Ciao a tutti readers,
oggi il blog partecipa al review party di Il negoziatore il nuovo contemporary romance di Sam P. Miller uscito il 21 Giugno in self publishing.
oggi il blog partecipa al review party di Il negoziatore il nuovo contemporary romance di Sam P. Miller uscito il 21 Giugno in self publishing.
Il negoziatore
di Sam P. Miller
di Sam P. Miller
E-book: € 2,99
Pagine: 330
Editore: Self-Publishing
Genere: Contemporary romance
Il tenente Shayne Foster è un sopravvissuto.
Un uomo che ha fatto del dolore un compagno di vita e dei suoi demoni uno scudo. Occhi scuri, sguardo cupo e un cuore blindato.
Johanna O’reilly è una tentazione pericolosa. Una presenza ingombrante, eppure impossibile da ignorare.
Due mondi complessi, diversi, in conflitto, ma destinati a incontrarsi.
Dimenticare il passato sembra impensabile, ricominciare daccapo impossibile, ma se la vita decide di darti una seconda possibilità, anche il dolore più forte può scemare e i ricordi più dolorosi sbiadire.
Un cuore, anche se indurito, può essere aggiustato.
“Era riuscita, con una tenacia indescrivibile, a farsi strada tra decine di lucchetti e serrature. Aveva affrontato trincee e sbarramenti degni di una fortezza d’altri tempi pur di raggiungermi.
Lo aveva fatto a passi così piccoli da sembrare inesistenti, eppure la distanza che aveva coperto era considerevole…
Lei mi era arrivata al cuore”.
Recensione
Shayne Foster era un uomo riservato e solitario, centellinava le parole e ogni suo sguardo era in grado di incidere la pelle e farla bruciare.
Ed è forse da questa frase che ho capito quanto avrei amato questo romanzo, perché Shayne Foster mi ha conquistata coi suoi silenzi, con le sue parole non dette e coi suoi sguardi, perché è con quelli che conquista Johanna.
Ma partiamo dall’inizio…
Quando conosciamo Johanna e Shayne capiamo subito, fin dalle prime battute che i due si scambiano, che nel loro rapporto c’è qualcosa che non va. È come se entrambi fossero a pezzi, due puzzle alla ricerca di qualcuno che ricomponga i pezzi che qualcun altro ha scombussolato, mischiato.
Il destino li ha distrutti, ma forse ha in serbo qualcosa per loro, qualcosa che inizierà proprio quando nella vita di Shayne, grigia come un cielo nuvoloso, entreranno i capelli rossi e la vocina squillante della figlia di Johanna, Charlie.
Shayne si rende conto quasi subito che Charlie è un piccolo uragano a cui nessuno sa o può resiste, e che per sua (s)fortuna ha deciso di aiutarlo. Shayne non sa resistere, non riesce a non sorridere quando lei è nei paraggi, non riesce a chiudere la porta quando lei porta biscotti sulla sua soglia, non riesce a non farla entrare nel suo cuore malandato.
Un atto d’insubordinazione in piena regola. L’afferrai per la nuca e la mia bocca si schiantò sulla sua. Io non la desideravo. Io non desideravo nessuna, eppure non riuscivo a smettere di divorarle le labbra.
Perché è così. Shayne è rotto dentro, è come un albero spoglio sul quale nemmeno i corvi vorrebbero posarsi e forse è proprio per quel motivo che ha un tatuaggio simile proprio sul cuore.
Ma non è stato sempre così e quella bambina, tanto piccola quanto chiacchierona, riesce a far riaffiorare il vecchio se stesso ed è così che riesce anche ad aprirsi con sua madre, con Johanna.
Johanna è una donna dolce e gentile, ma ad un occhio attento non sfugge quella leggera sfumatura che sembra seguirla come un’ombra.
Nessuno si rende conto di ciò, nessuno. O forse è solo perché solo un’altra anima danneggiata può scovarne un’altra. Ed è per quello che Shayne è attratto da Johanna, ed è per lo stesso motivo che lei non riesce a smettere di osservarlo, di seguirlo, di desiderarlo.
Hanno bisogno l’uno dell’altra e se ne rendono conto immediatamente, anche se cercano di resistere con ogni mezzo.
Ma la natura, il desiderio, la passione, la voglia di scoprire e scoprirsi, la necessità di capire fin dove ciò che provano li porterà, li avvicinerà inesorabilmente.
Il negoziatore è un romanzo unico e speciale, dove le debolezze umane vengono portate fino al limite e poi spiegate, sbrogliate come il filo all’interno di una matassa. Ed è per questo che ho amato il romanzo, perché fino alla fine rimane il mistero, rimane la negoziazione con se stessi.
Perché il titolo del romanzo non si riferisce solo alla professione di Shayne, si riferisce a ciò che una persona è capace di fare per scendere a compromessi con se stessa e con ciò che prova, con la sua anima, con l’amore che credeva perduto e invece era solo nascosto, ben nascosto in fondo al cuore.
Due personaggi così differenti da sembrare quasi simili, un deus ex machina che prepara biscotti colorati e a forma di zucca, un mistero (o forse due) da svelare. Ecco cos’è il negoziatore.
Totalizzante. Imperiosa. Superba. Ecco come sarà la scrittura che accompagnerà la vostra lettura. Non capirete nulla, se non quando l’autrice non vorrà farvelo scoprire. Non riuscire a staccarvi, non riuscirete a smettere di leggere, proprio com’è successo a me. Sarete conquistate. Rapite.
E non riuscite a fare a meno di amare una trama che vi lascerà con il fiato sospeso, dall’inizio fino alla fine.
Post Comment
Posta un commento