[Review Party] Pagine che profumano di te di Alessandra Cigalino

Buongiorno a tutti carissimi readers,
oggi il blog partecipa al review party di Pagine che profumano di te il primo volume della serie contemporary romance "Gossip Love" di Alessandra Cigalino uscito il 02 Maggio grazie alla casa editrice Harper Collins.

Pagine che profumano di te
di Alessandra Cigalino

Uscita: 02/05/2019
E-book: € 3,99
Serie: #1 Gossip Love
Editore: HarperCollins Italia
Genere: Contemporary romance

Come uno scrittore alle prese con il blocco da pagina bianca, Marcél Delani non riesce a capire come conquistare il cuore di Candy, che l'ha colpito e affondato con una occhiata e il suo profumo così particolare. Quando però si accorge di agire e pensare come uno dei protagonisti maschili dei suoi romanzi d'amore, trova anche il modo per superare l'impasse che lo blocca: tratteggia nella mente la scena perfetta per conquistare il cuore della protagonista femminile, e poi la realizza davvero. Ma riuscire a farsi considerare da Candy non solo come il suo autore preferito sembra una impresa molto difficile, perché lei, editor di una casa editrice avversaria, sembra voler mantenere il loro rapporto su un piano professionale. Questa volta per Marcél terminare il suo libro sarà molto più importante che semplicemente scrivere una storia d'amore!

Recensione

Attratta dalla trama, mi sono tuffata nella storia di Candy e Marcél a capofitto, nonostante i 69 capitoli più epilogo finale. Alessandra ha uno stile scorrevole e diretto che ti fa voltare le pagine in maniera veloce e in più, i capitoli non sono troppo lunghi da far scemare l'interesse.
Ma prima di dirvi altro, ci tengo a presentare i protagonisti, ovvero Candy… no scusate, Candida Carlotta Romanoni, 27 anni, che si fa chiamare da tutti Candy perché… eddai, come si può chiamare la figlia con il nome di un problema femminile! Lo dice pure lei! E più volte, ve lo garantisco. Perché lei detesta il suo nome e chi lo ha deciso, ovvero sua madre Elena, che poi madre… la sua procreatrice e nulla più, dato che loro non hanno nessun tipo di rapporto.

Lei è l'unica persona sulla faccia della terra in grado di farmi sentire inadeguata e farmi perdere le staffe in un batter di ciglia.

Concentriamoci su Candy però, che se da un lato detesta la madre, dall'altro ama alla follia il suo lavoro. Lei è una editor e addetta alle pubbliche relazioni di una casa editrice storica di Milano, la Astelli Editore, che si occupa solo ed esclusivamente di saggistica, thriller e narrativa contemporanea. E basta, direte voi?
Sì. Infatti la nostra ragazza, che adora i romance, spesso e volentieri bisticcia col suo capo nel vano tentativo di convincerlo a mettere in lista anche i romanzi rosa. Ma non tutti, alcuni in particolare, a partire da quelli del suo autore preferito, tale Marcél Delani, che Candy segue fin dalla sua prima auto-pubblicazione. Lei ama il suo stile, la vita vera che esce dalle pagine che lui scrive e adora il personaggio in sé, non solo per la sua bellezza, ma per il passato che ha dovuto affrontare e che lo ha fatto diventare l'uomo di oggi.
Marcél Delani ha 30 anni, proviene da una ricca famiglia, proprietaria della più importante ditta di cosmetici di Milano, la Adelaide Spa, e scrive per la Dawson Company, nota casa editrice milanese. Prima di diventare scrittore, il nostro baldo giovane era una testa calda, la tipica pecora nera della famiglia, almeno fino a quando, a causa di un incidente stradale, non ha rischiato di morire. L'essere costretto a letto, col timore di non camminare più ma circondato dall'affetto della sua famiglia, gli ha permesso di vedere la vita in modo diverso, di cambiare prospettiva su tutto.
Ha rinvigorito il rapporto coi suoi genitori, ribaltato la fiducia che aveva nel suo migliore amico e, senza volerlo, sobbarcato di lavoro il fratello maggiore che però gli è sempre rimasto accanto.
Nei giorni di solitudine in ospedale, Marcél ha messo nero su bianco tutte le sue emozioni e ha scoperto quanto fosse terapeutica per lui la scrittura.

Come dico sempre, i libri possono salvare davvero. Io sono uno di quelli che sono riusciti a scoprire il vero sorriso grazie a questo.

Ora che ve li ho presentati, vi racconterò una cosa che mi ha fatto scompisciare.
Candy adora usare i mezzi pubblici, ed è proprio in metropolitana che si accorge di avere accanto a sé il suo autore preferito.
Lo guarda come si guarda una lasagna (no quella sono io scusate), come si guarda la più bella alba, e lui pare fare altrettanto. Questo gioco di sguardi e di sorrisi blocca le parole in gola alla nostra Candy, che pur di non fare una figuraccia resta in silenzio. Almeno fino a quando, a causa di una frenata, non va a sbattere contro di lui. Ne assapora il calore, il contatto col suo corpo scultoreo. E poi, arrivata alla sua fermata, cerca di darsela a gambe levate. Non ha detto nulla e gli è pure caduta addosso… bel modo per presentarsi, non credete?
Ma lungo la rampa di scale, Marcél la blocca e le restituisce il suo foulard. Le sorride e se ne va.
Non è il più bello e classico inizio di una storia d'amore?
Non se vi chiamate Candy, se non siete capaci di truccarvi come le top model, e se vi accorgete di assomigliare a un panda perché, a causa di uno starnuto, il vostro mascara è colato sotto agli occhi.
State ridendo vero?
Sappiate che vi ho raccontato solo due capitoli, ve lo giuro. Tre al massimo.
Vi state chiedendo se ci saranno sviluppi? Ovvio, altrimenti come arriviamo alla fine?
Dopo questo stupendo primo incontro, Candy e Marcél scoprono di dover ritirare un premio molto importante ed entrambi sono agitati. A quell'evento parteciperà anche un critico letterario che spara sempre a zero su tutto e tutti, ma che stavolta, ha avvisato i lettori che si sarebbe presentato di persona per vedere in faccia i nuovi volti dell'editoria.
Candy dovrebbe solo accompagnare il suo autore, che ha vinto il suddetto premio grazie a lei e al suo splendido lavoro. Ed è proprio per questo motivo che viene chiamata sul palco, riesce a fare il suo discorso senza perdersi negli occhi azzurri di Marcél e a fare bella figura.
Almeno fino a quando non scende dal palco e cade… no, crolla, anzi vola direttamente tra le gambe del capo della Dawson Company, manco tra le braccia del suo scrittore preferito.

La favola sta a Candy come l'aglio nel latte.

Ammettetelo, avete immaginato la scena e state ancora ridendo, vero?
Che dire, potrei raccontarvi un sacco di aneddoti e di incontri, giochi di sguardi, battute, sms, abbracci, lacrime… cavolo quante lacrime ci sono, ma mi fermo qui.
Sappiate che Marcél è davvero un bravo ragazzo oggi. Si preoccupa della sua famiglia, della salute del padre, che spesso sostituisce alla guida dell'azienda, e della testa calda di suo fratello maggiore che ha deciso di dargli qualche gatta da pelare.
Ha imparato che spesso le persone ti deludono e che l'amicizia vera si può ritrovare nelle persone più disparate. E sa, con tutto il cuore, che per vivere le emozioni che leggiamo nei libri, dobbiamo avere il coraggio di saltare oltre le paure e di cogliere l'attimo.

Il dolore può servire per affrontare con sempre maggior coraggio il futuro.

Candy invece è tutto l'opposto. Lei sa cosa vuole, ma sa che il suo cuore spezzato ha problemi ad amare e a lasciarsi andare completamente.
Sa che è stata una ragazza fortunata, nonostante tutto, ma che certe ferite ti impediscono di poter apprezzare appieno ciò che si ha. Così si accontenta di sognare ciò che trova nei romanzi che tanto ama, nelle favole che leggeva da piccola e che la vita non le ha saputo regalare.

Perchè nei sogni tutto può succedere. Nei sogni esistono problemi.

Vi lascerò conoscere da soli Annie, collega di Candy, Oscar, autore della Astelli Edizioni, Lorenzo, amico di Marcél, Christian, il fratello maggiore, Selene, Caterina e il piccolo Thomas.
Sappiate solo che vi state avventurando in un viaggio pieno di emozioni, condito con qualche colpo di scena che non guasta mai, ricco di risate e lacrime, di bisticci e rincorse, di abbracci e di calore.
Ho apprezzato lo stile di Alessandra, scorrevole, senza troppi fronzoli, contornato dai pensieri dei protagonisti -soprattutto quelli detti ad alta voce dalla nostra Candy quando è agitata- e dal loro modo di rivolgersi al lettore -prerogativa tipica di Candy che talvolta passa anche a Marcél.
Mi è piaciuto immergermi nel mondo dell'editoria e del gossip che si sa, provoca sempre troppi guai. Ma la cosa che più ho apprezzato è il rapporto coi genitori, di entrambi. Un rapporto che non è mai semplice, scontato e perfetto. Che fa riflettere e che fa riscoprire quanto sia difficile fare la cosa giusta.
Se avete voglia di conoscere questo principe azzurro e questa complicata e buffa ragazza, mettetevi comodi e lasciate tutto il resto fuori.
Io l'ho letto in due giorni e ancora adesso, se ripenso a Candy, non posso non sorridere.

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