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[Review Party] Sorrow and Absolution (Sorrow #2) di Teresa Greco

martedì 23 luglio 2019

Ciao a tutti readers, 
oggi il blog partecipa al review party di Sorrow and Absolution il secondo volume della duologia romance suspense "Sorrow" di Teresa Greco uscito il 07 Giugno in self publishing. 

Sorrow and Absolution
di Teresa Greco

Uscita: 07/06/2019
E-book: € 2,99
Cartaceo: € 14,56
Pagine: 588
Serie: #2 Sorrow
Editore: Self-Publishing
Genere: Romance suspense
Mi chiamo Drake Sullivan e un tempo il mio nome era sinonimo di successo, soldi e gloria. Ero il padrone delle passerelle, un modello che aveva sempre gli occhi di tutti puntati addosso. L’obiettivo mi amava e io lo provocavo, lo ricambiavo. Poi è arrivato il giorno in cui ho annientato il demone del mio passato… e da allora mi sono allontanato dalla mia famiglia e dal mondo della moda.
Vivienne Foster ha scelto di seguirmi, nonostante fossi ancora un uomo spezzato e pieno di rabbia. Da quando abbiamo preso quell’autobus, molte cose sono cambiate. Ho dovuto reinventare tutto ciò che ero abituato ad essere, e insieme ci siamo trasferiti in un anonimo paesino nella contea del Derbyshire dove il mio nome risulta ignoto.
La vita da fuggitivi è stimolante e infelice allo stesso tempo, ma di certo non poteva essere eterna.
Basta solo incrociare la strada con la persona sbagliata, e ogni stabilità crolla. Arriva il momento in cui il karma comincia a muoversi anche contro di te e tu non puoi fare nulla per contrastarlo.
Ed è a quel punto che trovi l’inferno: un posto dove non c’è libertà, un posto dove ti sembra di poter soffocare, un posto dove devi fronteggiare la feccia umana e cercare di sopravvivere. E mentre ti sforzi di risalire gli inferi, convivi con la consapevolezza di non poter avere nemmeno la tua compagna accanto.
Sono da solo, a fare i conti con ciò che ho fatto e con la mia identità piena di ombre. Mi chiedo se è davvero questa la fine. Mi chiedo se l’amore è quella mano tesa che potrebbe afferrarmi e strapparmi via da qui, prima di essere ancorato al fondo.


Recensione

Gli rubo un bacio. Un bacio inaspettato, passionale, intenso come quelli che hanno caratterizzato ogni istante del nostro rapporto. Mi prendo la sua lingua senza chiedere il permesso, la rincorro con desiderio e… amore. Sì, perché adesso lui ha bisogno anche di questo. Amore. La sola cosa che so di potergli offrire all’infinito.

Eccoci arrivati all’epilogo della meravigliosa storia d’amore fra il modello più particolare della Grande Mela e la parrucchiera più dolce di cui leggerete mai. Di chi sto parlando? Drake Sullivan e Vivienne Foster, di chi sennò? I protagonisti dell’ultimo volume della dilogia Sorrow di Teresa Greco.
Ci avevano già conquistato nel primo volume della serie, “Flashes and Sorrow” e ci rapiscono definitivamente il cuore in “Sorrow and Absolution”. Ed è proprio di dolore e assoluzione che si parlerà in modo magistrale in questo romanzo. Ma partiamo dall’inizio…
Ricordate dove eravamo rimasti? Drake, al culmine della sua spirale autodistruttiva, riesce ad uccidere l’assassino di sua madre e decide di lasciare Vivienne, ma lei, determinata più che mai, prende una sofferta decisione: seguirlo, dovunque lui andrà.
Ed è proprio quello che fa. Sale sul bus e segue Drake, seguendo il suo cuore e lasciando indietro tutti i suoi cari. Sparisce, insieme all’amore della sua vita, ma servirà a farli scomparire del tutto? La polizia smetterà di cercarli?
Ebbene, le cose all’inizio sembrano idilliache. Tutto procede secondo i piani. Trovano una piccola cittadina, vi si stabiliscono, lavorano, vivono le loro vite al massimo, cercando di ringraziare ogni giorno la buona stella che non solo li ha fatti incontrare, ma sembra aver fatto perdere le loro tracce a chiunque stesse cercando l’assassino di Richard Price.
Ma questa, che si può considerare la prima parte del romanzo, è destinata a scemare in fretta e questa nuova vita esplode, proprio come una bellissima bolla di sapone gonfiata allo stremo.
Non c’è gioia senza dolore.
Non c’è speranza senza disperazione.
Ed è proprio con la disperazione che Vivienne e Drake dovranno fare i conti. Niente sarà più lo stesso, niente sarà lasciato al caso. Ogni cosa, ogni momento vissuto da entrambi porterà a sciogliere vecchi nodi, a prendere difficili decisioni e a trovare nuova forza per affrontare un presente che sembra sempre più oscuro, quasi come se entrambi fossero prigionieri di un inferno dal quale non riescono a riemergere.
Vivienne e Drake riusciranno a far tornare il sorriso sul loro volto? Riusciranno a scappare da chi li rincorre? Riusciranno a tornare a vivere?
Non posso dirvi nulla, perché vi rovinerei questo bellissimo romanzo che non ha mancato di lasciarmi senza fiato, più e più volte. La prima parte del romanzo, così dolce, fa da contrasto con la seconda, schietta e rude, a volte violenta. Alcune scene, e lo sa Teresa perché gliel’ho detto durante la lettura e anche dopo, mi hanno letteralmente distrutta e non sono scoppiata solo perché la presenza del doppio punto di vista mi ha accompagnata nella comprensione di alcune decisioni dei protagonisti.
Mentre nel primo romanzo il personaggio più dinamico era Drake, qui, con mia estrema sorpresa, tutti hanno avuto una loro evoluzione. Vivienne che diventa praticamente l’opposto di com’era, tranne per il carattere buono che continua a contraddistinguerla. Drake che fa del suo carattere la sua forza, del suo amore per Vivienne il suo baluardo contro ogni avversità. E poi loro: Jeff e Will. Come li ho amati? Quanto li ho amati? Santo cielo, troppo. I fratelli sono stati magnifici e ho approvato ogni loro atteggiamento nei confronti di Vivienne e Drake.
Che dire alla fine? Sono rimasta estremamente contenta alla fine di questo romanzo, di quella felicità che si prova solo quando si legge un buon romanzo, di quella che lascia la dolcezza una volta finito.
Lo stile? Perfetto.
Le ambientazioni? Uniche, precise, dettagliate.
Teresa Greco è cresciuta e senza dubbio crescerà ulteriormente, grazie anche al lavoro di studio psicologico che prima Alex e ora Drake le hanno permesso di svolgere. Sorrow and Absolution è promosso, a pieni voti, anche e soprattutto perché le riflessioni che porta a compiere sul senso di giustizia e su cosa sia davvero giusto o sbagliato, sono apprezzabili e benvenute in un periodo storico in cui tutto è relativo e la legge viene spesso travisata.

«Tu non capisci. Se tutto per me, Vivienne. La mia luce, la mia aria, la mia forza, la mia serenità, la mia amica, la mia complice… e soprattutto la mia metà migliore.»

VALUTAZIONE:


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