Ciao a tutti readers,
oggi il blog partecipa al blog tour di Nonostante tutto il nuovo romance di Elisa Crescenzi che uscirà a fine Giugno in self publishing. Come ultima tappa vi farò leggere un estratto .. buona lettura!
Uscita: fine Giugno 2019
Editore: Self-Publishing
Genere: Contemporary romance
oggi il blog partecipa al blog tour di Nonostante tutto il nuovo romance di Elisa Crescenzi che uscirà a fine Giugno in self publishing. Come ultima tappa vi farò leggere un estratto .. buona lettura!
Nonostante tutto
di Elisa Crescenzi
di Elisa Crescenzi
Editore: Self-Publishing
Genere: Contemporary romance
A volte la tua vita è perfetta, altre volte si tratta solo di parvenza.
Emma ha venticinque anni. Una carriera affermata in una delle più prestigiose gallerie d’arte di Londra, e un matrimonio imminente con chi è riuscito a regalarle tutto questo. O meglio era così fino a qualche tempo fa!
Un rientro anticipato dal lavoro le permette di scoprire la tresca del suo fidanzato, obbligandola a rimettersi in discussione e a ritornare nella sua città natale: Milano.
Con i sogni andati in fumo e la valigia piena di delusioni, Emma decide di rimettersi in gioco e di provare a dimostrare al mondo quanto può valere anche senza l’aiuto di nessuno. Cancella l’amore dai suoi pensieri e si concentra solo su se stessa, o almeno ci prova. Trova casa in un condominio appena fuori città, ed è lì che fa la conoscenza di Theodor Miller, un avvocato con un debole per le bionde. Il suo nuovo vicino di casa diventerà ben presto una presenza troppo “ingombrante” nella sua vita, e la costringerà ad abbassare il muro che aveva innalzato per proteggere se stessa. Un intreccio di personaggi, un susseguirsi di episodi esilaranti e di incomprensioni, porteranno Emma e Theodor ad incontrarsi e scontrarsi ripetutamente, provocando scompiglio nelle quotidianità di amici, colleghi e famigliari.
Emma si troverà costretta a fare i conti con qualcosa di nuovo e forse troppo grande, che farà riaffiorare in lei antiche questioni irrisolte e nuove paure.
Riusciranno Theodor e Emma a trovare un loro equilibrio o prenderanno strade differenti?
ESTRATTO
«Se preferisci posso mostrartene ancora uno, non mi sembri molto soddisfatta.» Continua ad agitare la penna in aria, come se aspettasse una mia conferma ai suoi dubbi. Sarà l'ennesimo buco nell'acqua, me lo sento, ma quest'appartamento proprio non mi piace.
«Dove si trova l'altro?»
Stretto nel suo completo scuro si avvicina alla finestra e mi fa segno di raggiungerlo. Mi avvicino e cerco di seguire il suo sguardo.
«Vedi quell'edificio in mattoni? È proprio quello. Ho un appartamento che si è appena liberato, ti va di vederlo?»
Guardo ancora una volta intorno: di sicuro qui non posso vivere. Alzo le spalle rassegnata. «Certo», non credo davvero possa esserci una casa peggiore di questa.
Marco, l'uomo dell'agenzia a cui mi sono affidata, mi rivolge un largo sorriso, si avvia alla porta con passo sicuro e mi fa cenno di seguirlo. Se mi avessero detto un mese fa che mi sarei trovata in questa situazione non ci avrei creduto.
Mi chiamo Emma, ho venticinque anni, e fin qui tutto normale direi, lavoro o meglio, lavoravo, come guida in una galleria d'arte a Londra. Già, una di quelle rompicoglioni che siete costretti ad ascoltare quando decidete di visitare un museo. La mia vita era perfetta: avevo una casa favolosa, con un giardino favoloso, un auto favolosa e un fidanzato favoloso… ah no aspettate, ho sbagliato su quest'ultima cosa. Il fidanzato non era poi così favoloso, o meglio, lo era prima di sorprenderlo nel nostro letto con un'altra.
Direte che sono cose che capitano, la vita non finisce per questo. Okay, ma se aggiungiamo che ci saremmo dovuti sposare tra un paio di mesi? E se ci mettiamo anche che la ragazza in questione era una mia collega, che a detta del mio simpatico ex non era altro che una snob? E se, giusto per non farci mancare nulla, aggiungiamo anche che hanno cercato di convincermi a fare una cosa a tre?
Oh sì signori, avete capito bene. Quel fottutissimo bastardo, una volta colto sul fatto non ha cercato di scusarsi, no no, sarebbe stato troppo per lui. Ricordo come se fosse ieri quello che mi ha detto.
«Dai tesoro, non facciamola tragica, è solo un gioco. Vieni qui con noi, vedrai che ti diverti.»
Sono rimasta talmente scioccata che non ho avuto il coraggio di replicare e sono uscita senza aggiungere altro.
Ora eccomi qui, a Milano, pronta a ricominciare da capo.
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Ciao!
Il libro sembra carino, me lo segno :D
(mi sono iscritta ai lettori fissi e ho preso il banner; se vi va di ricambiare mi trovate a https://alittlenerdsshelf.blogspot.com/).
Un bacio e buon lavoro! <3
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