Ciao a tutti readers,
oggi il blog partecipa al review party di Brent il primo volume della serie sport romance "Boys of Winter" di S.R. Grey uscito il 15 Novembre grazie alla Quixote Edizioni.
Brent
di S.R. Grey
di S.R. Grey
Uscita: 15/11/2019
E-book: € 4,99
Pagine: 327
Serie: #1 Boys of Winter
Editore: Quixote Edizioni
Genere: Sport romance
E-book: € 4,99
Pagine: 327
Serie: #1 Boys of Winter
Editore: Quixote Edizioni
Genere: Sport romance
Brent Oliver, superstar dell’hockey, ha proprio tutto: bellezza, carisma, dozzine di contratti pubblicitari e una carriera spettacolare.
Un attimo. Cancellate l’ultima voce.
Brent ha il talento e le abilità necessarie per ottenere un posto nel firmamento dell’hockey. Ma qualcosa non va. Ha perso il suo tocco magico e non riesce più a ritrovarlo.
Ed ecco a voi Aubrey Shelburne, life coach delle star.
Aubrey ha lavorato con diverse celebrità problematiche, ma non ha mai incontrato nessuno come Brent Oliver.
Oppure sì?
A quanto pare, una notte di bagordi e festeggiamenti, che si conclude con il risveglio di Aubrey nel letto di uno sconosciuto sta per presentarle un conto salato, fregandola alla grande. Sempre che non lo faccia prima Brent.
Nel tentativo di tenere a bada un’attrazione senza precedenti, Aubrey e Brent devono imparare a lavorare insieme. Ma non è un’impresa facile quando tra loro la tensione è sempre altissima e sono continuamente ai ferri corti.
Questa relazione è un disastro preannunciato?
O è scritta nel destino?
Recensione
Ultimamente, devo ammettere che leggo quasi principalmente sport romance, perché ne vado letteralmente pazza e questa in alcuni casi è un’arma a doppio taglio, perché leggendone un numero così grande, spesso mi trovo a pensare “Mah, questo l’ho già visto in…” ma stavolta non è successo, perché BRENT di S.R. Grey è uno di quei romanzi che non ti aspetti, uno di quelli che “più leggo più ne vorrei”.
Ma partiamo dall’inizio…
Chi è Brent Oliver? È una stella, semplice, o meglio lo era, perché quando lo conosciamo, del Golden Boy dei Los Angeles Wolves è rimasto ben poco, perché il ragazzo ha scambiato la retta via con una laminata di perdizione, storie di una notte e fiumi di alcool.
Ed è qui che entra in gioco la nostra ragazza: Aubrey Shelburne. Lei è la donna da chiamare quando un riccone perde la “brocca”, lei è la life coach delle star e solo lei può riportare il ragazzo d’oro dell’hockey sulla giusta rotta.
E fin qui, tutto sembrerebbe filare liscio, no?
Invece no, perché i due si conoscono da prima, dall’ultima gigantesca festa di Brent. E diciamo che Aubrey non è che lasci il cottage (che poi è più un super villone in montagna, ma soprassediamo) felicissima e alla base del suo malcontento c’è una sua strana convinzione.
«Dove sono le mie mutandine? Non me le hai sfilate tu ieri sera, vero?»
«Che cosa?» Sono inorridito. «Cazzo, no»
Lei imperterrita, insiste. «Se le hai prese tu, è una cosa davvero inquietante, e le rivoglio assolutamente indietro.»
Ebbene sì, i due dormono assieme e a lei spariscono le mutandine.
E, ancora sì, lei se lo ritrova davanti il giorno dopo, in tutto il suo splendore, cosa che le fa provare diversi sentimenti: odio per lui perché è un ladro di mutandine e disprezzo per se stessa perché, sebbene lui sia il ladro di mutandine che è, lei lo desidera.
Ecco, mi pare di aver detto tutti gli ingredienti di questo bel sport romance e quindi posso entrare nel vivo del discorso.
Brent è un romanzo che parte lentamente per poi svilupparsi in modo quasi dirompente fino alla fine col botto. Se dovessi fare un appunto su questa cosa, potrei dire che forse ci sarebbe voluto un po’ più di movimento qui, perché una lettrice non paziente non avrebbe voluto aspettare, anche se personalmente l’ho apprezzata, perché in questo lento scambio di pov (ma soprattutto dai geniali titoli dei capitoli) si riesce ad evincere non solo come andrà la storia, ma anche e soprattutto i due personaggi principali.
Aubrey e Brent sono fantastici, divertenti e spontanei. Mi sono piaciuti sia all’inizio durante la fase “Ti odio ma vorrei comunque portarti a letto” che nella fase successiva “Sì, ok, abbiamo ceduto e siamo contenti e appagati”.
La storia d’amore è carinissima e spumeggiante fin dai primi battibecchi, l’unica pecca che posso segnalare è sulle scene di sesso che, sebbene presenti, sono poco calienti. Eh sì, perché dopo tutto quel punzecchiamento e la descrizione del BRENT 51 (e non vi dico cos’è, perché dovete scoprirlo da voi) mi sarei aspettata un po’ di più.
Lo stile dell’autrice è giovane e frizzante, e soprattutto puntuale, perché le scene rappresentanti partite e allenamenti di hockey sono puntuali e precise. L’autrice, tramite il migliore amico di Brent, Benny ci fa anche capire la maggiorparte delle regole dello sport, perciò complimenti a te S.R. Grey.
Che altro dire? Brent è una lettura piacevole, scorrevole e senza dubbio leggera che va bene per passare un pomeriggio (o più di uno) davanti ad un caminetto con kindle da una parte e cioccolata calda dall’altra.
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