oggi il blog partecipa al cover reveal di Suddenly il primo volume della serie Lovers di Elisa Gentile che uscirà il 15 Luglio in self publishing.
Ciao Elisa! Come stai?
Bene, non mi lamento. Grazie!
Oggi parleremo della tua nuova serie. Dicci subito come si chiamerà e perché hai scelto questo titolo?
La nuova serie si chiamerà Lovers, e sarà un inno all’amore, a ogni forma d’amore, a ogni sua sfumatura
Questo ‘ogni forma d’amore’ risulta essere davvero interessante! Il lavoro di scrittrice è basato su una fervida immaginazione. Dove hai trovato l’ispirazione per la stesura della nuova serie?
Devo ammettere che questa volta è stata molto differente dall’ultima e da quelle precedenti. Mi spiego: per Noir a ispirarmi fu una serie TV trovata per caso in una notte d’estate, mentre qui, davvero, ha fatto tutto la mia immaginazione. Volevo qualcosa di casuale, qualcosa che facesse dire al lettore “Accidenti, potrebbe capitare anche a me!”
Da quanti libri sarà composta? Saranno collegati tra loro o potranno essere letti singolarmente?
Saranno sei libri, ma ognuno di essi avrà la sua coppia e non saranno collegati
I libri apparterranno tutti allo stesso genere?
Sì – più o meno: andrò dal contemponary, new adult all’angst, passando per il dark e finendo sempre all’erotico
Cosa accomuna questi sei libri? Perché li hai raggruppati in un’unica serie?
Ci sarà in primis il luogo: tutti, tranne uno, avranno la stessa medesima ambientazione. E poi il locale del primo protagonista maschile, che tiene un po’ in mano tutto quanto
Qual è stato quello più difficile da scrivere? Che emozioni ti ha suscitato?
Per gli argomenti trattati, ho trovato diverse difficoltà con il secondo libro, che sarà anche uno dei più forti. Spesso mi è scappata la lacrimuccia, o di cancellare e poi riscrivere perché non ero totalmente soddisfatta, oppure, cosa odiosa per una scrittrice, ritrovarmi davanti a una pagina bianca e non sapere come buttare giù le idee. I due protagonisti del secondo libro sono davvero tosti!
Ti sei immedesimata in uno dei personaggi della serie?
Io tendo a immedesimarmi spesso in tutti i miei personaggi
Dov’è ambientata la serie?
Londra! E per uno dei libri conclusivi voleremo a New York
Hai incontrato difficoltà durante la stesura? Se sì, come sei riuscita ad andare avanti?
Ho trovato tante difficoltà, perché cerco di dare sempre il massimo, ma in quest’occasione ho avuto una compagna di viaggio che mi ha appoggiata tantissimo e alla quale devo la mia risalita dopo i miei momenti di sconforto. Quindi, grazie a Roberta
Qualche avvertenza o raccomandazione riguardo i feelings che le lettrici potrebbero provare durante la lettura?
Nessuna avvertenza, solo di lasciarsi travolgere: la cosa incredibile dei libri è che sanno portarti su altre dimensioni e io spero sempre che i miei ci riescano
Hai già i tuoi preferiti in questa serie?
Be’, sicuramente il primo, che ha dato il via a tutto. Sono alla stesura del terzo e sto amando scriverlo!
Qual è l’elemento che li differenzia dai tuoi lavori precedenti?
La spontaneità, ci sto lavorando parecchio, sia a livello di stesura che di caratterizzazione dei miei personaggi
Se dovessi affibbiare degli aggettivi ad ognuno di loro, quali sarebbero?
Uh, difficile! Penso che per ognuno sarebbe ribelle, poi c’è Douglas che è passionale, Josslyn che è un’avventuriera, Hailee che è prigioniera del proprio passato e Xander… be’, lui è qualcosa che lascio a voi il piacere di scoprire! Sto scrivendo di Lexy e Blake e credo siano instancabili, perché fanno un cambiamento enorme durante il romanzo
Hai deciso di trattare qualche tema importante al loro interno?
Di nuovo, la spontaneità, la voglia di scoprirsi e il coraggio di credere nell’amore. Potrebbe sembrare banale, lo so, ma credo che non esista definizione più azzeccata di questa per la mia Lovers.
Tutte noi non vediamo l’ora di poter leggere il primo volume di questa nuova serie e per stuzzicare la vostra curiosità, ecco a voi la cover e la trama del primo volume!
È sul traghetto diretto a Liverpool che Douglas conosce Josslyn, la strana ragazza con i capelli arcobaleno. Lei non ha una cabina nella quale ripararsi ma porta con sé un borsone trasandato e un blocco da disegno.
Lui ha profondi occhi blu, un bollitore elettrico e tatuaggi sulle braccia che raccontano di sé: il diavolo, con banconote che hanno rischiato di annientarlo, e l’angelo, con le sue carte da gioco che lo ha riscattato dall’inferno. È buono, è gentile e sa preparare un ottimo tè caldo che le offre insieme a palette di legno e tazze di ceramica.
Il viaggio non è molto lungo, appena tre ore, ma bastano per un bacio, per scoprirsi l’uno innamorato dell’altra e per decidere, su due piedi, di cominciare una vita insieme. Innamorandosi, ancora prima di conoscere i loro nomi, diventano l’una la droga dell’altro. Imprevedibili, come i fulmini durante una tempesta, bellissimi, come i colori dell’arcobaleno.
«Sento che mi hai incasinato, Joss».
L’amore, così improvvisamente come è arrivato, può però distruggersi, può sgretolarsi tra le dita senza che si abbia la forza di rimettere insieme i pezzi.
“La tempesta, abbattendosi, distrugge tutto. Cuori. Persone”.
Douglas ha lasciato che Josslyn si fidasse e lo seguisse, ma se fosse proprio lui a non fidarsi più e la cacciasse? Vederla risalire su quel traghetto, forse, vorrebbe dire non vederla mai più, perderla nel momento di trovarla. Mollare la felicità, e far finta che non sia mai esistita, che sia stato solo un boato, un rumore, in mezzo al silenzio…
“Resisti. Resisti. Ma nel frattempo esisti”.
Anche solo per un istante, trovare la forza di stringersi e credere in questo legame sbocciato e cresciuto troppo in fretta, ma potrebbe non bastare. Potrebbe volerci più di una semplice Polaroid, di scatti rubati, di corpi nudi sotto le lenzuola e sorrisi fatti di feroce felicità. Ci vuole tutto il coraggio per viversi qualcosa come Douglas e Josslyn.
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