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[Review Party] Tocka di Elvereth Ahn

giovedì 11 luglio 2019

Ciao a tutti readers,
oggi il blog partecipa al review party di Tocka il nuovo mafia romance di Elvereth Ahn uscito il 04 Luglio in self publihing.

Tocka
di Elvereth Ahn 

Uscita: 04/07/2019
E-book: € 2,99
Cartaceo: € 14,56
Pagine: 476
Editore: Self-Publishing
Genere: Mafia Romance
Mi chiamo Julia e sono una donna.
No.
Mi chiamo 145681 e sono una puttana.
Non ricordo cosa significhi essere amata, desiderata, protetta. Odio gli uomini e le loro viscide mani, il loro fiato sul viso e la loro presunzione di essere i re del mondo.
Odio tutto.
Vorrei essere morta.
Lo vorrei, finché le porte della mia prigione non vengono abbattute da Lui. Un uomo che stravolge le mie convinzioni.
E risveglia i miei sensi.
La mia umanità.

Mi chiamo Viktor e sono un mostro.
Sì.
Covo rabbia e desiderio di vendetta per chi mi ha portato via tutto.
Il mio mondo.
La mia vita.
Il mio angelo.
Per questo le armi sono diventate le mie migliori amiche, insieme alla furia più spietata.
Non so cosa significhi la pietà. Non ne ho. Soprattutto con uomini che in realtà sono animali e osano far del male a chi meriterebbe solo di essere protetto.
Poi incontro i suoi occhi azzurri e la sua forza.
E tutte le mie convinzioni crollano.
Ma la mia ira e la mia vendetta si rinsaldano.

Io ucciderò.
Io rinascerò.
Io porterò vendetta.
Io mi fiderò di lui.
Insieme ameremo.
E l’amore segnerà la nostra vita ancor più del dolore.

Recensione

Un angelo custode. Sono morta? No, non sono morta. Davanti a me c’è una pistola e, se volessi, potrei afferrarla senza il minimo sforzo. Una pistola. Una pistola. Afferra questa maledetta pistola e scappa. Sono troppo sorpresa, insicura.

Il primo incontro nella vita reale o in quella che viviamo attraverso la lettura, è sempre importante e quello fra Viktor e Julia è senza dubbio particolare.
Julia non è una ragazza normale, non ha una vita, perché quella che sta vivendo non lo è. Lei è un numero su un libro di un magnaccia, lei ha perso se stessa e non sa se riuscirà mai a ritrovarsi. Ma poi tutto cambia, quando incontra Viktor.
Chi è lui? Beh, Vik è il personaggio maschile più controverso che io abbia mai letto, ma è anche il più bello. Lui sembra quasi essere due persone in una. È come se fosse principe e bestia allo stesso tempo. Vive nelle tenebre, si nasconde nell’ombra e attacca chiunque si metta fra lui e la sua vendetta, perché è questo il suo scopo nella vita: vendicarsi di chi, anni prima, ha distrutto la sua infanzia. Niente potrebbe mettersi fra lui e il suo unico obiettivo, almeno fino a quando i suoi occhi non incontrano quelli di Julia.
Julia è come un bellissimo fiore nato e cresciuto sotto dello spessissimo ghiaccio e Viktor è l’unico in grado di vederla e sciogliere quella lastra ghiacciata. Si vedono, si trovano, ma è come se si conoscessero da sempre. Vik vorrebbe mandarla via, Julia non ne vuole sapere, perché se c’è una cosa che ha imparato mentre era prigioniera di chi abusava di lei è che bisogna prendere al balzo qualsiasi opportunità di essere felici. E Vik è la sua.

«Vorrei tu fossi serena. Senza paura. Senza dolore. Vorrei che la tua vita fosse stata diversa, Julia. Così come la mia. e vorrei ci fossimo incontrati in quella vita.»

E invece si sono incontrati in questa, ma saranno capaci di non soccombere all’odio? Alla paura? A tutto quello che sembrerebbe destinarli alla sofferenza?
Tocka è un romanzo toccante e bellissimo, dove i sentimenti forti tessono una trama unica e rara, fatta di momenti adrenalinici e di furia assoluta. La scrittrice, che è stata bravissima nella descrizione dei sentimenti e di ogni tratto caratteriale dei protagonisti, è senza dubbio cresciuta dal suo precedente lavoro. Uno stile davvero ottimo, dove nulla è lasciato ad caso, fa da ciliegina sulla torta gustosa che è Tocka.
Perfetti i protagonisti, perfetti anche i protagonisti secondari di cui spero di leggere presto, magari in un romanzo ad essi dedicato. (X dammi X, ti prego!). Ottime le ambientazioni e le descrizioni di guerriglia urbana. Ho adorato ogni cosa, dall’inizio alla fine. Ho amato perdermi nei meandri della mente di Vik e ho adorato giustificare ognuna delle sue azioni, perché sapevo cosa lui provasse in ogni momento, in ogni istante. Ho adorato l’evoluzione di Julia all’interno del romanzo: dalla ragazza spaventata e senza identità, alla donna forte e risoluta capace di tenere testa ad un uomo grande e grosso come Vik.
Riusciranno a stare insieme? Riusciranno a stare insieme, senza che nessuno possa mai interferire nella loro vita? Non ve lo dico, vi lascio con un’ultima frase, quella in cui secondo me c’è l’essenza del romanzo:

Noi siamo Tocka. Una parola colma di significato ma senza una traduzione letterale precisa. Siamo nostalgia. Dolore dell’anima. Siamo angoscia. La nostra vita è tutto questo, ma è anche di più. E se lo dice lei, io ci credo. Anche se dentro il mio petto ho il vuoto più assoluto.


VALUTAZIONE:


Post Comment
SilviaConti ha detto...

Concordo sul fatto che l'autrice è decisamente cresciuta rispetto ai suoi lavori precedenti altrimenti non avrebbe potuto scrivere un romanzo così intenso. Complimenti!