Ciao a tutti readers,
oggi il blog partecipa al review party di Cole il quarto volume della serie contemporary romance "Destini Incrociati" di Veronica Scalmazzi uscito il 12 Dicembre in self publishing.
oggi il blog partecipa al review party di Cole il quarto volume della serie contemporary romance "Destini Incrociati" di Veronica Scalmazzi uscito il 12 Dicembre in self publishing.
Cole
di Veronica Scalmazzi
di Veronica Scalmazzi
Uscita: 12/12/2019
E-book: € 2,99
Pagine: 347
Serie: #4 Destini Incrociati
Editore: Self-Publishing
Genere: Contemporary romance
E-book: € 2,99
Pagine: 347
Serie: #4 Destini Incrociati
Editore: Self-Publishing
Genere: Contemporary romance
Credevo di non essere fatto per l'amore, o almeno così pensavo. Poi, un giorno, un paio d'occhi azzurri come il cielo d'estate hanno varcato la soglia del mio Pub e tutto è cambiato.
Martina Bright.
Il mio paradiso e il mio inferno.
Con la sua lingua tagliente e il suo sguardo da guerriera ha scalfito le mie convinzioni, trascinandomi in un gioco fatto di passione e momenti rubati. Mi ha stregato e fatto perdere la testa, ma sono bastate due parole e l'incantesimo si è spezzato.
Mi chiamo Cole Tucker e sono l'idiota numero uno di Portland.
Perché l'ho lasciata andare.
Perché ho rinunciato a noi, a ciò che eravamo insieme.
E, adesso, lei ha un'altra vita chissà dove.
Ma si sa... Il destino ha sempre un asso nella manica da giocare e io sono disposto a tutto pur di riaverla.
Perché lei è mia.
Perché lo è sempre stata e voglio che lo sappia.
Credevo che lui fosse quello giusto, ma mi sbagliavo.
In un attimo tutto il mio mondo è crollato e il mio cuore si è sbriciolato in una notte di maggio, per questo ho lasciato Portland per sempre.
Perché lui mi ha ferita.
Perché lui ha buttato via i miei sentimenti.
Perché il destino non era dalla nostra parte.
Mi chiamo Martina Bright e ho un problema: Cole Tucker è tornato nella mia vita e vuole rimanerci.
Recensione
Perché Cole Tucker ha stregato la mia anima con un solo sguardo, portandomi dove nessuno è mai stato capace. Il suo tocco rude e possessivo si è impresso sul mio cuore e in ogni parte di me.
Ed ecco che, come al solito, Veronica Scalmazzi mi colpisce fin dalla prima riga, perché questo è praticamente l’incipit del suo nuovo romanzo “Cole”.
Cole Tucker, che avevamo già visto nei romanzi della serie spin off Destini Incrociati, è il barista scontroso e tenebroso che fa impazzire la dolcissima Martina, che piomba nella sua vita come un fulmine a ciel sereno.
L’esistenza di Cole sembra già scritta, quando per l’appunto, nella sua vita arriva Martina. Lui non è preparato a ciò che prova per lei fin dall’inizio, dal primo sguardo, ed è forse anche per questo che, quando lei gli dice cosa vorrebbe dalla loro relazione, lui la lascia andare.
Eh sì, il nostro ragazzo, che è bello come il sole, in realtà è un idiota, perché non capisce cosa il destino gli aveva regalato, fino a che non la lascia andare.
Martina però, testarda e volitiva come poche protagoniste femminili sanno essere, decide di riprenderselo, ma quando torna da lui, quella stessa sera, lo trova in compagnia.
La storia così, in perfetto stile Scalmazzi, inizia con un MAI UNA GIOIA epico.
I due sono destinati ad odiarsi e, loro pensano, a non vedersi più. Ma qui entra in gioco una esilarante Cassie, che da brava migliore amica di entrambi, li invita al suo matrimonio con Alex e lì, ricomincia tutto.
TUTTO.
Cole e Martina si ritrovano a dove far fronte ad una sempre più crescente attrazione, che li porta a desiderarsi sempre di più.
E voi direte, allora dov’è il problema? Beh, il problema è che Martina non rivuole Cole, perché ha paura che il lupo abbia perso il pelo, ma non il vizio. Cole, i fatti, non fa nulla perché lei si permetta di volerlo di nuovo, se non per una storia di una notte, perché oltretutto lei è andata avanti.
«Perché io sono molto di più. Sono il tuo “Dove tutto ha inizio” e nessun Josh del caxxo potrà cancellarlo»
Cole non sa che fare, perché in realtà, da bravo maschione, rivorrebbe la sua donna, anche a costo di rapirla e di chiuderla dentro qualche stanza.
Ho sbagliato e per questo sto pagando, ma adesso basta. La rivoglio e ho tutte le intenzioni di riprendermela.
Ed è qui che entra in gioco una dolcissima bimba, una Scheggia che farà impazzire entrambi.
Ma riusciranno a seguire il cuore e non la ragione? Riusciranno a perdonarsi?
Cole e Martina sono due dei personaggi meglio riusciti della scuderia Scalmazzi, perché rappresentano alla perfezione l’animo della maggior parte dei ragazzi di oggi, che sono sempre più divisi nell’anima, che non sanno cosa vogliono, fino a quando non ne vengono privati.
Cole è testardo, spiritoso e dalla lingua velenosa. Un ragazzaccio che però dimostra, fin da subito, di avere un cuore d’oro.
Martina è la ragazza più dolce e sensibile del mondo, ma ha un problemino con la fiducia negli altri e nel destino.
Due mezze mele che cercano disperate la loro metà.
Lo stile della Scalmazzi è sempre ottimo, brillante e capace di creare attimi davvero unici, che sanno catturare il lettore al cento per cento.
Perciò, che dire di più? Correte a leggerlo, perché Cole, come se non bastasse, è uno di quei romanzi che ha tutto: si ride, si piange, ci si arrabbia, si prova un caleidoscopio di emozioni tutte da gustare come si gusta una cioccolata.
A occhi chiusi e con la voglia di berne un’altra.
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