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[Review Party] Tu, il mio oceano di Benedetta Cipriano

martedì 4 giugno 2019

Ciao a tutti readers, 
oggi il blog partecipa al review party di Tu, il mio oceano il nuovo contemporary romance di Benedetta Cipriano uscito il 28 Maggio in self publishing.

Tu, il mio oceano
di Benedetta Cipriano

Uscita: 28/05/2019
E-book: € 2,99
Cartaceo: € 12,48
Pagine: 347
Editore: Self-Publishing
Genere: Contemporary romance
Savannah
Nei miei occhi c’è il riflesso sbiadito di una lacrima distrutta, ma lui riesce a vederci sconfinati prati verdi.
Il mio cuore è deteriorato dall’unica ferita che, ancora sanguinante, mi ricorda il primo pianto nel quale sono affogata. Lui, però, con il suo sguardo più nero di una notte senza stelle, assorbe il mio dolore, lo anestetizza e lo porta via con sé.
La maschera dietro la quale nascondo le mie ferite mi permette di sorridere, ma nei miei sogni si cela un desiderio di rinascita.
Sogno di perdermi nel vento, sogno di scappare via, lontana dai ricordi, lontana da me stessa.
Lui mi abbraccia fino a sfiorarmi l’anima: i suoi sono abbracci senza parole, gesti muti, silenziosi, nei quali riesco a scorgere il riflesso invisibile del suo tormento.
Non ho idea di cosa lo distrugga.
Non ho idea di quale sia il dolore che porta nel petto, ma so che insieme condividiamo una ferita.
Le nostre ferite sono impercettibili a occhio nudo, ma sono ciò che ci unisce.
Lui si chiama Dante e no, non è il mio uomo, ma è l’unico in grado di mettere insieme i pezzi del mio cuore.
La sua anima è cupa, esattamente quanto lo sono i suoi occhi neri.
Vorrei stringerlo forte a me fino a toccare il peso che porta dentro, ma non posso farlo: quell’anima è stata già donata a qualcuno, e quel qualcuno non sono io.
Quel qualcuno è l’oceano.

Dante
Non chiedermi chi sono. Potrei dirti che sono un surfista, che l’oceano è il mio posto sicuro e che tra le onde lascio andare parte di me stesso.
Potrei raccontarti della scintilla che si accende in me quando mi ritrovo a vincere contro quello stesso oceano, a domare le sue onde come se fossi l’unico in grado di tenere a bada quell’immensa distesa d’acqua.
Potrei raccontarti tutto questo, ma sono sicuro che non scopriresti altro.
Nei miei ricordi ci sono le note spezzate di un violoncello e un senso di colpa con il quale lotto ogni giorno.
Nel mio presente c’è lei, con i suoi occhi immensi, verdi e distrutti.
Con la sua ironia, dietro la quale cela le sue ferite.
Il suo profumo è intenso e delicato, quanto quello delle fresie.
I suoi capelli sono scuri più del cioccolato e i suoi sorrisi sono timidi, impauriti, appena accennati, nascosti.
Ma io l’ho sentita ridere. Ho visto la luce nel suo sguardo diradare la foschia dalla quale è perennemente avvolto.
Ho scorto la bellezza del suo cuore distrutto e me ne sono impossessato.
Lei però non è mia e non lo sarà mai.
C’è solo un posto a cui appartengo e a cui concedo tutto me stesso, e quel posto è il mio oceano.

Recensione

“A chi ha ricucito le proprie ferite e a chi sta ancora sanguinando.”

Ogni volta che che leggo un nuovo libro di Benedetta questo ha la capacità di ridurre il mio cuore in tanti piccoli pezzettini, anche questa volta è stato così.
Già dalle prime parole del prologo ero come uno straccio piena di lacrime.
I protagonisti di questo romanzo già li abbiamo conosciuti nel precedente libro di Benedetta, Savannah e Dante non hanno una storia facilissima, sono due persone distrutte dal loro passato.
Le protagoniste femminili che ci parla Benedetta sono sempre delle donne forti, che non si abbattono mai davanti a nulla. Savannah è una donna forte che nonostante tutto quello che ha dovuto passare non si è mai lasciata andare ma si è rimessa in piedi, lottando con tutte le sue forze per realizzare i suoi sogni. Savannah è una donna bellissima e solare con il sorriso sempre sulle labbra e di certo la sua bellezza non passa inosservata a Dante.
Dante è il surfista più sexy di Santa Cruz e quando vede Savannah per la prima volta ne rimane ammaliato.
I due inizieranno una storia ma ben presto Savannah chiederà a Dante di essere solo amici perchè lei sa di non potergli raccontare nulla del suo passato, non è pronta a fidarsi di lui e questo porterebbe alla fine della loro storia.
Dante non vorrebbe mai essere solo suo amico perchè sa che non potrebbe mai vederla solo come un'amica, ma allo stesso tempo sa che non può raccontargli del suo dolore e del suo passato.

“Savannah Butler non può essere solo un’amica. Savannah è un mondo di emozioni contro il quale un cuore può solo schiantarsi. Lei non prende una parte della tua anima, ma la colma tutta, riempie di profumi anche i sentieri più scoscesi e distrutti.”

Dante è un  uomo complicato è un oceano impetuoso, proprio quegli oceani che si manifestano durante una bufera. Dante ama il suo oceano e sa che nonostante quello che prova per Savannah il suo unico e vero amore sarà l'oceano.
Dante e Savannah sono due persone spezzate dalla vita, due persone che hanno sofferto molto ma nonostante tutto sono previssuti ma il peso che portano nel petto non se ne è mai andato.
Savannah per Dante è un chiodo fisso, non riesce a fare a meno di pensare a lei, anche se sa che dovrebbe lasciarla stare ma non riesce a fare a meno di pensare che prima o poi potrebbe trovarsi un uomo, un uomo che non è lui e questo lo manda fuori di testa.
Lui vuole Savannah nella sua vita, vorrebbe svegliarsi in un letto che sa di oceano e fresie.
Entrambi hanno sofferto ma quello che prova Dante per Savannah non l'ha mai provato per nessun altra, lei è l'unica che riesce a farlo stare bene come quando si trova nel suo oceano.
Quello che però Savannah non sa è che Dante vive ogni giorno della sua vita con il senso di colpa, un senso di colpa per un evento del passato dal quale non riesce a liberarsi. E quando il passato lo chiama lui ogni volta salta sulla sua moto e corre da quel passato che ancora oggi lo fa soffrire, ma ogni volta che lo rivuole lì con se lui non riesce a dire di no.
Ma a causa di questi errori del passato Dante è convinto che lui è destinato solo a far soffrire le persone che gli sono vicine, lui non è destinato ad un futuro, non può fare progetti l'unica cosa che conta è il presente.
Entrambi portano con se dei segreti enormi, ma finché non riusciranno a essere sinceri tra loro quei segreti li allontaneranno sempre di più.
Riusciranno Savannah e Dante a lasciarsi andare e a raccontarsi il loro passato?
Riuscirà Dante a perdonarsi per quello che ha fatto?

Tu sei come il vento che mi solleva quando sono esausto. E tu sei come l’onda pronta a travolgermi.

Bè per saperlo non dovete far altro che leggere questo emozionante libro. Come ogni libro di Benedetta anche questo libro con le parole e le frasi che usa l'autrice è come se stesse parlando con l'anima dei nostri due protagonisti.
Benedetta ha un linguaggio unico capace di catturarti nel profondo. Le sue parole sono come una dolce ninna nanna che ti accompagna prima di chiudere gli occhi.
Di nuovo vorrei fare i complimenti a Benedetta per aver creato questo piccolo gioiello perchè come sempre non mi delude mai.
Ma la parte più bella secondo me è stato l'ultimo capitolo dove ho potuto ritrovare Lua e Maverick una storia che ho amato tantissimo ma non solo l'autrice ha inserito anche Jace e Amélie due personaggi che io ho amato con tutto il cuore, quando ho capito che erano i personaggi del mio libro preferito volevo piangere.
Non ho nessun dubbio Benedetta sei un genio!
Consiglio assolutamente questo libro perchè sono sicura che vi innamorerete della bravura di Benedetta.


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