersi incontrare. Pranzano insieme e le emozioni che lei prova sono molto altalenanti. Jay in alcuni momenti pare scostante, specialmente quando ricorda una persona cara morta in un incidente, mentre un attimo dopo è carino e brillante. L'adrenalina prende posto alla sorpresa, all'incredulità, e alla fine, il misterioso uomo riesce a toccare i tasti giusti della nostra Jasmine e decide per entrambi. Hanno dato il via a un gioco al quale lui non vuole rinunciare e la convince che per lei è la stessa cosa.
Nonostante si senta serena e al sicuro quando sta accanto ad Asthon, Jasmine decide che Jay è il suo momento di evasione e non vuole rinunciarci. Con lui è una donna diversa che sfugge da ogni regola, da ogni etichetta e questo le piace.
Ma, nonostante sia convinta delle proprie scelte, le sue notti sono spesso agitate. Sente qualcuno che la chiama, crede di essere spiata di nuovo. Trova perfino un biglietto sotto la porta di casa che la intima “Attenta a ciò che desideri”.
Si dice che quando non si è tranquilli. la mente e qualsiasi altra parte del corpo giochi brutti scherzi. Eppure sembra tutto reale.
Da questo istante la vita di Jasmine sarà un'altalena di alti e bassi.
Mille dubbi le frulleranno per la testa, le sue paure torneranno a galla e inizierà a guardare le persone che le stanno accanto in modo diverso.
Il suo passato è rimasto davvero a Lipsia?
Si è ricostruita una nuova vita o quella vecchia si era solo nascosta da qualche parte?
Per essere la prima volta che la Morgan si cimenta in un suspense romance, ammetto di esserne rimasta piacevolmente colpita.
Lo stile fluido, semplice e scorrevole ti fa voltare le pagine in modo veloce. I dubbi che riesce a metterti in testa l'autrice sono così tanti che, a un certo punto, credevo che chiunque potesse essere “la sagoma”, che tutti stessero facendo un doppio gioco.
Troppo facile l'amicizia con Olivia. Troppo spavaldo l'imprenditore Jay. Troppo perfetto Ashton.
Ho apprezzato molto la caratterizzazione di Jasmine; la sua sofferenza i suoi stati d'animo e i mille dubbi si sono impossessati anche di me ad un certo punto.
Anche Olivia e Jay sono ambigui e particolari nel modo giusto. Per molto tempo ho dubitato di ogni loro gesto e parola. Lei, l'amica del cuore che fa colpo in poco tempo, e lui, l'eccentrico imprenditore dal carattere altalenante.
Poco consistente invece è stato il personaggio di Ashton. Nonostante abbia sollevato migliaia di dubbi fin dal primo momento in cui è apparso, è davvero troppo perfetto in tutto: gentilezza, empatia, altruismo, la parola giusta al momento giusto… Nemmeno da arrabbiato riusciva a essere detestabile!
Detto ciò, anche se certe situazioni potevano essere gestite meglio, direi che alla fine dei giochi, questo romanzo ci può far compagnia nelle nostre serate freddolose, avvolte dal piumone, a patto che nessuna poi si senta “presa di mira” e non inizi a vedere “strane ombre” aggirarsi per casa.
Purtroppo, non avendo letto il file finale, mi sono trovata davanti degli errori di editing che mi hanno rallentato la lettura, costringendomi così a dare un voto non molto alto, nonostante la storia mi sia piaciuta e sia riuscita a tenermi sulle spine come un racconto suspense dovrebbe fare.
Faccio quindi i miei migliori auguri a Karen e spero che continui a rimboccarsi le maniche per raggiungere traguardi sempre migliori.
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