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[Recensione] Il mistero della casa sul lago di Rachel Caine

martedì 13 agosto 2019

Ciao a tutti readers,
oggi vi parlerò di Il mistero della casa sul lago il thriller di Rachel Caine uscito il 14 Marzo grazie alla casa editrice Newton Compton. 

Il mistero della casa sul lago
di Rachel Caine

Uscita: 14/03/2019
E-book: € 0,99
Cartaceo: € 9,90
Pagine: 352
Editore: Newton Compton 
Genere: Thriller
Gina Royal ha una vita assolutamente normale: è una timida e riservata casalinga del Midwest con un matrimonio felice e due bambini. Ma quando un incidente in macchina rivela la doppia vita di suo marito, tutto cambia. Mel, l’adorabile Mel, è un serial killer. Ha torturato e ucciso varie donne nel garage di casa. Sconvolta, Gina è costretta a crearsi una nuova identità dopo l’altra: anche se è stata scagionata dalle accuse di complicità, l’opinione pubblica la considera ancora un’assassina. Ed è così che si trasferisce nella località remota di Stillhouse Lake, con il nuovo nome di Gwen Proctor. Nonostante sia ancora bersaglio degli attacchi spietati degli stalker su internet, spera di aver trovato finalmente un posto in cui i suoi figli possano crescere sereni. Ma si sbaglia di grosso. Un corpo rinvenuto nel lago e alcune inquietanti lettere riportano a galla l’incubo da cui tentava di mettersi in salvo. Gwen dovrà cercare di proteggere coloro che ama da un pericolo strisciante e nascosto. E anche questa volta dovrà difendersi da sola.


Recensione

La vita di Gina Royal è perfetta nella sua semplicità. È una casalinga come ce ne sono tante a Wichita, è una moglie fedele che ama profondamente suo marito Melvin e ha due splendidi figli.
Un quadretto meraviglioso direte voi, il sogno di qualsiasi donna in età da marito…ma cosa succederebbe alla vostra “vita perfetta” se un giorno, per uno strano scherzo del destino, in maniera del tutto casuale, veniste a scoprire che l’uomo che amate, la persona con cui avete messo al mondo dei figli e che tutte le sere si addormenta nel letto vicino a voi, non è la persona che pensavate foste?
Perché è proprio questo che succede a Gina: tutto il suo mondo fatato crolla improvvisamente quando scopre che suo marito Mel è uno spietato serial killer, responsabile dell’orrenda morte di diverse donne e che tutto avveniva proprio nel garage di casa, a pochi centimetri da lei.
Per lei inizia un lungo e doloroso calvario. Prima l’arresto come presunta complice, poi l’assoluzione da innocente e infine la fuga.

“Gina è morta da tempo e non la piango. Mi sento così lontana da lei che non riconoscerei la vecchia me se la incontrassi per strada. Sono felice di essere fuggita da un inferno di cui mi ero accorta a malapena quando ardevo tra le sue fiamme, e felice di aver tirato fuori anche i ragazzi”

Ma nonostante la sua innocenza, l’opinione pubblica l’ha ormai etichettata come assassina; “la piccola aiutante di Melvin”, così la chiamano ormai, perché nessuno crede al fatto che lei fosse all’oscuro di tutto.
Sebbene l’unico, vero mostro sia in prigione, per lei l’incubo non è finito, anzi. Minacce di morte, insulti e promesse di torture e abusi di ogni genere per lei e i suoi figli la costringono a fuggire e nascondersi, a cambiare identità e a spostarsi da un paese all’altro priva ormai della sua libertà.

“La scelta del nome è l’unica libertà che posso concedere ai miei figli mentre li trascino di città in città, di scuola in scuola, mettendo sempre più distanza e tempo tra noi e gli orrori del passato. Ma non basta. Non potrà mai bastare. I bambini hanno bisogno di sicurezza e stabilità, e io non posso dar loro niente di tutto ciò, non so se gliene potrò mai dare”

Un viaggio continuo che porta Gina, ormai diventata Gwen Proctor, e i figli sulle rive del lago di Stillhouse Lake, dove col passare del tempo sembra finalmente arrivata la pace anche per loro. Forse qui hanno un posto da poter chiamare casa.

“Mi rendo conto con chiarezza impietosa che sono stata fin troppo marziale con i miei figli. Finalmente ci siamo stabiliti in un bel posto, immersi nella pace. Non dobbiamo più comportarci come animali braccati. Ci sono otto piste interrotte tra l’indirizzo scoperto dal troll e il luogo dove ci troviamo noi. Otto. È giunto il momento di abbandonare l’allarme rosso prima di danneggiare irrecuperabilmente i miei figli”

Ma proprio quando tutto sembra andare per il verso giusto, succede qualcosa di terribile che riporta a galla Gina e il suo passato.
Gwen si troverà costretta a combattere di nuovo contro un mostro più grande e più forte di lei, un mostro che credeva ormai morto, e nel farlo si ritrova nuovamente sola.
Riuscirà Gwen a vincere questa battaglia? Lei e i suoi figli ritroveranno la libertà perduta ormai da quattro anni?
Per avere le risposte a queste domande, cari amici, dovrete leggere questo bellissimo thriller firmato Rachel Caine.
La lettura mi ha catturata fin dalle prime righe, facendomi entrare immediatamente in empatia con la protagonista. Il suo ritmo serrato e la narrazione fluida e precisa, mi hanno permesso di entrare a far par parte del vivo della storia. Con Gwen e i suoi ragazzi ho vissuto le loro ansie, le loro paure e le loro speranze.
Gli eventi sono intrecciati tra loro in maniera magistrale e precisa, nulla è lasciato al caso e tutto ha una spiegazione logica, un intreccio che riesce a formare una trama che il lettore ha il compito di dipanare poco alla volta durante la lettura, con colpi di scena e rivelazioni che lasciano letteralmente senza fiato.
Alcuni hanno definito questo romanzo “un thriller al cardiopalmo”, e devo dire che mi trovo perfettamente d’accordo con questa definizione. Amo da sempre il genere thriller, e la bravura della Caine ha dato sicuramente vita a uno dei thriller più belli che io abbia letto in questo ultimo periodo.
Credo che una delle doti più straordinarie di quest’autrice sia proprio la capacità di tenere il lettore costantemente col fiato sospeso, in una suspense continua che non molla fino alla fine.
Ma non voglio svelarvi nulla di più su questo avvincente romanzo. Vi esorto a leggerlo, immergendovi nella storia fino in fondo, assaporando con attenzione ogni singola emozione, proprio come ho fatto io perché non ne resterete delusi.
Facendo i miei più vivi complimenti all’autrice per questo suo ultimo capolavoro, auguro a tutti voi una piacevole lettura, restando in attesa di avere il vostro giudizio su quest’opera meravigliosa.
Intanto vi do appuntamento alla prossima recensione!
Un forte abbraccio!


VALUTAZIONE:


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