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[Review Party] L'albero delle Fiamme Gemelle (vol.2) di Samantha Lombardi

sabato 26 gennaio 2019

Ciao a tutti readers,
oggi il blog partecipa al review party di L'albero delle Fiamme Gemelle (vol.2) il libro fantasy, erotic romance di Samnatha Lombardi uscito oggi 26 Gennaio in self publishing.

L'albero delle Fiamme Gemelle (vol.2)
di Samantha Lombardi

Uscita: 26/01/2019
E-book: € 2,99 (gratis su KU)
Serie: Twin Flames Series
Editore: Self Publishing
Genere: Fanatsy, Erotic romance
Arrivate su Idirion, Desirée, Rachel e Annika hanno capito che l’amore che ti fa bruciare l’anima, quell’amore che ti sconvolge l’esistenza con un semplice sguardo, esiste davvero. Dopo un inizio inaspettato, e dopo aver superato le iniziali diffidenze, Elyan, Tristan e Hildebrand continuano a conoscere sempre di più le tre ragazze, che ormai hanno riconosciuto come le proprie Fiamme Gemelle. Le coppie vivono serene quell’amore passionale che Pelthya e Leros gli hanno donato, ignari della trappola che incombe su di loro. Uno sconcertante tradimento offuscherà la loro felicità e metterà a dura prova il loro legame. Riusciranno a salvare le vite di coloro che amano e l’intero Ordine dei Ridirí Crann Lasair? Passione. Dolore. Risentimento. Quale sarà il sentimento che prevarrà nei loro cuori? Si può vivere senza una parte di sé stessi? Ancora una volta le loro vite sono destinate a cambiare. In un modo o nell’altro.

Recensione

Finalmente! Lasciatemelo dire! FINALMENTE! Aspettavo questo romanzo da tantissimo tempo e ora che l’ho letto quasi non ci credo.
Ma andiamo per gradi…
Ricordate dove avevamo lasciato prescelti ed elette? No? Allora ve lo dico io…
Hildebrand, Elyan e Tristan tornano a Idirion ma stavolta non sono da soli, no, portano con loro le tre ragazze più belle che loro abbiano mai visto e che hanno scoperto essere le tre elette: Desirée, Rachel e Annika. Presto scopriranno però che non sono passati inosservati e che gli stessi occhi malvagi che seguivano i tre cavalieri, stanno seguendo le loro mosse e non vedono l’ora di rovinare tutto quello per cui i prescelti e le elette hanno lavorato.
Ed è dopo che i cavalieri hanno scoperto la loro vera forza e rafforzato il legame che li lega, che il primo romanzo si conclude e ci lascia lì, a domandarci cosa accadrà e soprattutto chi sia il cattivissimo e spietatissimo Lord Khun.
Ci siete? Ricordate tutto?
Bene! Eccoci di nuovo a Idirion ed eccoci di nuovo fra le mura di Stronghold Placid dove i nostri prescelti, capito che quello che provano per le elette è molto di più che una semplice infatuazione, cercano di conquistarle, ma le ragazze, vuoi per esperienze pregresse o per paura, non renderanno semplici le cose ai ragazzi.

“Adesso la bacio e firmo la mia condanna a morte… ma almeno muoio soddisfatto” pensò il Cavaliere, avvicinandosi pericolosamente alle sue labbra.

E mentre continuano le schermaglie amorose e i battibecchi, continuano soprattutto le macchinazioni del nostro cattivo, Lord Khun. Nessuno sa chi sia, nessuno sa quali siano le sue vere intenzioni.
Lord Khun perseguita i prescelti nell’ombra, senza mai venire allo scoperto, mentre i ragazzi si stanno preparando per portare a termine il rito che vedrà partecipe proprio l’albero che dà il nome al libro, quello delle fiamme gemelle.

“Cosa vuoi fa…” cercò di replicare, ma lui la zittì con un bacio prendendole i polsi e portando le braccia sopra la testa, tenendole ferme con le mani.
“Resta ferma così” disse sornione. “O preferisci che te le leghi? Ho delle morbie fusciacche in seta che sarebbero adatte allo scopo.”

Il rito servirà a rifondare le energie dell’intero ordine dei Ridirí Crann Lasair e porterà nuova pace, nuova linfa su tutto Idirion.
I tre ragazzi, certi dei loro doveri (primo fra i quali la vittoria al Torneo che è stato organizzato prima del rito), non perdono però di vista la cosa per loro più importante: l’amore. Tutti e tre vorrebbero conquistare le bellissime elette e fanno di tutto per portarle nella loro vita e sperimentare l’amore, la passione che gli stessi dei Leros e Pelthya provano ogni giorno sul loro talamo nuziale.

“Divina Pelthya, nel calice versa la rugiada dell’amore e tu Divino Leros aggiungi il fuoco della passione. Ce non ci siano labbra senza baci, né gole senza vino e miele, questa notte… Grasal!”

Riusciranno Elyan, Hildebrand e Tristan a conquistare Desirée, Annika e Rachel?
Riusciranno a capire cosa vuole Lord Kuhn da loro e dall’ordine?
Cosa c’entra in tutto questo la cattivissima Lady Gayla che abbiamo già conosciuto nella Boule de Neige per San Valentino?

La penombra della biblioteca lo avvolse come un mantello e finalmente poté dare voce alla sua umiliazione… Lady Gayla gli aveva concesso una seconda occasione e lui aveva fallito di nuovo e questa volta per colpa di quei tre inetti.

Riusciranno i ragazzi a terminare il rito? Qualcuno rimarrà indietro?
Ecco, io non vi dirò nulla, vi posso solo dire che questo romanzo, in cui l’amore viene raccontato in ogni sua forma, è un continuo sali e scendi d’emozione.
Sembra quasi di essere sulle montagne russe più intricate della storia: un attimo prima ridi per qualcosa che ha detto Tristan (DIO COME L’HO AMATO!), quello dopo rifletti per qualcosa che ha fatto Hildebrand (IL MIO STRATEGA!) e quello dopo ancora sospiri per una dichiarazione di Elyan (MADREH, CHE COSA DAREI PER AVERE UN ELYAN NELLA MIA VITA!).
E si piange, si ride, si urla, si sospira, si rimane a bocca aperta.
Ed è proprio questo in cui è brava quest’autrice, il mix di emozioni che regala questo romanzo è unica e sempre credibile. Non si rimane mai senza pathos, niente è lasciato al caso, ogni cosa (dalla prima all’ultima parola) è calibrata al massimo.
Conosco pochissimi autori che creano un mondo come quello che ha forgiato Samantha Lombardi. C’è tutto, addirittura la mitologia, che compare sotto forma di appendice alla fine di questo romanzo.
È un romanzo completo in cui l’autrice dimostra tutto il suo valore anche e soprattutto nello stile preciso, ricercato che rimane comunque chiaro, come le acque del lago dove il Crann Lasair si specchia.
E ora, mi rivolgo direttamente a te, Samantha. Mi hai fatta piangere, lo sai bene, ma ne è valsa la pena perché ho amato tutto, dalla prima riga all’ultima. Ora però muoviti col terzo volume, eh!
Adesso, mentre io corro a leggermi anche la favola d’amore che è A Lighthouse For Christmas, voi correte a Idirion, giuro che non ve ne pentirete.


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